venerdì, 15 Agosto 2025
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Medici di famiglia, cosa cambia con le Aggregazioni Funzionali Territoriali?

Con la riforma dei medici di famiglia vengono introdotte le Aggregazioni Funzionali Territoriali, o AFT, cioè gruppi di specialisti che garantiscono un'assistenza locale continua. Come funzionano?

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

La riforma dei medici di famiglia, che propone di vederli come dei dipendenti pubblici del Sistema sanitario nazionale, prevede una riorganizzazione sanitaria, che punta sull’attivazione di Aggregazioni Funzionali Territoriali, o AFT.

Queste rappresentano dei raggruppamenti di professionisti di medicina generale, i quali hanno il compito di tutelare la salute della popolazione a cui fanno riferimento. Vediamo meglio, però, in che cosa consistono tali Aggregazioni.

Cosa sono le AFT?

Le AFT, o Aggregazioni Funzionali Territoriali, sono gruppi di medici specializzati in medicina generale, i quali hanno il compito di tutelare la salute di tutti coloro che fanno parte della popolazione dell’area di riferimento.

Gli specialisti iscritti a una determinata AFT dovranno garantire il proprio servizio per l’intera giornata, tutti i giorni della settimana. Ciò avviene mediante l’attività ambulatoriale o la disponibilità telefonica, nel caso in cui l’orario di apertura degli studi medici non copre le dodici ore, dalle 8:00 alle 20:00.

L’attività medica è svolta in maniera gratuita, per le prestazioni non differibili, a favore di tutti i cittadini iscritti all’AFT, mentre l’assistenza domiciliare e quella programmata sono definite dal singolo medico.

Con l’espressione “non differibili” si fa riferimento a quelle prestazioni mediche legate a motivi clinici e non amministrativi. Non rientrano in questa categoria, per esempio, la richiesta di esami del sangue o la compilazione di un certificato di continuazione di malattia.

Leggi anche: Riforma dei medici di famiglia: Asl, convenzioni e tutte le possibili novità

Quali sono le principali attività delle AFT?

Le Aggregazioni Funzionali Territoriali svolgono, tra le principali attività, l’assistenza della popolazione, da parte dei medici di medicina generale che vi aderiscono.

A ciò, si uniscono le attività di prevenzione verso la popolazione, soprattutto rispetto agli stili di vita migliori da adottare, alle vaccinazioni e agli screening. Gli specialisti devono, poi, aggiornare la scheda sanitaria individuale informatizzata e le relative correlazioni al Fascicolo Sanitario Elettronico.

Infine, i medici partecipano ai progetti aziendali circa la gestione dei pazienti cronici, garantendo attività domiciliari, e aderiscono alle iniziative per il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e per la riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso.

Leggi anche: Vaccini insufficienti, medici di famiglia in difficoltà: “Mandateci più dosi!”

Come funzionano le AFT?

Nonostante l’introduzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, continueranno a essere attive le forme già esistenti di “medicina di rete” e “medicina di gruppo”, garantendo ai pazienti prestazioni ambulatoriali anche “differibili”. Ecco in cosa consistono tali differenze.

AFT in rete

Nonostante i medici effettuino le attività nei propri studi professionali, gestiscono le informazioni cliniche in maniera condivisa, attraverso un unico strumento informativo. Questo è attivo 12 ore al giorno e si articola in base agli orari di studio dei vari specialisti.

AFT in sede unica

I medici operano nella stessa maniera di coloro che sono organizzati in AFT in rete, ma operano anche presso una sede unica di riferimento, messa a disposizione dalle ASP o dai medici stessi di assistenza primaria. Il tutto è organizzato in una specifica turnazione, per un’assistenza totale di 12 ore giornaliere.

AFT a struttura complessa assistenza

Si tratta di Aggregazioni Funzionali Territoriali che garantiscono un’assistenza continua di 24 ore. Sono dotate di servizi infermieristici per la presa in carico di pazienti fragili e per le dimissioni protette per 12 per al giorno, per 5 giorni alla settimana.

Nei giorni prefestivi e festivi, invece, sono attive almeno per 6 ore. Queste AFT sono fornite di attrezzature idonee e sono collegate in maniera funzionale, per l’esecuzione della telemedicina.

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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