giovedì, 30 Ottobre 2025
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Sinner vede il trono: con l’eliminazione di Alcaraz può tornare numero 1 del mondo

La sorprendente sconfitta di Carlos Alcaraz contro Norrie riapre i giochi per la vetta del ranking ATP: ora Sinner ha un’occasione d’oro per riconquistare il primato mondiale, ma deve vincere il torneo di Parigi-Bercy.

Alessio Petrocco
Alessio Petrocco
Estremamente determinato e attento al mondo dell’attualità. Il giornalismo è per lui la voce che trasforma i fatti in storie e le storie in conoscenza.

Carlos Alcaraz è fuori da Parigi. Un risultato che scuote il tennis mondiale e accende le speranze di Jannik Sinner: con lo spagnolo già eliminato, l’azzurro può tornare numero uno del mondo vincendo il Masters 1000 parigino.

Il colpo di scena è arrivato ieri sera sul cemento di Parigi: Alcaraz è stato eliminato ai sedicesimi di finale da Cameron Norrie, con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. Una partita spenta, segnata dagli errori dello spagnolo e dalla solidità del britannico, che ha approfittato di ogni incertezza dell’attuale numero 1 del mondo.

Nel post-partita, Alcaraz ha ammesso le proprie difficoltà in conferenza stampa, riferendo a “L’Équipe”: “Non sono riuscito a trovare il ritmo fin dall’inizio. Ho provato a cambiare tattica, ma non ho mai sentito davvero la palla come volevo. Devo lavorare di più per chiudere bene la stagione”.

Un segnale chiaro: la corsa al numero 1 del mondo è di nuovo aperta, e chi ne può approfittare è proprio Jannik Sinner, in piena ascesa e con la possibilità concreta di tornare in vetta già questa domenica.

Sinner, la corsa al numero 1: tutto passa da Parigi

Con Alcaraz fuori dai giochi, Sinner può tornare numero 1 del ranking ATP vincendo il Masters 1000 di Parigi-Bercy. L’azzurro, che ha recentemente trionfato a Vienna, sta vivendo un momento straordinario, ma anche in caso di sorpasso dopo il torneo francese, mantenere il primato alle ATP Finals di Torino sarà dura. Jannik ha già abituato il pubblico a grandi imprese, ma in questo caso servirà anche guardare ai risultati di Alcaraz, al quale basterà vincere un solo un match delle Finals per garantirsi il primato a fine anno.

Sinner debutterà oggi a Parigi contro Zizou Bergs nei sedicesimi di finale, in caso di vittoria, agli ottavi troverà l’argentino Francisco Cerùndolo. Già dai quarti di finale però, l’altoatesino sfiderà uno fra Rublev e Shelton, avversari decisamente più ostici. In vista delle semifinali, avversari probabili Medvedev o il tedesco Zverev, che Jannik ha recentemente sconfitto in finale a Vienna.

Un percorso complesso, ma non impossibile: Sinner ha dimostrato di poter battere chiunque, e il suo livello attuale è tra i più alti mai espressi da un tennista italiano. La fiducia è alle stelle, il servizio è una macchina perfetta e il rovescio lungolinea è tornato ad essere un’arma letale.

L’obiettivo, dunque, è chiaro: vincere il titolo per riprendersi la vetta del ranking ATP, che aveva raggiunto per la prima volta nel 2024 e mantenuto fino allo scorso settembre, quando la sconfitta in finale Us Open contro Alcaraz gli è costata lo scettro di numero 1 del mondo.

Le dichiarazioni di Cahill sugli obiettivi di Jannik

Nel team di Sinner c’è ottimismo, ma anche grande concentrazione. Il coach Darren Cahill, intervistato da Sky Sport, ha ribadito: “Jannik sa che è un momento importante, ma non guarda la classifica giorno per giorno. Sta pensando solo al prossimo match. Se gioca il suo tennis, il resto verrà da sé.”

La testa, dunque, è tutta su Parigi: basterà vincere per tornare ufficialmente numero 1 del mondo, un traguardo che riscriverebbe la storia del tennis italiano e confermerebbe Sinner come uno dei protagonisti assoluti dell’era post-Big Three.

Parigi potrebbe diventare il teatro di una nuova incoronazione. Il destino ha lanciato un assist perfetto: con Alcaraz fuori, il trono è vacante, spetta ora a Sinner dimostrare che il futuro del tennis mondiale parla italiano.

Leggi anche: Sinner vince Vienna Open e quarto titolo del 2025: “Una grande performance”

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Alessio Petrocco
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