Dopo la prima tranche di negoziati Russia Ucraina, oggi è cominciato il secondo round. L’incontro, che all’inizio era stato programmato per le 13 italiane nella regione di Brest, in Bielorussia, è slittato di due ore. Il motivo? Stando a fonti vicine agli organizzatori, Kiev avrebbe preferito un’altra location per i colloqui, magari gli Stati vicini, ma la delegazione di Mosca avrebbe respinto la richiesta dichiarando di essere disposta a “tenerli solo in Bielorussia per evitare provocazioni”.
Dopo otto lunghi giorni di guerra, le parti si sono presentate all’incontro avanzando richieste precise: Mosca aveva dichiarato che si sarebbe concentrata soprattutto “sulla demilitarizzazione e lo status di neutralità dell’Ucraina in modo che la minaccia alla Russia non possa arrivare in quel territorio”, mentre la delegazione ucraina, stando a quanto affermato dal consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podoliak, chiedeva “il cessate il fuoco immediato, armistizio e corridoi umanitari per l’allontanamento di civili da villaggi e città distrutti o costantemente bombardati”.
Negoziati Russia Ucraina: cessate il fuoco temporaneo e intesa su corridoi umanitari
Negoziati Russia Ucraina: Kiev ha annunciato un’intesa con Mosca per un cessate il fuoco temporaneo. L’Ucraina e la Russia organizzeranno canali di comunicazione speciali per l’interazione durante l’evacuazione dei civili, secondo quanto fa sapere l’agenzia russa Ria Novosti.
A parte questa notizia, il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podoliak ha fatto sapere che i colloqui a Brest non hanno raggiunto i risultati sperati. Giudizio molto distante con quanto riferito da Mosca, che parla invece di “sostanziali progressi”.
L’Ucraina e la Russia hanno concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino. Lo ha riportato il Guardian.
Leggi anche: Putin: “Russi e ucraini sono un unico popolo, non torno indietro sulla dichiarazione di guerra”
