Scegliere in quali ospedali curarsi non è mai semplice, ma oggi i dati ci vengono incontro per trasformare il passaparola in una certezza scientifica. L’Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, ha pubblicato il nuovo report del Programma Nazionale Esiti (PNE), che analizza le performance di centinaia di strutture pubbliche e private.
Il report valuta parametri cruciali come la mortalità entro 30 giorni dall’intervento, la gestione delle urgenze e i volumi di attività. Non si tratta di una semplice classifica, ma di una bussola per la salute dei cittadini.
Il “termometro” della salute: come si misura l’eccellenza
Prima di guardare i nomi, è fondamentale capire il metodo. Come fa Agenas a certificare la qualità? L’indicatore principale è la correlazione tra volumi ed esiti: le strutture che eseguono un alto numero di interventi specifici, come per i tumori al seno o bypass cardiaci, garantiscono percentuali di sopravvivenza e guarigione nettamente superiori.
Il report analizza diverse aree cliniche: sistema cardiocircolatorio, nervoso e respiratorio, chirurgia generale e oncologica, gravidanza e parto, oltre all’apparato osteomuscolare. Essere in cima a questa lista significa avere équipe mediche allenate, tecnologie all’avanguardia e percorsi post-operatori.
I migliori ospedali italiani del 2025

I nomi dei 15 ospedali che, incrociando i dati di tutte le aree cliniche, si sono distinti come i migliori d’Italia nel 2025:
- Ospedale di Mestre, Veneto
- Ospedale di Savigliano, Piemonte
- A.O.U. Federico II di Napoli, Campania
- Stabilimento Umberto I – G.M. Lancisi, Marche
- P.O.F. Lotti Stabilimento di Pontedera, Toscana
- Ospedale Fidenza, Emilia-Romagna
- Ospedale di Cittadella, Veneto
- Istituto Clinico Humanitas, Lombardia
- Ospedale Papa Giovanni XXIII, Lombardia
- Fondazione Poliambulanza, Lombardia
- Ospedale Maggiore di Lodi, Lombardia
- Ospedale di Città di Castello, Umbria
- Ospedale Bentivoglio, Emilia-Romagna
- Ospedale di Montebelluna, Veneto
- Ospedale Bolognini, Lombardia
In questo elenco figurano le strutture che hanno ottenuto valutazioni eccellenti in almeno 6 aree cliniche su 8. I primi 2 ospedali hanno primeggiato in tutte le aree oggetto d’analisi, mentre dal terzo all’undicesimo in 7 aree su 8. Infine, gli ultimi 4 ospedali si sono distinti in 6 aree cliniche su 8.
La classifica Agenas ci restituisce dunque la fotografia di una sanità che, pur tra mille difficoltà, sa esprimere punte di qualità straordinarie. Scegliere basandosi sui dati del Programma Nazionale Esiti è un atto di responsabilità verso sé stesi, e affidarsi a chi ha i “numeri giusti” non è solo statistica, è il primo passo verso la guarigione.
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