Molestie al liceo di Castrolibero, il prof alla ragazza: “Avrei dovuto farti di peggio”

La vicenda sulle molestie al liceo di Castrolibero è emersa dopo la denuncia della ragazza. I fatti risalirebbero al 2018 e pare che la studentessa non sia l'unica vittima.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Molestie al liceo Scientifico Valentini di Castrolibero, in provincia di Cosenza. Il docente, denunciato da alcune studentesse come autore di presunte molestie sessuali, avrebbe minacciato una studentessa, vittima di abusi nel 2018, con la frase: “Avrei dovuto farti di peggio”. All’epoca dei fatti l’insegnante fu trasferito temporaneamente dalla scuola.

Nei giorni scorsi sulla pagina Instagram call.out, creata proprio per raccogliere segnalazioni di eventuali comportamenti ambigui perpetrati nella scuola, già se ne parlava, tanto che la vicenda è finita su tutti i TG e testate nazionali. L’attenzione mediatica è stata tale che in citta è giunta anche una troupe de “Le Iene”.

Intanto a livello giudiziario la procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta, oltre all’indagine interna avviata dalla scuola.

Molestie al liceo: scoperchiato il vaso di pandora

molestie al liceo

Molestie al liceo. La minaccia del prof alla giovane sarebbe avvenuta qualche giorno fa nei corridoi della scuola e ha rappresentato la miccia per portare la vittima a raccontare alla polizia quanto accaduto.

La vicenda sulle molestie risalirebbe al 2018, ha raccontato la studentessa che all’epoca dei fatti aveva 14 anni, in una denuncia ai carabinieri messa nero su bianco nei giorni scorsi. L’insegnante avrebbe consegnato il proprio telefono alla giovane, invitandola ad utilizzarlo per scattarsi una foto del seno.

Il fratello della ragazza ha riferito quanto accaduto ai giornalisti. Nell’intervista lo stesso racconta che nel 2018 insieme alla madre aveva segnalato le molestie al liceo alla dirigente Iolanda Maletta, la quale aveva deciso di trasferire l’insegnante in un altro plesso, ma che dopo qualche mese era rientrato in servizio al Valentini.

La vittima ha inoltre raccontato, come riporta quicosenza.it, di non essere stata l’unica a subire molestie: “come me ci sono molte ragazze e anche ragazzi molestati. È dal 2018 che andavano avanti certe cose e tanti non avevano avuto il coraggio di parlare prima, adesso sono fiera di aver dato coraggio a tutti loro”.

Nel Liceo, attualmente occupato dagli studenti in segno di protesta per la vicenda, sono approdati due agenti della Digos e Loredana Giannicola, ispettrice dell’Ufficio scolastico regionale. Non si esclude il fatto che sia nominata una figura esterna, di supporto alla preside o che giunga un commissario che ne assuma i pieni poteri. Gli studenti intanto chiedono la rimozione della dirigente come condizione per cessare l’occupazione dell’istituto.

Leggi anche: Omicidio Gigi Bici: trovati proiettili e pistola nella casa dell’indagata

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