Morto Giampiero Galeazzi, storico giornalista e telecronista Rai

Giampiero Galeazzi è morto all'età di 75 anni. Da tempo era malato di diabete. Indimenticabili restano le sue telecronache sportive.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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È morto Giampiero Galeazzi. Lo storico telecronista sportivo e giornalista Rai aveva 75 anni. Pare che da tempo fosse malato di diabete. La notizia è stata lanciata dai colleghi, primo fra tutti dal direttore del Tg5, Clemente Mimun, che ha scritto su Twitter: “Addio Giampiero rip”.

Galeazzi, soprannominato “bisteccone”, era stato un atleta di grande livello nel canottaggio. Per anni ha prestato la sua voce nella telecronaca di grande imprese sportive, come le Olimpiadi.

Giampiero Galeazzi, indimenticabile cronista sportivo

Giampiero Galeazzi_

Giampiero Galeazzi è nato a Roma nel 1946. Dopo la laurea in Economia è stato professionista di canottaggio, tanto da vincere nel 1967 il campionato italiano nel singolo di canottaggio e la medaglia di bronzo al valore atletico.

Poi è subentrata la scelta di virare verso il giornalismo. Nei primi anni ’70 ha iniziato a lavorare in Rai come giornalista sportivo, prima alla radio e poi in Tv, passando dalla Domenica Sortiva a Mercoledì Sport. Memorabili le sue telecronache sportive, come quella della medaglia d’oro ai fratelli Abbagnale a Seul nel 1988, o quella del duo Rossi-Bonomi a Sydney 2000. Negli Anni Ottanta fu anche inviato della Ds nelle partite più importanti della serie A. Dal 1992 al 1999 ha condotto 90esimo minuto. Nel 2010 ha partecipato a Notti Mondiali e nel 2012 a Notti Europee.

Tra gli anni ’90 e 2000 è divenuto un vero e proprio personaggio televisivo, distinguendosi per la sua attitudine scherzosa, messa in evidenza negli sketch e nei balletti con Mara Venier a Domenica In. E ed è proprio in questi studi che Giampiero Galeazzi è stato ospite nella sua ultima apparizione televisiva, risalente a tre anni fa. L’intervista, fatta più di silenzi e di sguardi, si è conclusa con il pianto della conduttrice e un abbraccio all’amico Galeazzi. Nonostante il suo evidente stato fisico, provato dalla malattia, aveva assicurato: “Sono sempre io”.

Giampiero Galeazzi, il ricordo tra amici ed estimatori

Tanti i messaggi di cordoglio, dall’amica Mara Venier che dice “Se ne va un pezzo della mia vita, un fratello” alla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali ,che su Twitter scrive:

Ciao Giampiero! Grazie per aver vissuto lo sport da atleta prima e da giornalista poi. Alla tua voce, carica di entusiasmo e passione, sono legati i ricordi di tante emozioni azzurre.

Sono certa che stasera anche lo Stadio Olimpico saprà ricordarti per come meriti.

Mentre Giuseppe Abbagnale, presidente della Federcanottaggio, commenta così la scomparsa dell’amico Galeazzi:

La morte di Giampiero Galeazzi è una notizia sconvolgente, mi lascia senza parole. Siamo stati con la figlia pochi giorni fa e avevamo parlato di lui, mi aveva lasciato molto felice il fatto che si stava riprendendo, invece arriva questa notizia.

Se ne va la voce storica del canottaggio, nonché un amico e un personaggio preparato e coinvolgente.

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