Le aziende negli ultimi anni si sono completamente votate alla trasformazione digitale dei processi organizzativi e operativi, con l’obiettivo di avere riscontri positivi sul fatturato e sul miglioramento del benessere in azienda. In questo passaggio, le agevolazioni previste dal PNRR sono state un’ottima spinta e, stando ai dati contenuti nel primo report del MISE in merito agli incentivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono stati finanziati finora circa 2,2 miliardi di bonus per l’industria 4.0.
Numeri molto confortanti, che aprono la strada ad uno svecchiamento dei processi aziendali nelle grandi e nelle piccole aziende e segnano un crocevia importante per lo sviluppo del business del futuro.
In questo scenario di rinnovamento sono i dati a farla da padrone, nello specifico le modalità di analisi e interpretazione delle informazioni a fini decisionali.
Si parla infatti di aziende multidimensionali, in grado di organizzare e gestire i dati grazie ad un sistema avanzato di controllo e analisi delle performance, che si basa principalmente sull’automazione dei servizi e sull’utilizzo di strumenti per lo sviluppo della Business Intelligence.
In questo articolo parleremo degli OLAP, un sistema di analisi dati veloce e interattivo.
Cos’è il sistema OLAP
Olap è l’acronimo di On-Line Analytical Processing ed indica tutta una serie di sistemi matematici che aiutano a scandagliare grandi mole di dati e viene inserito nei processi di Business Intelligence delle aziende. È orientato alla lettura analitica delle informazioni, si compone di una serie di cubi, ossia delle strutture multidimensionali e raccoglie informazioni relative ad ogni comparto aziendale per poi riuscire a dare delle risposte pertinenti in base a interrogazioni complesse.
Esistono 3 tipologie di OLAP, ognuna con delle caratteristiche specifiche per lo scopo di utilizzo:
– MOLAP: è il più diffuso perché è ideale per gestire quantità di dati minori rispetto a grandi archivi ed è veloce nel restituire i risultati. Lavora tuttavia per aggregazioni approssimative e quindi crea anche numerosi dati intermedi. Spesso viene indicato solo con la sigla Olap. La M sta per Multidimensional.
– ROLAP: la R sta per Relational ed è il sistema che lavora con database di tipo relazionale. Riesce ad essere molto preciso nella raccolta dei dati e nella costruzione delle tabelle, ma è lento nella risposta alle interrogazioni.
– HOLAP: l’H sta per Hybrid ed è il sistema che fonde i due precedenti. Utilizza infatti le tabelle relazionali per memorizzare i dati e le tabelle multidimensionali per aggregarle in chiave strategica.
Come funziona il sistema OLAP
La costruzione di un Olap si basa sul concetto di cubo, se parliamo di tre dimensioni, o ipercubo, se parliamo di più di 3 dimensioni. Il sistema raccoglie e cataloga i dati e li dispone in metadati, che a loro volta vengono classificati in tabelle. Quando l’utente interroga il sistema, grazie alla rete che incrocia i dati, le risposte sono più veloci e affidabili.
Perché usare gli OLAP nella Business intelligence
Gli OLAP in azienda sono fondamentali per la Business Intelligence perché velocizzano i processi di raccolta e interpretazione dei dati e forniscono risposte rapide alle interrogazioni. Sono un ottimo alleato per i software per la realizzazione del report aziendale perché permettono di orientare la ricerca in maniera più semplice grazie ad una precisa aggregazione dei dati. Possono essere utilizzati in diversi settori aziendali, come il marketing, la produzione e le vendite.
