giovedì, 30 Ottobre 2025
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Bonus mamme, al via le domande: potranno richiederlo anche le supplenti

Pubblicata dall'Inps la circolare sul Bonus mamme 2026, contenente tutte le istruzioni. Tra le novità rientra la possibilità per le supplenti di richiedere il sussidio.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

È stata pubblicata dall’Inps il 28 ottobre scorso la circolare contenete tutte le informazioni circa il Bonus mamme 2026. Il sussidio ammonta a 40 euro al mese ed è indirizzato alle donne lavoratrici, con due o più figli.

All’interno del documento si fa riferimento a coloro che hanno contratti lavorativi a tempo sia indeterminato che determinato. Nello specifico, come riporta Orizzontescuola.it, anche le supplenti possono inoltrare la domanda.

È possibile richiedere il bonus entro 40 giorni dalla sua emissione. Siccome la finestra di tempo è stata aperta il 28 ottobre, c’è tempo fino al prossimo 9 dicembre. Ecco tutti i dettagli.

Circolare Bonus mamme

Sul sito dell’Inps è stata pubblicata il 28 ottobre scorso la circolare con tutte le informazioni circa il Bonus mamme 2026. Come riporta Rai News, il sussidio è di 40 euro mensili, per un massimo di 12 mensilità, che spettano alle lavoratrici dipendenti con due o più figli a carico.

È possibile presentare la domanda entro un mese dalla pubblicazione della circolare. In questo caso la finestra sarà aperta fino al 9 dicembre, mentre per chi deve perfezionare alcuni requisiti c’è tempo fino al 31 gennaio 2026.

In base alla data di presentazione della domanda, il bonus sarà erogato nel mese di dicembre 2025 o febbraio 2026. Per poter usufruire del bonus, il reddito da lavoro annuo non deve superare i 40mila euro. L’incentivo, inoltre, non rientra nel calcolo dell’Isee e spetta alle lavoratrici dipendenti e autonome, iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie.

Leggi anche: Bonus mamme lavoratrici di 480 euro: cosa cambia, a chi spetta e come richiederlo

A chi spetta e come richiederlo

Il Bonus mamme è indirizzato alle lavoratrici con contratto a tempo determinato o indeterminato, autonome o libere professioniste, madri di due figli. L’agevolazione è valida fino al compimento del decimo anno di età del più piccolo.

Le lavoratrici con contratto a tempo determinato, autonome o libere professioniste, con tre o più figli a carico, possono usufruire del bonus fino alla maggiore età del più piccolo.

La richiesta dell’agevolazione dovrà essere presentata all’Inps, attraverso il sito ufficiale www.inps.it, a cui è possibile accedere mediante la propria carta d’identità digitale. Altre modalità sono il Contact Center Multicanale, ossia il numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, o 06 164.164, a pagamento da rete mobile, oppure recarsi presso un Istituto di patronato.

Leggi anche: Bonus caregiver e congedo parentale: tutti gli aiuti del Governo per le famiglie italiane

Bonus mamme anche per le supplenti

Tra le lavoratrici che possono presentare domanda per il Bonus mamme rientrano anche docenti e personale ATA con contratto a tempo determinato. Come fa sapere Orizzontescuola.it, le lavoratrici che hanno due figli alla data dell’1 gennaio 2025, ha diritto al nuovo Bonus mamme, indipendentemente se ha un contratto determinato o meno.

Vengono, dunque, riportati i seguenti esempi, per meglio spiegare le dinamiche di erogazione del contributo:

Se il figlio più piccolo compie il decimo anno di età il 15 settembre 2025, il Nuovo bonus mamme spetta dal mese di gennaio 2025 al mese di settembre 2025.

Se il figlio più piccolo compie il diciottesimo anno di età il 10 novembre 2025 il Nuovo bonus mamme spetta dal mese di gennaio 2025 al mese di novembre 2025.

Se la lavoratrice alla data del 1° gennaio 2025 è madre con un figlio ed è in corso la gravidanza del secondo figlio, e la nascita del secondo figlio avviene il 20 aprile 2025, la lavoratrice ha diritto al Nuovo bonus mamme dal mese di aprile 2025 al mese di dicembre 2025 a prescindere dal rapporto di lavoro se a tempo determinato e indeterminato.

Riceveranno il “vecchio” Bonus mamme, invece, le lavoratrici che richiedono l’esonero dei contributi previdenziali fino a 3mila euro annui. Queste ultime presenteranno la domanda sul SIDI.

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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