Il Primo ministro Zelensky è stato accolto ieri, 9 luglio, dal Presidente Mattarella, in un incontro che ha fatto trasparire il sostegno dell’Italia all’Ucraina. Tra i due Paesi, infatti, vige grande amicizia, come ribadito durante dal Capo di Stato italiano.
Successivamente, Zelensky si è recato a Castel Gandolfo, per discutere con Papa Leone soprattutto della restituzione dei bambini ucraini rapiti dalle truppe russe. Il Vaticano si è detto disposto a ospitare colloqui di pace tra Ucraina e Russia.
Mattarella: “Grande amicizia tra Italia e Ucraina”
Il Presidente ucraino Zelensky parteciperà oggi e domani alla Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, presso il complesso La Nuvola, nel quartiere romano dell’Eur. Siccome già nella Capitale, il Primo ministro è stato ricevuto in Quirinale da Sergio Mattarella, per discutere della situazione attuale in Ucraina. Questa l’accoglienza del Presidente italiano:
Benvenuto in questo palazzo signor Presidente, è un gran piacere incontrarla nuovamente per ribadire la grande amicizia che lega l’Italia e l’Ucraina, è pieno sostegno del nostro paese all’indipendenza, alla sovranità, alla integrità territoriale dell’Ucraina, con la vicinanza più intensa e concreta, la nostra posizione è e rimane assolutamente ferma in questa posizione.
Per quanto riguarda, nello specifico, la situazione dei negoziati di pace, Mattarella ha ribadito il sostegno all’Ucraina non solo italiano ma europeo:
L’intensificarsi dei crudeli bombardamenti russi contro la popolazione e le infrastrutture civili rafforzano la nostra determinazione di stare a fianco dell’Ucraina.
Al contempo, cerchiamo ogni possibile spiraglio per concludere questa drammatica vicenda.
Auspico che si aprano presto i negoziati.
Come ha affermato la dichiarazione del vertice Nato, la sicurezza ucraina si indentifica con la sicurezza europea, contro chi vorrebbe tornare a una concezione di predominio dei rapporti tra gli Stati, facendoci fare un salto all’indietro di quasi un secolo.
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La reazione di Zelensky

Dopo l’incontro con Mattarella, Zelensky ha scritto un commento su Telegram, per ringraziare il Capo di Stato italiano del sostegno dimostarto all’Ucraina:
Ho incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma.
Un colloquio proficuo e importante che conferma la sincera amicizia tra i nostri popoli.
L’ho ringraziato per il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina e per l’aiuto al nostro Paese.
Abbiamo discusso del ritorno dei bambini ucraini portati con la forza in Russia, dell’integrazione europea, della pressione delle sanzioni sulla Federazione Russa e dell’istituzione di un Tribunale speciale per i crimini di aggressione russa contro l’Ucraina.
Ho invitato l’Italia a ratificare l’accordo in questione affinché il tribunale possa iniziare a operare il prima possibile.
Ringrazio l’Italia per aver organizzato la Conferenza Internazionale sulla Ricostruzione dell’Ucraina.
Le imprese italiane sono interessate a partecipare alla ricostruzione.
La ricostruzione del nostro Paese deve essere al contempo la sua profonda trasformazione.
Sulla Conferenza in programma oggi e domani presso La Nuvola, a cui parteciperà Giorgia Meloni, il ministro della Cultura Giuli e quello degli Esteri Tajani, quest’ultimo ha fatto sapere:
Il futuro e l’indipendenza dell’Ucraina passano anche per la ricostruzione del Paese, così da dare speranza a un popolo che da più di tre anni resiste con tenacia alla guerra e per aiutare la società ucraina nel suo percorso di avvicinamento all’Unione europea.
È proprio in questo spirito che Roma ospita il 10 e 11 luglio la conferenza per la Ripresa dell’Ucraina.
Si tratta del più importante momento internazionale dedicato alla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina.
Papa Leone: “In Vaticano i negoziati di pace”
Dopo l’incontro con Mattarella, Volodymyr Zelensky è arrivato a Villa Barberini, a Castel Gandolfo, dove risiede Papa Leone XIV. Il focus dell’incontro è stato sulla restituzione dei bambini ucraini rapiti dalle truppe russe e sulla proposta del Vaticano di essere la sede dei negoziati di pace tra Ucraina e Russia.
Sui propri canali social, il Presidente ucraino ha fatto sapere ciò di cui si è discusso, ringraziando sempre il Pontefice della vicinanza in un momento così tragico per il Paese:
Sono grato per l’incontro e una conversazione molto sostanziale con @Pontifex.
Apprezziamo tutto il sostegno e ogni preghiera per la pace in Ucraina.
La proposta di tenere riunioni a livello di leader in Vaticano rimane aperta e del tutto possibile, con l’obiettivo di fermare l’aggressione russa e raggiungere una pace stabile, duratura e genuina.
Al momento, solo Mosca continua a respingere questa proposta, poiché ha respinto tutte le altre iniziative di pace.
Continueremo a rafforzare la solidarietà globale in modo che la diplomazia possa ancora avere successo.
Ho ringraziato in particolare il Papa per il suo sostegno ai bambini ucraini, in particolare a quelli tornati dalla prigionia russa.
I bambini ucraini ora hanno l’opportunità di riabilitazione e riposo in Italia, e tale ospitalità e sincerità sono estremamente importanti.
Oggi abbiamo anche discusso dei continui sforzi del Vaticano per aiutare a restituire i bambini ucraini rapiti dalla Russia.
Ho parlato con Sua Santità del profondo rispetto che la società ucraina ha per Andrey Sheptytsky – le sue azioni, tra cui il salvataggio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale e la sua difesa della fede cristiana.
Speriamo che il contributo e i meriti del Metropolitan Sheptytsky ricevano il riconoscimento che meritano.
Ho invitato il Papa a visitare l’Ucraina.
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