Si è disputata ieri, 17 settembre, la finale del salto in lungo, ai Mondiali di atletica di Tokyo. Nella competizione, Mattia Furlani ha dimostrato ancora una volta il proprio talento e ha conquistato il gradino più alto del podio.
La sua è la prima medaglia d’oro del Mondiale per l’Italia, oltre che la prima di sempre nella disciplina maschile. L’atleta, quindi, con la gara di ieri ha battuto diversi record, tra cui l’essere diventato il più giovane campione del mondo nel salto in lungo.
Mattia Furlani da record
Sono diversi i primati che Mattia Furlani ha battuto in una sola gara. Ieri, infatti, ha compiuto un salto di 8.39 metri, migliorando il proprio record personale finora fermo a 8.22. Quindi, è stato il quinto tentativo a consentire all’atleta di conquistare la medaglia d’oro.
Si tratta della prima per l’Italia in questi Mondiali di Tokyo, ma anche per la disciplina maschile azzurra, nella storia. Non ci era arrivato neanche Andrew Howe, che a Osaka nel 2007 aveva raggiunto il secondo posto. L’ultima conquista d’oro italiana, invece, 24 anni fa, quando Fiona May ha vinto il suo secondo titolo mondiale, a Edmonton.
Un altro record battuto da Furlani in una sera sola riguarda la sua giovane età. A soli 20 anni, infatti, diventa il più giovane campione del mondo nella specialità, superando persino l’allora 22enne Carl Lewis, il “Figlio del Vento”, che ha raggiunto il primato a Helsinki nel 1983.
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I successi di Furlani

Il primo grande successo di Furlani risale al 2022, quando con un salto di 8.04 metri ha vinto i Campionati europei under 18 di Gerusalemme. La conferma del giovane talento è arrivato l’anno seguente, in occasione degli Europei under 20, con la conquista di un altro oro.
Nel 2023, poi, Furlani è nominato “atleta europeo emergente dell’anno”, dall’European Athletic Association. L’anno più intenso per la sua carriera, però, è il 2024, quando il lunghista ha vinto l’argento ai Mondiali Indoor di Glasgow, il bronzo all’Olimpiade di Parigi. Lo scorso marzo, infine, Furlani è salito sul gradino più alto del podio ai Mondiali Indoor di Nanchino.
Con questo palmarès, dunque, il 20enne si aggiudica un posto tra le stelle dell’atletica. Basti pensare che condivide l’aver centrato il podio in tutte le grandi rassegne, ossia Olimpiadi, Mondiale, Europeo, indoor e outdoor, solo con Gianmarco Tamberi e Fiona May.
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Le prime parole di Furlani
Subito dopo aver conquistato il titolo mondiale, Mattia Furlani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai, circa la gara. Le sue parole esprimono la voglia di lavorare ancora, per migliorare le proprie prestazioni, ma anche la grande riconoscenza nei confronti di chi lo sostiene e, soprattutto, della madre, sempre sugli spalti a fare il tifo per lui:
Non so se è tutto vero, è successo qualcosa di magico stasera.
Abbiamo gestito la gara in modo perfetto, ci abbiamo creduto fino all’ultimo, aggiustando la rincorsa fino a trovare il salto che mi ha dato l’oro.
La serata non era iniziata al top ma siamo rimasti lucidi, con calma e pazienza, senza creare disordine che in contesti del genere non porta a nulla.
Mia mamma ha fatto un lavoro incredibile, in un anno per me di crescita, con l’obiettivo di cercare la stabilità che con il tempo stiamo trovando: il mio abbraccio con lei è un momento che rimarrà per sempre impresso nella mia mente.
Spero che sia solo l’inizio, ma ho ancora un sacco di gare davanti a me perché amo quello che faccio, per me è bellissimo aver reso questo la mia vita prima ancora delle medaglie e raggiungere adesso certi risultati è fantastico.
Tra qualche giorno andrò in vacanza ma con la testa rimarrò per sempre in questo stadio, il mio cuore è qui.
Superare come più giovane oro mondiale del lungo Carl Lewis, avvicinarsi a campioni che mi hanno ispirato per me è fantascienza e mi auguro che tanti ragazzi si possano appassionare allo sport che è la cosa più bella del mondo.
Per il futuro c’è solo da rimanere sani e lavorare passo dopo passo.