Scade oggi, 22 maggio, alle 23:59, il termine per poter presentare le domande all’Agenzia delle Entrate in vista di nuove assunzioni. Sono 350 i posti riservati nell’area giuridico-tributaria, con contratto a tempo indeterminato.
Le candidature dovranno essere inviate tramite il portale InPa e sono richieste competenze in ambito tributario e gestionale e capacità di problem solving. Le sedi di assunzione sono a Roma e Milano.
Vediamo meglio in cosa consiste il bando, quali requisiti sono necessari per potervi partecipare e in che modo deve essere inoltrata la domanda.
Concorso Agenzia delle Entrate
Il concorso dell’Agenzia delle Entrate è rivolto a 350 persone, le quali entreranno a far parte dell’area dei funzionari di tipo giuridico-tributario, con un contratto a tempo indeterminato.
Nello specifico, chi vincerà il concorso si dovrà occupare delle attività di adempimento collaborativo e fiscalità internazionale. Le sedi in cui si potrà essere assunti saranno quelle della Direzione Centrale Grandi Contribuenti e Internazionale, di Roma e Milano.
Come scritto nel bando, il funzionario giuridico-tributario “gestisce i rapporti con i soggetti aderenti al regime di adempimento collaborativo svolgendo attività complesse, a elevato contenuto specialistico, in materia fiscale“, cioè:
- cura le istanze di ammissione al regime, effettuando preliminari controlli sulla sussistenza dei requisiti, inclusa l’analisi sul sistema di controllo del rischio fiscale (TCF)
- monitora costantemente l’adeguatezza del sistema sopracitato
- definisce in contraddittorio la mappa dei rischi e l’esecuzione delle verifiche periodiche sulla stessa
- cura tutte le fasi del rapporto con i soggetti aderenti, coordinando le attività di risk analysis delle posizioni fiscali dei contribuenti che aderiscono all’adempimento collaborativo effettuate dalle competenti strutture, gestendo tutti gli strumenti di interlocuzione preventiva con i contribuenti ai fini della promozione della compliance e del controllo preventivo di rischio fiscale e definendo gli indirizzi operativi alle strutture regionali per l’esecuzione dei controlli sulle dichiarazioni dei contribuenti ammessi al regime
- cura i rapporti con le multinazionali aderenti al progetto ICAP in materia di transfer pricing
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Quali requisiti sono richiesti?

Per poter partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti, alla data di scadenza di presentazione della domanda:
- avere un diploma di laurea in Giurisprudenza o Economia e commercio, oppure una laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza, Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali. Sono ammessi anche titoli conseguiti all’estero, se riconosciuti equipollenti o con riconoscimento in corso e richiesta presentata entro il 22 maggio 2025
- avere la cittadinanza italiana
- godere di diritti civili e politici
- avere una regolare posizione circa gli obblighi militari
- essere fisicamente idonei all’impiego
A tali requisiti si aggiungono la conoscenza a elevato contenuto specialistico in materia tributaria, avere buone competenze gestionali, organizzative e professionali. Infine, sono richieste capacità di problem solving, impegno e affidabilità, collaborazione, organizzazione del proprio lavoro e flessibilità.
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Come inviare la domanda?
La domanda va inviata entro le 23:59 del 22 maggio, tramite il portale InPa. Si potrà accedere con SPID, CIE, CNS o eIDAS. Per poter partecipare al concorso, inoltre, è richiesto il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata, ossia la PEC, oppure di un domicilio digitale intestato al candidato.
Bisogna, poi, versare una quota di partecipazione di 10 euro, entro il 22 maggio, somma che sarà rimborsata a chi accederà effettivamente alla prova scritta.
Alle persone con disabilità è consentito richiedere strumenti compensativi, tramite la compilazione dell’apposita sezione nella domanda, a cui va allegata la documentazione medica.
La prova scritta
Il calendario d’esame, che includerà anche la data della prova scritta, sarà pubblicato il prossimo 23 giugno, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e sul portale InPa. I candidati si dovranno presentare all’esame con un documento di riconoscimento valido.
La prova scritta si articolerà in due fasi. Nella prima verranno somministrate delle domande a risposta multipla sul diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale, elementi di diritto penale.
La seconda parte, invece, consisterà in una serie di quesiti, sempre a risposta multipla, questa volta in lingua inglese. Le domande saranno relative a casi pratici di natura tributaria, da risolvere al momento.
Durante l’esame, inoltre, si verificheranno le conoscenze dei candidati rispetto alle apparecchiature informatiche più diffuse. Il punteggio massimo è di 30/30 e la prova è considerata superata se si raggiungono almeno 21 punti.
Graduatoria e assunzioni
La graduatoria finale sarà pubblicata sul portale InPa e sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con valore di notifica a tutti gli effetti di legge. È data la possibilità di far valere i titoli di preferenza, validi solo se dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.
Chi intende far valere i propri titoli e le riserve dovrà, dunque, presentarli entro 15 giorni decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione dei risultati della prova scritta, insieme alla copia fotostatica non autenticata di un documento di riconoscimento valido.
I candidati finali saranno assunti con un contratto a tempo indeterminato e dovranno mantenere la sede di assegnazione per almeno 5 anni. L’assunzione definitiva sarà preceduta da un periodo di prova di quattro mesi, durante i quali verranno valutate le competenze operative e trasversali degli assunti.