mercoledì, 10 Settembre 2025
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Bonifici più sicuri dal 9 ottobre: in aumento le verifiche sui beneficiari

Dal prossimo 9 ottobre entreranno in vigore nuove regole per i bonifici, che mirano a rendere le operazioni più facili e sicure. L'intento, infatti, è evitare le truffe.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

Dal prossimo 9 ottobre aumenteranno le verifiche sui bonifici, in particolare su coloro che devono incassare il denaro. Alle banche, quindi, verrà richiesto di controllare le credenziali e l’iban dei beneficiari.

Il fine è quello di rendere tali operazioni più sicure. Secondo gli ultimi dati, nel 2024 sono aumentati i bonifici fraudolenti in Italia. Proprio per questo, è stata introdotta la seconda normativa circa il recepimento del nuovo Regolamento europeo Ue 204/866.

Bonifici più sicuri

Dopo la normativa di inizio anno, che impone agli istituti di credito di non fare distinzioni circa i prezzi di bonifici istantanei e ordinari, eccone una seconda del Regolamento europeo Ue 204/886.

Nello specifico, tale direttiva mira a rendere i pagamenti più semplici e veloci ma, soprattutto, a evitare bonifici fraudolenti. Secondo la Banca d’Italia, infatti, nella seconda metà del 2024 le truffe, nella Penisola, hanno raggiunto il valore di 65, 5 milioni di euro.

Dal prossimo 9 ottobre, quindi, alle banche sarà richiesto di controllare le credenziali e l’iban del beneficiario, prima che il pagamento venga avviato. Gli istituti di credito coinvolti sono tutti quelli dell’area Sepa, ovvero Single euro payments area, che include 36 Paesi, in tutti gli Stati membri dell’Unione europea.

Per quanto riguarda i bonifici istantanei, questi saranno disponibili nella modalità “futura”, cioè programmandoli per una determinata data e facendoli arrivare al destinatario in pochi secondi. Per i Paesi dell’Ue che non hanno come moneta l’euro l’obbligo scatterà nel 2027.

Leggi anche: Arriva l’app unificata Poste Italiane, per gestire i conti più semplicemente

Le verifiche dei beneficiari

I beneficiari dei bonifici verranno verificati attraverso la Vop, Verification of payee. Si tratta di un servizio che rende i pagamenti più sicuri, in quanto le banche confrontano in tempo reale la corrispondenza tra i dati del beneficiario inseriti da chi effettua il bonifico e l’archivio del Psp, ossia banche e istituti di credito.

La verifica ha sempre un esito, che può essere corrispondenza, mancata corrispondenza, corrispondenza parziale oppure impossibilità di verifica, quest’ultima quando il conto è chiuso o bloccato.

Nel caso in cui i dati non dovessero coincidere, si è avvisati e, se si decidesse di proseguire con il bonifico, la Banca viene sollevata da ogni tipo di responsabilità.

Il rischio di truffa

È bene prestare attenzione quando si emettono dei bonifici immediati perché, seppure siano comodi in quanto l’invio di denaro è in tempo reale, dall’altra parte è un metodo di pagamento rischioso siccome non annullabile. Questo è quanto riporta l’Abi nella propria guida:

I bonifici istantanei sono comodi perché il trasferimento dei fondi è immediato, ma proprio per questo il pagamento non è annullabile.

La velocità e l’irrevocabilità di questo servizio di pagamento possono esporre i clienti a maggiori rischi e truffe. 

Per questo è necessario che facciano grande attenzione quando compilano e inviano il bonifico.

Riprendendo quanto affermato dalla Banca d’Italia, nella seconda metà del 2024 il valore medio dei bonifici fraudolenti è ammontato a 2.560 euro, con un maggiore spicco dei pagamenti ordinari piuttosto che istantanei.

Meno a rischio sembrerebbero, invece, le carte di pagamento, le monete elettroniche e i prelievi da Atm. Il Rapporta cita: “L’esposizione a casi di frode è più elevata nei pagamenti con carte e con moneta elettronica, ma la perdita potenziale, catturata dall’importo medio della frode, è più ingente nel caso dei bonifici“.

Leggi anche: Manovra 2025, misura anti-evasione: pagamenti tracciabili attraverso il Pos

Novità per le organizzazioni

Per quanto riguarda le organizzazioni, dal 9 ottobre sarà disponibile il servizio di bonifici istantanei multipli da Distinte, che consente di gestire più pagamenti contemporaneamente, senza modificare i costi.

Questo può essere usato, per esempio, per stipendi o rimborsi. Grazie alle novità del prossimo ottobre, quando vengono erogati più bonifici in una sola operazione, sono verificati anche tutti i beneficiari e gli importi, prima che venga confermato l’invio dell’operazione.

Infine, sarà possibile richiedere l’esenzione della verifica del beneficiario per le distinte bonifici, in modo da rendere il procedimento più immediato.

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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