Secondo appello semestre filtro, Fisica la più ostica: quando escono gli esiti?

Il secondo appello del semestre filtro di Medicina ha visto numerosi studenti rispondere a domande di biologia, chimica e fisica. Quest'ultima si riconferma la materia più complessa, ma varie sono state le opinioni dei candidati.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Si è tenuto ieri, 10 dicembre, il secondo appello del semestre filtro di Medicina, indispensabile per poter essere iscritti a tutti gli effetti alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Gli esiti delle tre prove, chimica, fisica e biologia, saranno resi noti il prossimo 23 dicembre, come riporta Fanpage.it.

Questa modalità di accesso al corso di laurea è stata introdotta con la riforma firmata dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e approvata dalla Camera lo scorso marzo.

A prendere parte al semestre filtro sono stati gli studenti bocciati o che hanno ottenuto basso durante il primo appello, del 20 novembre. Vediamo come è stata strutturata la prova e quali sono i dati rilevati una volta terminata.

Secondo appello del semestre filtro

Il secondo appello del semestre filtro di Medicina ha visto somministrati agli studenti tre test, ciascuno dedicato alle materie finora studiate, ossia chimica, fisica e biologia. Come fa sapere Fanpage.it, a prendere parte alla prova sono stati coloro che sono stati bocciati o hanno ottenuto un voto basso al primo appello, il 20 novembre scorso.

Ogni prova si è composta di 31 domande, di cui 15 a risposta multipla e 16 a completamento, da compilare in 45 minuti. I candidati avranno accesso alla graduatoria solo se si otterrà il voto di almeno 18/30 in ciascuna materia. Durante il primo appello, le persone promosse si sono aggirate intorno al 10-15%.

Ogni risposta corretta vale un punto, per quelle non date si ottengono 0 punti, mentre le sbagliate corrispondono a -0,1. La posizione in graduatoria dipenderà dalla somma dei tre voti, che saranno resi noti il prossimo 23 dicembre, sulla piattaforma Universitaly. I posti disponibili sono circa 24mila, per un totale di 55mila candidati.

La graduatoria nazionale definitiva, invece, sarà pubblicata, sempre sullo stesso portale, il 12 gennaio 2026, una volta terminati gli esami di profitto previsti dal semestre aperto. Dal giorno seguente, fino al 16 gennaio, poi, ogni studente potrà immatricolarsi al corso di laurea scelto, presso la prima sede utile.

Leggi anche: L’abolizione del test di Medicina è legge, la selezione sarà al secondo semestre

Chi non supera il test

Chi non supera il test del semestre filtro non potrà essere immatricolato come studente di Medicina e Chirurgia, ma avrà la possibilità di iscriversi a uno dei “corsi affini”, obbligatoriamente selezionati nel momento in cui ci si è iscritti al semestre filtro, per l’appunto.

Si fa riferimento, quindi, a Biotecnologie, Farmacia, Zoologia e alcune Professioni Sanitarie. Secondo un’indagine condotta dal portale Skuola.net su mille studenti, riporta La Stampa, il 32% di coloro che hanno partecipato al sondaggio ha ritenuto quella di fisica la prova più ostica.

Seguono, poi, chimica con il 20% dei candidati e biologia, con il 16%. Il 32%, inoltre, ha ammesso di aver trovato tutte e tre le prove molto complesse. Ciò che è stato sottolineato, più di ogni altra cosa, è la disparità tra le prove effettive e gli strumenti di preparazione.

Secondo ‘indagine, infatti, il 35% degli studenti ha dichiarato che i test sono apparsi più difficili delle simulazioni e dei materiali usati per prepararsi. Il 31% dei candidati, inoltre, ha individuato molte domande fuori programma, o comunque lontane da quanto studiato in aula. Solo il 30%, infine, ha ritenuto la prova equilibrata e fattibile.

Leggi anche: Test di Medicina abolito, come si accederà ai corsi e quali saranno i vantaggi per gli studenti

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