Incontro tra Papa Leone ed Erdogan: “Cooperiamo per costruire un mondo migliore”

Papa Leone ha incontrato, per la prima volta, il Presidente turco Erdogan, durante il proprio viaggio apostolico. Al centro del colloquio la volontà di collaborare per la pace nel mondo.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
spot_img

È iniziato ieri, 27 novembre, il primo viaggio apostolico di Papa Leone in Turchia e Libia. Proprio ad Ankara il Pontefice ha incontrato il Presidente Recep Tayyip Erdogan, con il quale si è tenuto un incontro incentrato sulla pace.

Come riporta Ansa, infatti, i due hanno discusso per circa venti minuti sui conflitti in Medio Oriente e in Ucraina, sulla questione migranti e sulle ripercussioni che i cambiamenti climatici hanno sulle popolazioni.

Si è trattato del primo incontro ufficiale tra Erdogan e il Santo Padre, che davanti alle istituzioni ha dichiarato: Oggi più che mai c’è bisogno di personalità che favoriscano il dialogo e lo pratichino con ferma volontà e paziente tenacia“.

Papa Leone incontra Erdogan

Tra i primi impegni di Papa Leone in Turchia c’è stato, sicuramente, l’incontro con il Presidente Erdogan, in un colloquio privato negli uffici presidenziali. Per la prima volta i due si sono trovati faccia a faccia, discutendo di questioni rilevanti di attualità.

Nello specifico, fa sapere Ansa, il Pontefice e il Capo si Stato turco si sono soffermati sul tema della pace, in Ucraina e in Medio Oriente. Alle autorità Prevost ha dichiarato:

Oggi più che mai c’è bisogno di personalità che favoriscano il dialogo e lo pratichino con ferma volontà e paziente tenacia.

Dopo due guerre mondiali ora stiamo attraversando una fase fortemente conflittuale a livello globale, in cui prevalgono strategie di potere economico e militare, alimentando quella che Papa Francesco chiamava “terza guerra mondiale a pezzi”.

Non bisogna cedere in alcun modo a questa deriva!

Puntando lo sguardo in maniera più specifica sulla Turchia, Papa Leone ha sostenuto quanto il Vaticano si impegnerà a collaborare con il Paese, affinché nel Paese regni la pace:

Possa essere un fattore di stabilità e di avvicinamento fra i popoli, a servizio di una pace giusta e duratura.

La Santa Sede desidera cooperare a costruire un mondo migliore con l’apporto di questo Paese, che costituisce un ponte tra Est e Ovest, tra Asia ed Europa.

Leggi anche: Papa Leone in Turchia e Libano, le tappe del Suo primo viaggio apostolico

La risposta di Erdogan

Alle parole del Santo Padre, Erdogan ha risposto definendo il loro incontro “produttivo”, come riportato sempre da Ansa. Il Capo di Stato, poi, si è concentrato sui conflitti in Medio Oriente e Ucraina, affermando:

Credo che i messaggi trasmessi dalla Turchia raggiungeranno il mondo turco-islamico e il mondo cristiano, accrescendo le speranze di pace nel mondo.

Anche gli appelli del nostro stimato ospite alla pace e al dialogo sono estremamente preziosi per il successo del processo diplomatico.

Abbiamo sempre apprezzato la posizione risoluta di Papa Leone e dei suoi predecessori soprattutto per quanto riguarda la questione palestinese.

Uno dei luoghi di culto colpiti da Israele è stata la Chiesa della Sacra Famiglia, l’unica chiesa cattolica di Gaza.

Siamo in debito con la Palestina e ho ribadito al Santo Padre che l’unica via per la soluzione di questo conflitto è la soluzione dei due Stati entro i confini stabiliti nel 1967

Un incontro storico, quindi, quello tra Papa Leone ed Erdogan, non solo rispetto al colloquio bilaterale, ma anche se si considera il luogo in cui esso è avvenuto. Come lo stesso Prevost ha sottolineato, infatti, come riporta SkyTg24:

Prima di collegare Asia ed Europa, Oriente e Occidente, il ponte sullo Stretto dei Dardanelli lega la Türkiye a sé stessa, ne compone le parti e così ne fa, per così dire, dall’interno un crocevia di sensibilità, che omologare rappresenterebbe un impoverimento.

Ed è proprio la metafora del ponte quella utilizzata dal Pontefice per rappresentare questo viaggio apostolico. Al centro, infatti, l’avvicinare l’Occidente e l’Oriente, attraverso la ricerca di dialogo e pace, all’insegna di armonia e unione.

Oggi, 28 novembre, inizierà la parte più spirituale della visita in Turchia del Santo Padre, il quale sarà atteso dai vescovi nella cattedrale del Santo Spirito e a Nicea, per la storica preghiera ecumenica in occasione del 1700esimo anniversario del primo Concilio.

Leggi anche: I punti chiave del Pontificato di Papa Leone: dal cammino sinodale al digitale

spot_img

Correlati

Papa Leone in Turchia e Libano, le tappe del Suo primo viaggio apostolico

È iniziato oggi, 27 novembre, il primo viaggio apostolico di Papa Leone. Come riporta...

Il femminicidio è reato, approvata dalla Camera la legge che lo condanna

Il ddl femminicidio è stato approvato all'unanimità dalla Camera dei deputati, divenendo così legge....

Matrimoni tra persone dello stesso sesso riconosciuti in tutta l’UE: la sentenza

La Corte di giustizia dell'Unione europea ha pubblicato oggi, 25 novembre, la sentenza secondo...
Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
spot_img