giovedì, 2 Ottobre 2025
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Bonus 2025 senza Isee: più agevolazioni per istruzione, sanità e inclusione

Nel 2025 sono stati introdotti o riconfermati numerosi bonus. Alcuni di questi non necessitano della presentazione dell'Isee, come l'esenzione dal Canone Rai o dal ticket sanitario.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

Il 2025, come fa sapere SkyTg24, sta vedendo confermati o introdotti diversi bonus. La prassi richiederebbe la presentazione al CAF, o simili, dell’Isee, ossia l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ma non tutte le agevolazioni la necessitano.

A tal proposito, si possono citare il bonus nido, l’esenzione dal Canone Rai e dal ticket sanitario oppure l’assegno unico. Gli incentivi sono stati pensati per aiutare singoli individui o intere famiglie che non hanno rinnovato l’attestazione o preferiscono non richiederla.

L’Isee indica la condizione economica complessiva dei nuclei familiari italiani e, per essere calcolato, è necessario fare affidamento ai dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo, riportati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). L’attestazione va presentata all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata, al Comune di residenza, a un CAF o all’INPS.

Quali sono i bonus senza Isee?

Il Governo, dunque, ha messo a disposizione quest’anno una serie di agevolazioni mirate ad aiutare gli italiani. In particolare, gli ambiti toccati dai bonus riguardano la famiglia, l’educazione e la sanità. Di seguito vediamo meglio quali sono tali incentivi.

1. Assegno sociale

Come fa sapere SkyTg24, tra i bonus che non necessitano la presentazione dell’Isee rientra l’Assegno sociale. Tale agevolazione riguarda le persone che hanno raggiunto i 67 anni e si trovano in difficoltà finanziarie.

L’importo di tale agevolazione è 538,68 euro mensili, per un totale annuo di massimo 7.002,84 euro, e spetta solo a chi non percepisce alcuna entrata personale. La valutazione, infatti, viene fatta esclusivamente in base ai redditi del richiedente, dell’anno precedente.

Nel caso in cui il beneficiario abbia un reddito, la cifra viene determinata sottraendo questo ammontare dalla soglia annua massima e dividendo, poi, il risultato in 13 mensilità.

2. Assegno unico

L’Assegno unico è un’agevolazione pensata per le famiglie che hanno a carico dei minori e può essere richiesto anche se non viene indicata la situazione economica. In questo caso, però, si percepisce l’importo minimo per ogni figlio:

  • 57,50 euro per il figlio minore
  • 28,70 euro per il figlio maggiorenne
  • 17,20 euro in più per i figli successivi al secondo
  • non spetta alcuna maggiorazione se entrambi i genitori hanno un reddito

3. Esenzione dal ticket sanitario

Per poter ottenere l’esenzione dal ticket sanitario si tiene in considerazione il reddito complessivo del nucleo familiare e, per il 2025, sono esenti:

  • bambini sotto i 6 anni, appartenenti a famiglie con un reddito annuo non superiore a 36.151,98 euro
  • persone con più di 65 anni, in nuclei con reddito complessivo annuo entro i 36.151,98 euro
  • disoccupati e familiari fiscalmente a carico, con reddito familiare annuo inferiore a 8.263,31 euro. Se presente il coniuge la somma sale a 11.362,05 euro, con un incremento di 516,46 euro per ogni figlio
  • chi percepisce l’assegno sociale
  • percettori di pensione minima con più di 60 anni, insieme ai familiari a carico, purché il reddito familiare complessivo non superi i 8.263,31 euro. In presenza del coniuge è consentita la cifra di 11.362,05 euro, di 516,46 euro per ciascun figlio a carico

4. Esenzione Canone Rai

Per quanto riguarda l’esenzione dal Canone Rai, possono richiederla coloro che hanno almeno 75 anni e hanno un reddito proprio o coniugale non superiore a 8mila euro. Accanto ai titolari dell’esenzione non devono essercene altri con reddito proprio, fatta eccezione per colf, badanti o collaboratori domestici.

5. Agevolazioni per disabili

SkyTg24 riporta che neanche per le agevolazioni nei confronti di persone disabili è richiesto l’Isee. È necessario, infatti, il solo reddito dell’interessato o del nucleo familiare, se si tratta di un minore. L’attestazione non viene richiesta neanche per beneficiare di sconti o agevolazioni fiscali relativi a circostanze specifiche, come il bonus tablet o smartphone.

6. Bonus nido

Può essere richiesto anche il bonus nido senza presentare il proprio Isee, ma esclusivamente per la somma base di 1.500 euro annui, cioè 136,37 euro per undici mensilità. Dall’altra parte, non spetta l’incremento introdotto dalla Legge di Bilancio del 2024 per i nuclei con almeno tre figli a carico.

7. Detrazioni spese scolastiche

Per poter ottenere delle detrazioni circa le spese scolastiche non è necessario presentare l’Isee. Per il 2025, infatti, è prevista una detrazione del 19% su una spesa massima di mille euro, per ogni figlio a carico che studia.

Leggi anche: Bonus asilo nido 2026: dal prossimo anno esteso anche ai micronidi

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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