Mutuo 100% sulla prima casa: cos’è, scadenze e come ottenerlo

Il limite per poter richiedere il mutuo 100 prima casa del MEF è fissato al 31 dicembre del 2022.

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Se state cercando un mutuo per comprare la vostra prima casa, sappiate che potreste ottenere una particolare forma di finanziamento che copre completamente il valore dell’immobile. Si tratta di un mutuo al 100% sulla prima casa ed è possibile grazie a particolari garanzie e al Ministero dell’economia e delle Finanze. In questo caso la banca è più esposta ad eventuali rischi e le garanzie che quest’ultima richiede sono maggiori se comparate a quelle che vengono richieste per un mutuo classico. In generale un mutuo prima casa va a coprire circa l’80% del costo reale dell’immobile che si sta acquistando, tuttavia, questo valore in alcuni casi specifici può arrivare anche al 100%.


A determinare l’importo massimo da coprire ci pensa la deliberazione dell’aprile del 1995 del CICR che regolamenta il credito fondiario. Tale norma stabilisce che: “l’ammontare massimo dei finanziamenti di credito fondiario è pari all’80 per cento del valore dei beni ipotecati o del costo delle opere da eseguire sugli stessi. Tale percentuale può essere elevata fino al 100 per cento, qualora vengano prestate garanzie integrative […] secondo i criteri previsti dalla Banca d’Italia”. Questa eccezione è rappresentata da particolari categorie di persone come, ad esempio, alle coppie che hanno intenzione di andare a vivere insieme o di sposarsi e che desiderano acquistare la loro prima casa.

Mutuo 100 prima casa: le garanzie da presentare

Come abbiamo già avuto modo di accennare, affinché la banca copra l’intero importo del valore dell’immobile fino ad arrivare al 100%, è necessario che il richiedente fornisca all’istituto di credito ulteriori e aggiuntive garanzie rispetto a quelle richieste per un classico finanziamento, poiché la copertura dell’importo va oltre i limiti che la sopraccitata norma del CICR prevede.
Per ottenere un mutuo 100 prima casa bisogna dunque presentare delle specifiche garanzie a integrazione del mutuo stesso. Nello specifico, un istituto di credito che decida di erogare il 100% dell’importo può richiedere:

  • Una fideiussione: questa serve per compensare l’ulteriore 20 per cento erogato dalla banca
  • Un ulteriore garante firmatario: un soggetto terzo in grado di far Fede all’impegno assunto con la banca, nel caso il richiedente non fosse in grado di farlo
  • Un’ipoteca sull’immobile: in caso di mancato pagamento da parte del cliente, la banca potrà espropriarlo, venderlo e ricavarne quanto dovuto.


Il Fondo di Garanzia istituito dal MEF

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso la legge n. 147 del 27/12/2013 ha istituito un fondo per aiutare i più giovani ad acquistare la prima casa coprendo una parte della spesa. Gli importi vengono stanziati annualmente; per il 2022, la legge finanziaria ha permesso di mettere nel fondo ben 250 milioni di euro. Nel 2021, il governo Draghi, ha aumentato la misura massima della garanzia facendola passare dal 50 all’80%. Inoltre, il mutuo può arrivare a coprire anche il 100% dell’importo, ma per poterlo fare è necessario che il richiedente abbia un’età non superiore ai 36 anni e che abbia un ISEE che non superi i 40.000 euro annui, il limite per poter richiedere il mutuo 100 prima casa del MEF è fissato al 31 dicembre del 2022.

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