mercoledì, 18 Giugno 2025
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Addio a Nicoletta Saracco: si è spenta oggi la 33enne simbolo della lotta al cancro al seno

Grazie alla sua voglia di vivere, alla forza d'animo e all'ironia, Nicoletta Saracco era diventata per tutti un simbolo positivo di lotta e di speranza.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

Si è spenta a 33 anni Nicoletta Saracco, che combatteva da 4 anni contro un cancro al seno. Grazie alla sua voglia di vivere, alla forza d’animo e all’ironia, era diventata per tutti un simbolo positivo di lotta e di speranza, sempre pronta ad aiutare le altre donne che si trovavano nella sua stessa condizione.

Tanto che, sul suo profilo Instagram, Nicoletta si definiva “cancer fighter” e le sue avventure erano seguite quotidianamente da una nutrita schiera di followers affezionati, oltre 8.900. Dallo scorso novembre, la giovane non aveva più dato sue notizie, allarmando i seguaci.

Chi era Nicoletta Saracco, morta oggi per un cancro al seno

Originaria di Civitanova, Nicoletta Saracco viveva a Milano e lavorava nel mondo della moda come designer e pittrice. Sempre di buon umore, deliziava i suoi followers con outfit originali e stravaganti, accompagnando questo aspetto della sua vita alla narrazione leggera e ironica (ma mai superficiale) della malattia che l’aveva colpita quattro anni fa, a soli 29 anni.

Una notizia, quella del cancro al seno, che in prima battuta aveva scatenato in lei dolore, paura e rifiuto, che poi avevano lasciato il posto alla voglia di aiutare altre donne nella stessa situazione.

L’impegno di Nicoletta Saracco: “Voglio sensibilizzare alla prevenzione”

L’impegno di Nicoletta Saracco per la ricerca contro il cancro è stato concreto e attivo. Basti pensare che per raccogliere fondi aveva ideato Ni.Art Gallery, uno shop online di abbigliamento e accessori che aveva come logo una Madonna senza volto.

Voglio raccontarvi la mia storia e sensibilizzare alla prevenzione”, aveva detto ai suoi followers. Un obiettivo, questo, che portava quotidianamente avanti con la sua seguitissima rubrica “Tette, tacchi, trucco, tumore: manuale d’istruzioni antipanico, attraverso la quale spiegava le terapie a cui le pazienti oncologiche devono sottoporsi, ma pure i sentimenti delle donne che convivono col cancro. Perché, come le premeva sempre ricordare, “la malattia è anche sentimenti, emozioni, sorrisi misti a lacrime”.

Il ricordo di Nicoletta Saracco

E oggi i messaggi di affetto dedicati a Nicoletta Saracco sono numerosi e accorati. Una donna ha scritto sul suo profilo Instagram: “Ciao Nico, grazie per essere stata ispirazione di gioia e positività nei momenti più bui”. E ancora: “Continuerai ad essere un esempio per me, ovunque tu sia”, oltre agli innumerevoli “ti porterò sempre nel cuore”.

Certo è che il ricordo di Nicoletta rimarrà indelebile nel cuore delle persone per cui la sua leggerezza e serenità sono state di ispirazione, soprattutto in quelli di tutte le donne per cui il suo è stato un esempio di vita. Scrive una follower: “Fa male pensare che putroppo nessuno ha salvato te, ma tu hai salvato tutte noi. Ciao Nico”.

Leggi anche: Si è spenta Sofia Sacchitelli, la 23enne che si batteva per la lotta alle malattie rare

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Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.

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