giovedì, 8 Maggio 2025
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Draghi al vertice Ue: “Putin non deve vincere. Si rischia una carestia alimentare e sarà sua la colpa”

Draghi, in occasione del vertice Ue, è intervenuto sottolineando due importanti aspetti: la sicurezza alimentare e l'approvvigionamento energetico, ribadendo la responsabilità di Putin.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

Il presidente del Consiglio Draghi al vertice Ue ha sottolineato alcuni aspetti cruciali riguardanti politica energetica e rischio carestia alimentare.

Sulla politica energetica avrebbe dichiarato:

Non possiamo immaginare che dopo il conflitto la tornerà come prima. È essenziale che Putin non vinca questa guerra. Allo stesso tempo dobbiamo chiederci se può essere utile parlargli.

Sono scettico dell’utilità di queste telefonate, ma ci sono ragioni per farle. Queste conversazioni dimostrano che è l’inquilino del Cremlino a non volere la pace.

Vertice Ue: la decisione sul sesto pacchetto di sanzioni alla Russia

vertice Ue_

Gli Stati membri che hanno presenziato al vertice Ue, affrontando il tema sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, hanno deciso di bloccare due terzi delle importazioni dalla Russia, facendo in modo che l’Ungheria ottenga l’esenzione, per la quale Orban si era battuto.

Il Paese infatti dipenderebbe fortemente dal petrolio russo e il presidente ungherese con il suo dissenso aveva impedito che si trovasse un accordo comune tra i paesi membri, in quanto le decisione di politica estera nell’Unione Europea devono essere approvate all’unanimità.

L’obiettivo è quello di tagliare a Putin un’importante fonte di finanziamento per la sua macchina guerra, secondo quanto riferisce il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Mentre la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, scrive così su Twitter:

La misura ridurrà di circa il 90% le importazioni di petrolio dalla Russia in Ue entro la fine dell’anno.

Vertice Ue: Draghi e la sicurezza alimentare

Nel suo discorso a Bruxelles il capo del Governo italiano ha toccato il tema della sicurezza alimentare:

Dobbiamo vincere la battaglia sulla sicurezza alimentare. È anche un modo per mostrare ai Paesi più poveri, ad esempio in Africa, che siamo dalla loro parte.

L’Onu può giocare un ruolo importante per risolverla, ma abbiamo il dovere di chiederci come possiamo aiutare. Dobbiamo accelerare, se non lo facciamo rischiamo di arrivare tardi.

Ha poi sottolineato i rischi a cui andiamo incontro:

È necessario per risolvere il problema del grano.

Il rischio di una catastrofe alimentare è reale: e se non ci sarà una soluzione, dovrà essere chiaro che la colpa è di Putin.

Draghi, fa sapere Palazzo Chigi, avrebbe parlato a termine dei lavori del Consiglio, anche con Macron e e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Vertice Ue: Draghi e la politica energetica

Sulle sanzioni alla Russia, tema principale del Consiglio straordinario europeo, il premier ha espresso il suo pensiero e la sua preoccupazione riguardo alla politica energetica, invitando a intervenire al più presto perché lo scenario non tornerà più come prima:

Dobbiamo mantenere unità. L’Italia è d’accordo sul pacchetto, purché non ci siano squilibri tra gli Stati membri.

Non possiamo immaginare che dopo il conflitto la tornerà come prima. Quello che è successo è troppo brutale. Dobbiamo muoverci ora per cambiare i nostri fornitori di energia nel lungo periodo.

Leggi anche: Draghi telefona a Putin: “Sbloccato il grano ma nessun spiraglio di pace”

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Michela Sacchetti
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Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

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