Si è tenuta ieri, 25 settembre, a Shanghai la finale dei Mondiali di canottaggio, che ha visto l’Italia trionfare nel quattro di coppia maschile. L’ultimo trionfo risaliva al 2018, a Plovdiv, in Bulgaria. Al tempo la squadra era composta da Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Filippo Mondelli, scomparso nel 2021.
Ieri, in gara, la formazione era la stessa, con Luca Chiumento al posto di Mondelli. A consacrarli campioni del mondo un tempo di 5’48″08. Gli italiani hanno battuto la Gran Bretagna, classificatasi seconda, e la Polonia, terza.
Un periodo vincente, quindi, per il canottaggio azzurro, che oltre al recente oro mondiale può vantare l’argento all’Olimpiade di Parigi, lo scorso anno. Come confermato dagli atleti stessi dopo la vittoria, tutti questi trionfi sono possibili grazie alla coesione della squadra e del team che la segue.
Italia d’oro ai Mondiali di canottaggio
Shanghai Water Sport Center, Mondiali di canottaggio. L’Italia è campione nel quattro di coppia maschile, dopo il fantastico argento olimpico di Parigi, conquistato lo scorso anno. La squadra, composta da Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili, ha totalizzato il tempo vincente di 5’48″08.
Al secondo posto si è classificata la Gran Bretagna, con un crono di 5’50″06, terza la Polonia, giunta al traguardo in 5’51″34. A seguire, Stati Uniti, Germania e Ucraina. Grandi assenti i Paesi Bassi, oro ai Giochi olimpici dello scorso anno.
Fin da subito, nella finale, l’imbarcazione azzurra si è distinta per velocità, dominando ampiamente sulle avversarie. Netti, infatti, il vantaggio sui polacchi nei primi 500 metri e lo stacco finale sul Regno Unito, di due secondi. Si tratta del primo trionfo azzurro sotto la nuova direzione tecnica di Antonio Colamonici, come fa sapere la Gazzetta dello Sport.
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Italia campione dopo 7 anni

Non è la prima volta che l’Italia sale sul tetto del mondo nel canottaggio. Era già successo, infatti, nel 2018, a Plovdiv, in Bulgaria. Al tempo, la squadra era la stessa di oggi, ma al posto di Chiumento c’era Filippo Mondelli.
Proprio a quest’ultimo, scomparso nel 2021 per un osteosarcoma, i compagni hanno dedicato la vittoria. Queste le parole di Luca Rambaldi a riguardo, riportate da Rai News:
Da Plovdiv 2018 a Shanghai 2025, a vincere siamo stati tre quarti dell’equipaggio di allora.
Non è più con noi Filippo Mondelli.
A lui apparteneva la bandiera che oggi abbiamo esposto in premiazione, il nostro pensiero va a lui, ai suoi genitori Monica e Guido, a sua sorella Elisa.
Qui in questa calda Shanghai ci siamo presi questo oro lavorando tutti quanti in modo coeso e produttivo negli ultimi mesi.
La differenza è stata l’esperienza e la capacità di adattarsi alle condizioni, caldo o freddo, vento a favore o contro, che abbiamo incontrato qui.
Un vero e proprio lavoro di squadra, quindi, quello che ha portato gli azzurri a vincere ancora una volta il titolo mondiale.
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Le prime parole dopo il trionfo ai Mondiali
A esultare per la vittoria dell’Italia ai Mondiali di Shanghai è stata, tra le prime, la Federazione Italiana Canottaggio, che sul proprio sito ha espresso il proprio orgoglio e ha ricordato il compianto Mondelli:
Meraviglia, sette anni dopo Plovdiv 2018, con il pensiero rivolto al nostro Filippo Mondelli, in barca in Bulgaria, che dall’alto avrà fatto un tifo straordinario per i nostri ragazzi.
ITALIA CAMPIONE DEL MONDO!
ITALIA CAMPIONE DEL MONDO!
ITALIA CAMPIONE DEL MONDO!
A commentare la vittoria anche uno dei protagonisti di questa impresa, Andrea Panizza, che ha voluto sottolineare l’importanza delle persone che gli sono sempre state affianco. Questa la sua dichiarazione a Rai News:
Sono felicissimo di tornare sul più alto gradino del podio, lo abbiamo fatto tutti insieme con grande forza di volontà e un pensiero, oltre che a Filippo, va anche al mio storico tecnico Giuseppe Moioli e al tecnico Vittorio Altobelli che non è potuto esser qui con noi a Shanghai.