C’è tempo fino alle 23:59 di oggi, 11 agosto, per inoltrare la domanda circa le nuove assunzioni dell’Agenzia delle Entrate. I posti disponibili sono 2.700, divisi nelle 20 Regioni d’Italia.
I candidati, per partecipare, devono essere cittadini italiani, in possesso del diploma di laurea. Inoltre, devono scegliere un’unica sede centrale, regionale o provinciale. Per essere selezionati, poi, bisognerà sostenere un’unica prova scritta.
Vediamo meglio quali sono tutti i requisiti per partecipare al bando, quali mansioni bisognerà svolgere e come si svolgerà l’esame di selezione.
Concorso Agenzia delle Entrate 2025
L’Agenzia delle Entrate cerca funzionari. Oggi, 11 agosto, è il termine ultimo per inviare la domanda di ammissione al bando che prevede l’assunzione, a tempo indeterminato, di 2.700 figure professionali, nel campo finanziario giuridico-tributario, per attività di controlli fiscali e servizi fiscali.
Come riportato sul portale dell’Agenzia, FiscoOggi, i posti disponibili sono divisi nelle 20 Regioni italiane. I candidati dovranno scegliere una sola sede centrale, regionale o provinciale di quelle elencate, pena l’esclusione. Questa è la ripartizione delle posizioni aperte:
- Abruzzo: 70 posti
- Basilicata: 30 posti
- Calabria: 95 posti
- Campania: 222 posti, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede di Napoli) – Divisione Contribuenti
- Emilia-Romagna: 160 posti
- Friuli-Venezia Giulia: 59 posti
- Lazio: 463 posti, di cui 170 per le Strutture Centrali
- Liguria: 68 posti
- Lombardia: 555 posti, di cui 10 per la sezione territoriale Lombardia del Settore Contrasto illeciti (sede di Milano) – Divisione Contribuenti
- Marche: 60 posti
- Molise: 30 posti
- Piemonte: 158 posti
- Puglia: 165 posti, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede distaccata di Bari) – Divisione Contribuenti
- Sardegna: 65 posti
- Sicilia: 165 posti, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede distaccata di Palermo) – Divisione Contribuenti
- Toscana: 50 posti
- Trento: 85 posti
- Umbria: 35 posti
- Valle d’Aosta: 15 posti
- Veneto: 150 posti
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Quali sono i requisiti?

Per poter partecipare al bando è necessario possedere un titolo di studio conseguito prima della data di scadenza del termine di invio della domanda. Nello specifico, bisogna aver conseguito:
- un diploma di laurea in Giurisprudenza o Economia e commercio, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.509, o un titolo equipollente per legge
- una laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza (22/S) (LMG/01), Scienze dell’economia (64/S) (LM56), Scienze economico-aziendali (84/S) (LM77), o equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo il decreto interministeriale del 9 luglio 2009
Sono validi titoli di studio conseguiti all’estero o titoli esteri ottenuti in Italia, riconosciuti equipollenti per partecipare ai concorsi pubblici. Accanto all’aspetto formativo, è necessario che i candidati siano in possesso della cittadinanza italiana, godano di diritti politici e civili, siano idonei all’impiego dal punto di vista fisico, occupino una posizione regolare rispetto agli obblighi militari.
Non possono partecipare, invece, coloro che sono stati destituiti, dispensati o licenziati dall’impiego in una pubblica amministrazione, oppure dichiarati decaduti da un impiego statale perché la loro assunzione è stata accertata come avvenuta tramite la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabili.
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Come inviare la domanda
Per inviare la domanda, il candidato dovrà accedere tramite Spid, Cie, Cns o eIDAS sul Portale unico del reclutamento “inPA”, dopo essersi iscritto al Portale stesso. È richiesto il possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) o di un domicilio digitale.
La partecipazione al concorso sarà validata dopo il versamento della quota di partecipazione di 10 euro, da effettuare entro il termine di scadenza del bando. Il contributo sarà rimborsato in caso di partecipazione alla prova scritta.
Per quanto riguarda i candidati disabili, infine, dovranno specificare la richiesta di ausili e/o tempi aggiuntivi, nell’apposita sezione della domanda di partecipazione. Il tutto dovrà essere certificato mediante le relative documentazioni da parte della commissione medico-legale dell’ASL di riferimento, o da una struttura pubblica equivalente.
La prova scritta
La selezione prevede un’unica prova scritta, le cui indicazioni sullo svolgimento saranno pubblicate il 9 settembre 2025, sul sito dell’Agenzia delle Entrate e su inPA. L’esame verte su una serie di quesiti a risposta multipla, sulle seguenti materie:
- diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta
- diritto civile e commerciale
- diritto dell’Unione Europea
- diritto amministrativo
- contabilità aziendale
- diritto fallimentare e della crisi e dell’insolvenza d’impresa
- elementi di diritto penale
Nel corso della prova, inoltre, verrà accertato il livello di conoscenza della lingua inglese e di apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse. La valutazione finale sarà in trentesimi ed è superata con il punteggio di 21/30. A dichiarare i vincitori sono i Direttori regionali/provinciali per la Direzione di propria competenza.
Le graduatorie saranno pubblicate su inPA e sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I vincitori sono assunti in servizio, previa sottoscrizione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, ed è richiesto loro di permanere nella sede di prima destinazione per almeno 5 anni.