Sono 22.500 gli studenti idonei dopo il semestre filtro della facoltà di Medicina. Tutti i voti potranno essere accettati entro il 27 dicembre e, con la già avvenuta firma del decreto ministeriale, l’8 gennaio saranno rese pubbliche le graduatorie definitive nazionali, con matricolazioni immediate.
A farlo sapere è Adnkronos, che spiega come a essere ammessi alla facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria saranno coloro che hanno superato gli esami di Biologia, Chimica e Fisica.
Non si tratta, però, solo di studenti con sufficienze dirette, ma anche di chi ha ottenuto sufficienze reintegrate e crediti da recuperare. Vediamo meglio cosa succederà per chi vuole intraprendere un percorso di studi sanitari, ora che il semestre filtro è terminato.
Gli idonei dopo il semestre filtro
Dopo la chiusura del semestre filtro e l’esito dei due appelli di Biologia, Chimica e Fisica, sono risultati idonei 22.500 studenti, al fronte dei 17.278 posti disponibili. Ciò vuol dire, spiega Ansa, che ogni persona ha superato con successo almeno un esame dei tre.
Nello specifico, sembrerebbe che le materie in cui si è andati meglio sono Chimica e Biologia, con più di 20mila studenti che hanno registrato voti superiori al 18. Più in particolare, 21mila promossi in Biologia, 24mila in Chimica e 11mila in Fisica.
I voti potranno essere accettati dagli studenti entro il 27 dicembre, mentre l’8 gennaio verranno pubblicate le graduatorie ufficiali. A dare maggiori informazioni sul modo in cui queste ultime saranno compilate è stato direttamente il Ministero dell’Università e della Ricerca, dopo la firma del decreto ministeriale, da parte della ministra Anna Maria Bernini.
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Come si compileranno le graduatorie?
Le graduatorie nazionali di accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria saranno rese pubbliche l’8 gennaio. A rientrarci, sottolinea Adnkronos, saranno studenti con sufficienze dirette, sufficienze reintegrate e crediti da recuperare.
Con la prima espressione si fa riferimento ai voti pari o superiori a 18, ottenuti e accettati subito. La seconda, invece, si riferisce, come riporta il dicastero, alla possibilità “di ripristinare il voto positivo del primo appello rifiutato, qualora al secondo appello il voto sia risultato insufficiente. Questa scelta, volta a tutelare il risultato già acquisito, può essere esercitata dallo studente entro il 27 dicembre 2025 per rendere il voto nuovamente valido ai fini della graduatoria“. Poi aggiunge:
Il recupero dei crediti formativi riguarda i casi in cui non è stata raggiunta la sufficienza in una o due materie.
In tale eventualità, i crediti mancanti saranno recuperati presso la sede universitaria assegnata sulla base della graduatoria pubblicata l’8 gennaio.
Questa modalità permette allo studente di non essere escluso dalla graduatoria e di proseguire il proprio percorso, a condizione di recuperare i crediti successivamente.
Il punteggio finale, dunque, verrà calcolato sulla base dei voti pari o superiori a 18. Se lo studente lo richiede, infine, gli esiti del semestre filtro potranno essere esclusi dal conteggio della media finale, esclusivamente per l’anno accademico 2025/26. A ogni modo, chi non proseguirà nel corso scelto, spiega il dicastero, potrà immatricolarsi in qualunque altro corso di studio, entro il 6 marzo 2026.
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