lunedì, 3 Novembre 2025
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Oro mondiale per la pallavolo azzurra U21: “È un sogno che si avvera”

Dalla vittoria in Indonesia al sogno iridato della Nazionale maggiore: un’estate indimenticabile per la pallavolo femminile italiana.

Gloria Caruso
Gloria Caruso
La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.

Il 2025 sarà ricordato come un anno magico per la pallavolo italiana. Dopo il trionfo olimpico e la straordinaria cavalcata in Nations League delle ragazze di Julio Velasco, a regalare nuove emozioni sono arrivate le azzurrine dell’Under 21, che hanno conquistato il titolo mondiale.

A Surabaya, in Indonesia, la giovane Italia ha battuto in finale il Giappone al termine di una sfida mozzafiato, chiusa 3-2, regalando al nostro Paese un trofeo che conferma la vitalità e il talento del settore giovanile.

Le azzurrine hanno dimostrato maturità, coraggio e tenuta mentale. Dopo una semifinale dominata contro il Brasile (3-0) e i quarti vinti contro la Cina, la finale si è trasformata in una battaglia punto su punto. Alla fine, la grinta di Merit Adigwe, miglior realizzatrice del torneo, la solidità di Linda Manfredini e la leadership della capitana Dalila Marchesini hanno fatto la differenza.

Le parole di Manfredi, Gagliardi e Velasco

Oro mondiale per la pallavolo azzurra U21.

La vittoria di Surabaya non è solo un trionfo sportivo: è il segno di un movimento che funziona e che sa valorizzare i propri talenti. Lo ha sottolineato anche il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, parlando all’Ansa di “grandi qualità individuali e di squadra” e definendo il successo come “l’ennesimo riconoscimento per lo straordinario lavoro svolto dalle nostre società e dall’intero movimento pallavolistico italiano”.

Un risultato che arriva in un momento in cui la pallavolo femminile italiana sta vivendo un vero e proprio rinascimento, capace di coniugare successi delle big e crescita delle nuove leve. Lo stesso ct delle azzurrine, Gaetano Gagliardi, ha commentato:

È un sogno che si avvera.

Dopo la finale persa lo scorso anno agli Europei U20, vincere oggi i Campionati del Mondo è qualcosa di straordinario.

Mentre l’Under 21 festeggia, la Nazionale maggiore si prepara a una nuova avventura: il Mondiale in Thailandia. Dal 22 agosto, le azzurre di Julio Velasco inseguiranno un titolo che l’Italia femminile ha conquistato solo una volta, nel lontano 2002. Il ct argentino, tornato a guidare le ragazze dopo il trionfo olimpico, ha sottolineato l’importanza della mentalità (Ansa):

Per creare una squadra come la nostra ci vogliono giocatrici forti non solo tecnicamente, ma anche come mentalità, che abbiano voglia di lavorare al massimo tutti i giorni: per questo il mio gruppo è così speciale. 

Un gruppo di stelle e nuove promesse

La squadra che affronterà il Mondiale in Thailandia può contare su fuoriclasse assolute come Paola Egonu, Ekaterina Antropova, Miriam Sylla, Alessia Orro e Anna Danesi. Accanto a loro, però, trovano spazio anche giovani come Loveth Omoruyi e Benedetta Sartori, pronte a seguire l’esempio delle compagne più esperte. Inserite nel girone B, le azzurre debutteranno contro la Slovacchia, per poi affrontare Cuba e Belgio. Tutti gli occhi sono puntati su di loro: dopo 29 vittorie consecutive in Nations League, l’Italia si presenta come la squadra da battere.

Invece, il successo dell’Under 21 rappresenta una nuova generazione pronta a raccogliere il testimone delle campionesse affermate. Con il talento di Adigwe, Manfredini, Marchesini e tante altre, il futuro della pallavolo femminile italiana appare più che mai luminoso. Non è un caso che molti osservatori parlino di “generazione d’oro bis”, destinata a garantire competitività e spettacolo ancora per molti anni.

Dall’oro mondiale delle U21 al Mondiale che sta per iniziare in Thailandia, la pallavolo femminile italiana vive un periodo straordinario, fatto di successi, entusiasmo e speranza. Le azzurrine hanno dimostrato che il futuro è già qui, mentre la Nazionale maggiore ha davanti l’opportunità di scrivere una nuova pagina di storia.

Leggi anche: L’Italvolley trionfa nella VNL, è record: “Abbiamo vinto 29 partite consecutive”

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Gloria Caruso
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La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.

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