giovedì, 31 Luglio 2025
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Cerasuolo storico ai Mondiali: è il primo italiano a vincere l’oro nei 50 rana

Simone Cerasuolo conquista la medaglia d'oro ai Mondiali di nuoto ed entra nella storia dei 50 rana. È il primo italiano a salire sul podio più alto in questa specialità.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

Simone Cerasuolo scrive la storia dei 50 rana ai Mondiali di Singapore. Nella finale che si è disputata ieri, 30 luglio, infatti, il nuotatore ha conquistato la medaglia d’oro, imponendosi come primo italiano a ottenere tale risultato.

Prima di lui sul podio erano saliti solo Fioravanti, bronzo, e Scozzoli e Martinenghi, entrambi argento. Al termine della gara, visibilmente emozionato, Cerasuolo ha dedicato la medaglia alla famiglia e alla fidanzata.

Chi è Simone Cerasuolo

Simone Cerasuolo è nato a Imola, in provincia di Bologna, il 22 giugno 2003. Membro delle Fiamme Oro, il giovane è entrato in acqua a soli due anni e prima di appassionarsi al nuoto ha praticato calcio, ottenendo discreti risultati.

Attualmente, Cerasuolo si allena insieme a Fabio Scozzoli, capitano degli azzurri, presso la società Imolanuoto, sotto la coordinazione di Cesare Casella. Il 22enne ha compiuto il suo esordio di successo nel 2021, quando ha stabilito due volte il record del mondo juniores, nei 50 rana.

La sua crescita sportiva è stata repentina, tanto da garantire all’atleta l’accesso alla categoria seniores, seppure non sia riuscito a esaudire il proprio sogno di partecipare all’Olimpiade. Cerasuolo, infatti, ha mancato la convocazione a Parigi 2024, episodio che lo ha portato ad allenarsi con maggiore determinazione.

Non molto tempo fa, in un’intervista al Corriere di Bologna, il giovane aveva dichiarato: Ho tanta voglia di togliermi qualche sassolino dalle scarpe, mi ha fatto bene staccare un attimo per riprendere energia e fame di vincere“. Sembrerebbe che questo breve stop abbia fatto bene a Cerasuolo, come dimostrato nella sua prestazione ai Mondiali di Singapore 2025.

Leggi anche: Mondiali di tuffi, Pellacani e Santoro conquistano l’oro: “Un lavoro di squadra”

Record ai Mondiali di Singapore

Ai Mondiali di Singapore 2025 Simone Cerasuolo ha raggiunto un importante record italiano. È il primo azzurro, infatti, ad aver conquistato la medaglia d’oro nei 50 rana. Nella finale di ieri, il 22enne ha ottenuto un tempo di 26″54, superando così il russo Kirill Prigoda e il cinese Qin Haiyang, rispettivamente argento e bronzo.

Si tratta di una vittoria dal peso ingente, innanzitutto per il livello elevato dei due nuotatori battuti, ma anche perché il crono di Cerasuolo entra nei migliori dieci della specialità.

Prima del 22enne erano saliti sul podio mondiale Domenico Fioravanti, bronzo a Fukoka 2001, poi Fabio Scazzoli, argento a Shanghai 2011, e infine Nicolò Martinenghi, secondo nelle precedenti tre edizioni dei Mondiali. Quest’ultimo assente nella competizione a causa di un problema gastrointestinale.

Subito dopo la vittoria, ai microfoni di Rai Sport, Simone Cerasuolo ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle emozioni provate in gara, ma ha rivolto anche delle parole di ringraziamento verso chi lo sostiene, prima di tutto la famiglia:

Mi piacerebbe un sacco vedere la faccia dei miei genitori, di mio fratello e della mia fidanzata.

Un anno veramente emozionante, nel percorso che mi ha portato qui.

Ho una fortissima passione per questo sport, i miei genitori mi hanno trasmesso un sacco di umiltà e dedizione al lavoro.

Mio padre mi dice sempre che gli uomini forti si vedono nei momenti importanti.

Dopo la semifinale gli ho scritto un messaggio, sono anni che aspetto un momento del genere e vivo per questi momenti.

Lui mi ha detto “Oggi è il tuo giorno, se sei veramente forte la vai a vincere“.

E oggi credo di esserlo stato.

Ho un sacco di pensieri in testa ora, sono contentissimo.

Ci tenevo a ringraziare tutti quelli che mi aiutano costantemente in questo percorso, che costantemente mi supportano.

Sapevo che il 50 nelle finali non lo vince chi è più veloce, ma chi è più forte.

Oggi lo sono stato.

Oggi sono campione del mondo.

Per quanto riguarda la sua fidanzata, il neo-campione ha affermato che alla vigilia della finale lo aveva sostenuto, ritenendolo il più forte del mondo: “Oggi gliel’ho dimostrato“.

Leggi anche: Mondiali di nuoto, l’Italia sul podio: Martinenghi d’argento e Ceccon di bronzo

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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