Regione Lazio e Umberto I accolgono i bimbi oncologici di Gaza

Regione Lazio e Università Sapienza mobilitati per accogliere i bambini malati provenienti dalla Striscia di Gaza.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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La clinica pediatrica del reparto Umberto I Roma è la struttura ospedaliera messa a disposizione dalla Regione Lazio e Sapienza Università di Roma per accogliere e curare i piccoli pazienti oncologici, provenienti dalla Striscia di Gaza.

A spingere in questa direzione è stata soprattutto la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, in accordo con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e con il direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba.

I piccoli pazienti oncologici di Gaza: chi ha lavorato per l’accoglienza

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Riguardo alla nobile iniziativa di accogliere e curare i piccoli pazienti oncologici, provenienti da Gaza, la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni si è così espressa:

Il piano sanitario per la popolazione materno-infantile di Gaza, che ho avuto l’onore di presentare al tavolo ‘Food for Gaza’, potrà contare sul sostegno di tutti gli atenei italiani con l’obiettivo di fornire un supporto concreto.

La Sapienza e il Policlinico Umberto I, di concerto con la Regione Lazio, sono pronti a dare il proprio contributo in termini di competenze specialistiche e di supporto medico-sanitario.

Nell’immediato ci siamo resi disponibili ad accogliere nella struttura di Oncologia pediatrica del nostro Policlinico universitario questo primo gruppo di piccoli pazienti che hanno bisogno di cure tempestive.

Mentre il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha dichiarato:

È un orgoglio che il nuovo reparto di oncoematologia pediatrica, inaugurato il 4 luglio scorso all’Umberto I, possa accogliere non solo i piccoli pazienti italiani, ma tanti bambini provenienti da Gaza, vittime innocenti della guerra.

Siamo sicuri di farlo in una struttura d’eccellenza, dove riceveranno le migliori cure. Ringrazio la rettrice Polimeni e il direttore D’Alba per il grande impegno.

Ci auguriamo che questo gesto concreto di solidarietà possa essere di buon auspicio per una pace duratura e per avere finalmente due popoli in due Stati, come tutta la comunità internazionale auspica.

Faremo il massimo per accogliere, curare e alleviare le sofferenze dei bambini di Gaza.

L’aspetto cruciale di questa operazione caritativa è l’uso del reparto di Oncoematologia Pediatrica, aperto il 4 luglio scorso. Il direttore generale della struttura ospedaliera, Fabrizio d’Alba, al riguardo, ha così commentato:

Il “nostro” Policlinico Umberto I mette a disposizione di questa importante e quanto mai necessaria operazione umanitaria le proprie strutture e le professionalità mediche e sanitarie di tutto il personale con la consapevolezza che la comunità di medici e infermieri non farà mancare “un’adesione di cuore” per una operazione destinata a bambini e bambine incolpevoli.

Leggi anche: Non può né leggere né scrivere a causa di una malattia, ora si laurea per la 3° volta

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