venerdì, 1 Agosto 2025
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INPS, 4 milioni di buste alle famiglie per favorire l’accesso dei giovani al lavoro

Una busta INPS ai giovani per aiutarli a trovare un’occupazione stabile, garantendo al sistema previdenziale italiano una base contributiva più solida per il futuro.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

Saranno 4 milioni di famiglie a ricevere, al rientro dalle vacanze, una busta dall’Inps con un apposito QR code dedicato a quattro categorie di giovani: disoccupati, inoccupati, studenti e occupati.

A illustrare la novità è stato il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, nell’intervista multimediale sul canale Tv 246 e sul sito web del Sole 24 ore, il quale, delineando l’importanza dell’avvicinare i giovani al mondo del lavoro, si è così espresso:

Non c’è sostenibilità previdenziale senza l’inclusione dei giovani nel mercato del lavoro.

Più giovani portiamo a bordo, garantendogli un futuro professionale, e più contribuenti avremo.

È ai nastri di partenza anche una campagna di educazione previdenziale nelle scuole e nelle università.

L’Inps, non solo pensioni, e il ruolo dell’Intelligenza artificiale

Il presidente dell’Inps ci tiene a sottolineare che l’Inps non è “solo pensioni”, ma si tratta di molto di più: “eroga il welfare a circa 52 milioni di utenti mediante 470 prestazioni socio-assistenziali e previdenziali”. Inoltre, un ruolo importante, nel processo di digitalizzazione dei servizi, lo sta avendo l’Intelligenza artificiale:

Non sostituirà le persone ma serve a liberare energie: 38 progetti in corso di cui 23 già operativi.

Una parte rilevante riguarda assistenti virtuali specializzati nei diversi ambiti di servizio come il consulente digitale delle pensioni; altri si focalizzano sull’automazione di processi ripetitivi, come lo smistamento delle Pec (5 milioni gestite automaticamente), i ticket del customer care, l’analisi documentale.

La nostra strategia è costruire un ecosistema digitale accessibile, inclusivo e proattivo, in cui ogni cittadino possa avere risposte rapide e personalizzate. Non è solo un cambiamento tecnologico: è un passaggio culturale verso un welfare generativo.

4 milioni di buste dall’Inps: le altre novità dell’istituto

Tra le altre novità è previsto un supporto alle imprese per prevenire le crisi:

Abbiamo introdotto il pre-Durc con cui avvisiamo le imprese in anticipo sulle criticità aiutandole a risolverle e con il Correttivo Ter al nuovo Codice della crisi d’impresa passiamo da meri esattori a coprotagonisti del risanamento, attraverso transazioni fiscali che possono prevedere un saldo e stralcio o rateizzazioni.

Assistiamo a un cambio nell’assetto e nel concepire l’Inps sempre più come un ente collaborativo che aiuta anche le imprese in difficoltà nel superare le crisi, in modo da mantenere un buon tessuto occupazionale. Se l’impresa cresce aumentano anche i contribuenti, in un sano circolo virtuoso.

Novità anche per nuova App INPS Mobile, “scaricata da 2,4 milioni di nuovi utenti nei primi 7 mesi del 2025 oggi utilizzata da 6 milioni di utenti con oltre 36 milioni di accessi ai servizi”, che entro dicembre avrà la possibilità di seguire la procedura per la domanda della NASpI direttamente sull’applicazione, sempre più utilizzata per controllare, oltre all’indennità di disoccupazione, l’estratto conto contributivo, lo stato dei pagamenti, l’Isee e la certificazione unica.

Inoltre, Fava risponde anche alle critiche mosse all’Inps ai due strumenti che hanno sostituito il Reddito di cittadinanza: Assegno di inclusione e Supporto per la Formazione e il lavoro. Specifica il presidente dell’Inps:

La notizia positiva è che una parte significativa degli ex percettori del Rdc oggi non accede più ad alcuna misura di sostegno perché ha trovato un lavoro. La quota degli occupati tra gli ex percettori del Rdc è salita dal 12% di inizio 2019 al 29% di fine 2024.

Un segnale importante, che può essere letto come un effetto sia delle nuove politiche attive del lavoro, sia di un ciclo economico più favorevole che ha ampliato le opportunità occupazionali.

Leggi anche: Approvata la riforma del voto in condotta: cosa succede col 6? Tutte le novità

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Michela Sacchetti
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Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

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