L’Italia torna sul trono d’Europa dopo 12 anni dall’ultimo successo continentale: la Nazionale Under 20 conquista la medaglia d’oro al FIBA EuroBasket 2025, travolgendo in finale la Lituania per 83-66.
Una vittoria netta, costruita con intelligenza tattica e grande spirito di squadra. Dopo il terzo posto continentale della Nazionale femminile, un altro ottimo risultato per il movimento del basket azzurro.
Un trionfo meritato e sofferto, colto giocando la finalissima con otto effettivi per via di quattro infortuni che hanno decimato la squadra all’arrivo a Creta, dove si è tenuta la partita.
Sugli scudi Francesco Ferrari, autore di 26 punti e nominato MVP del torneo, affiancato da un solido Elisee Assui (17 punti e 9 rimbalzi) e da un ispirato David Torresani (13 punti).
Ma al di là delle prestazioni individuali, a colpire è stata la coralità del gruppo allenato da Alessandro Rossi.
Il percorso perfetto della Nazionale Under 20

Dopo un girone condotto con autorità, l’Italia ha eliminato Israele nei quarti di finale (86-80), per poi superare la Serbia in semifinale (85-78) con una prova di solidità e maturità.
In finale, gli Azzurri hanno completato l’opera con una prestazione dominante, sia dal punto di vista fisico che mentale.
Coach Rossi ha saputo costruire un gruppo coeso, capace di adattarsi agli avversari e di esaltarsi nei momenti chiave. Difesa, corsa, intelligenza nelle letture: l’identità della squadra è stata chiara fin dal primo giorno.
Con questo successo, l’Italia conquista il suo terzo titolo europeo Under 20 (dopo quelli del 1992 e del 2013), ma lo fa in un contesto che lascia ben sperare anche per il futuro del basket azzurro.
I protagonisti di questa cavalcata sono giovani pronti a raccogliere sfide maggiori nei club e, un domani, nella Nazionale maggiore.
Il basket italiano sul tetto d’Europa
La finale non è stata mai in discussione ad Heraklion, dove gli Azzurri si sono imposti fin dai primi possessi. Il primo tempo si è chiuso con un eloquente 42-26, frutto di una difesa asfissiante e di un attacco rapido e disciplinato.
La Lituania ha provato a riaprire la sfida nel terzo quarto, ma l’Italia ha respinto ogni tentativo con maturità e lucidità. Il coach Alessandro Rossi, post-partita, ha poi dichiarato:
Una grande gioia per questi ragazzi.
Desidero che la copertina sia tutta per loro.
Sono contento anche per la Federazione che ha iniziato un progetto di un certo tipo e credo che questa sia una bella risposta per tutto il movimento e delle società che allenano questi ragazzi tutto l’anno.
Questa è la vittoria di tutti.
Siamo felici e ce la godiamo.
Il presidente FIP Giovanni Petrucci ha poi aggiunto:
Questa è una squadra che ci ha fatto innamorare strada facendo e andando oltre i limiti e la sfortuna.
Complimenti a coach Rossi e a tutto lo staff per un risultato straordinario che mancava dal 2013.
Anche il Ministro Abodi mi ha chiamato per complimentarsi con questi ragazzi.
Una vittoria contro i pregiudizi
I membri della squadra erano stati criticati e insultati, offesi per il colore della pelle già da quando il 12 luglio, sulla pagina di Italbasket, fu pubblicata la foto della squadra pronta per l’Europeo Under 20.
Sotto furono scritti decine di commenti vergognosi, pieni di insulti razzisti verso alcuni dei nostri ragazzi. La risposta è arrivata dal campo.
Da Assui, Torresani, Marangon, Atamah, Osasuyi, Airhienbuwa insieme a Trucchetti, Ferrari, Iannuzzi, De Martin, Valesin e Zanetti. Capaci di una vittoria forse inattesa e per questo ancora più bella.
Sin dall’inizio del torneo, erano stati presi di mira non soltanto dai tifosi italiani, ma anche da quelli delle squadre avversarie affrontate lungo il percorso verso la finale.
David Torresani, a partita conclusa, ha postato su Instagram una storia con un commento liberatorio taggando tutti i compagni di squadra con cui ha conquistato la medaglia d’oro:
Grazie mille a tutti i commenti negativi e razzisti sotto i vari post, ci avete dato la carica!
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