Dal prossimo 12 novembre la carta d’imbarco accettata da Ryanair sarà solo digitale. Ad affermarlo è stata la stessa compagnia aerea, che ha fatto sapere come tale decisione renderà le esperienze di viaggio più smart e sostenibili.
Il passaggio dalla versione cartacea a quella digitale era previsto per il 3 novembre, data posticipata per evitare cambiamenti in un periodo di viaggio intenso, subito dopo le vacanze di inizio mese.
Nonostante questa soluzione sembri agevolare molti clienti di Ryanair, altrettanti potrebbero essere penalizzati, come i più anziani, poco pratici dei dispositivi digitali. Questo è quanto sostenuto da alcune associazioni di consumatori.
Novità per la carta d’imbarco
Da mercoledì 12 novembre, si potrà salire su un volo Ryanair solo se si è in possesso di una carta d’imbarco digitale. Ciò vuol dire che i passeggeri non potranno più scaricare e stampare il documento, ma dovranno utilizzare la carta generata nell’app myRyanair, durante il check-in.
Come riporta SkyTg24, inoltre, chi arriverà in aeroporto privo di carta d’imbarco digitale dovrà pagare un supplemento per la ristampa al momento. A spiegare i motivi di tale cambio di rotta, verso un sistema digitalizzato al 100%, è stata la stessa compagnia aerea, che in una nota riporta:
Questa decisione rappresenta l’ultimo passo nella trasformazione digitale di Ryanair che ha già introdotto numerose funzionalità e iniziative all’interno della propria app per migliorare l’esperienza di viaggio dei suoi oltre 206 milioni di clienti.
Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair, aggiunge poi: “Il passaggio alle carte d’imbarco 100% digitali offrirà ai nostri clienti un’esperienza di viaggio più veloce, smart e sostenibile“. Il vettore sottolinea, infine, come quasi l’80% dei viaggiatori usi già la carta d’imbarco digitale e, quindi, non dovrebbe essere un problema adattarsi a questa novità.
A ogni modo, la data iniziale di adozione della direttiva, del 3 novembre, è slittata al 12: “Così da garantire una transizione priva di complicazioni per i clienti in un periodo di viaggio meno intenso, subito dopo le vacanze di inizio novembre“.
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Non tutti sono d’accordo

A non aver accolto benevolmente la novità di Ryanair sono state, però, le associazioni dei consumatori che, come riportato da Tgcom24, denunciano la mancata specifica di quelli che sono i costi aggiuntivi per chi giunge al gate senza carta d’imbarco digitale.
Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, la decisione della compagnia aerea non ha preso in considerazione le esigenze di tutti i passeggeri:
Pensiamo agli utenti più anziani meno avvezzi alle tecnologie, o a chi si troverà impossibilitato a utilizzare il proprio smartphone in aeroporto, perché scarico o improvvisamente fuori uso.
Imporre loro un balzello che può arrivare a superare anche di molto il costo del biglietto aereo è ingiusto.
A questo punto di vista si unisce il Codacons, che sottolinea l’importanza di dare un’alternativa alla versione digitale della carta d’imbarco:
La novità finirà per penalizzare i viaggiatori e creare enorme confusione tra gli utenti.
Va bene digitalizzare i servizi e limitare il ricorso alla carta, ma deve essere sempre data una alternativa gratuita ai consumatori, perché in caso contrario ci troveremmo di fronte a una misura eccessivamente coercitiva.
Chi ha difficoltà con l’uso degli strumenti digitali e non riuscirà a scaricare sul proprio telefonino la carta di imbarco, e più in generale chi si recherà in aeroporto sprovvisto del documento di imbarco digitale, perché ad esempio ha acquistato il biglietto tramite un intermediario, dovrà sempre avere la possibilità di ottenere la carta di imbarco direttamente in aeroporto e senza costi aggiuntivi.
La transizione verso il digitale non può avvenire con misure imposte dall’alto e con limitazioni dei diritti degli utenti, ma deve essere un percorso in cui i consumatori sono guidati e accompagnati senza essere puniti o penalizzati.
Quella di Ryanair, a ogni modo, è una decisione presa in relazione ai cambiamenti che stanno avvenendo in altri settori come festival musicali, eventi sportivi o concerti, dove da tempo sono accettati solo biglietti digitali, senza eccessivi disagi.
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