Miglioramento sismico: facciamo chiarezza su sisma bonus e agevolazioni fiscali

È fondamentale per la sicurezza dei lavoratori all’interno dei capannoni industriali che i datori di lavoro optino per un adeguamento nell’ambito della sicurezza sismica che permetta loro di eseguire le proprie mansioni quotidiane senza il timore che una comune giornata di lavoro possa trasformarsi in un’occasione di rischio. 

Per tale ragione non è trascurabile nessun tipo di eventuale intervento destinato a dare maggiore stabilità alle strutture degli stabilimenti. È bene ricordare che è possibile contare su una serie di agevolazioni fiscali messe al servizio degli imprenditori affinché ci sia una crescita positiva nel numero dell’operazioni di adeguamento. 

Infatti, fino alla fine del 2024 sarà possibile sfruttare i bonus necessari per ottenere le detrazioni fiscali e poter, dunque, ridurre il tetto necessario per realizzare opere di manutenzione. Il bonus è finalizzato, infatti, al miglioramento all’interno di edifici che non vengano costruiti ex-novo, ma che siano prefabbricati costruiti in passato senza tenere conto degli effettivi rischi sismici. 

Aziende come Seriana Edilizia si occupano di portare a termine adeguamenti funzionali che garantiscano la massima sicurezza sul posto di lavoro per quello che concerne l’ambito sismico. Aderisce alla messa in atto del Sisma Bonus e permette così di incentivare la quantità di lavori destinati al miglioramento delle condizioni all’interno dei capannoni industriali.

Cosa sapere sulle detrazioni fiscali del Sisma Bonus

Bisogna seguire quelle che sono le direttive emesse dal governo sul sismabonus, in particolare tenendo conto della classificazione sismica secondo dei valori che inseriscono le aree in uno degli otto gruppi creati in base allo stato delle condizioni in cui si trovi l’edificio al momento dell’analisi e che determinerà la conseguente scelta della tipologia di detrazione da applicare sul progetto prodotto per il singolo cliente. 

Il decreto legge prevede che si faccia una seconda valutazione alla fine dei lavori di adeguamento così che si possa collocare la struttura nella nuova classe e si possano eventualmente valutare ulteriori interventi da mettere in atto in futuro. 

Sarà proprio in base al confronto tra i dati raccolti prima dell’intervento e dopo quest’ultimo che sarà possibile stabilire in quale detrazione fiscale rientri la manutenzione rientri. Infatti quando la costruzione guadagna una classe nel campo della sicurezza la percentuale applicata sarà del 70%, ma, qualora il progetto realizzato abbia prodotto il miglioramento di due classi, allora la percentuale detraibile sarà dell’80%. 

Nel caso in cui, però, non sia stato raggiunto nessun miglioramento di classe la percentuale detraibile scenderà al 50%. La detrazione fiscale sarà applicata nell’imposta lorda IRES nei 5 anni che seguono la messa in opera dell’intervento. Per tali ragioni, è bene rivolgersi a professionisti del settore che siano attenti nelle perizie iniziali e finali e che siano in grado di elaborare un progetto personalizzato che porti ad un certo innalzamento dei livelli di sicurezza, non solo per le ovvie ragioni legate al benessere dei lavoratori, ma anche perché questo produce un risparmio per il datore.

Fonte: “Sisma bonus, tutti i dettagli delle agevolazioni fiscali” a cura di serianaedilizia.it.

Come viene effettuato un intervento di miglioramento antisismico? 

Per prima cosa, quando si ha la necessità di eseguire un intervento di messa in sicurezza è importante valutare la vulnerabilità sismica sulla base della resistenza della struttura alle scosse secondo stime qualitative e analisi basate su calcoli specifici attraverso dei sopralluoghi. Gli esperti terranno presente anche la storia dell’edificio e il modo in cui fino a quel momento abbia risposto alle sollecitazioni. A questo punto, grazie al profilo tracciato, si stabiliranno i lavori di miglioramento necessari. 

Ad oggi, è possibile realizzare anche delle simulazioni in 3D della struttura che permettano di visualizzare quelli che saranno i dispositivi destinati alla riqualificazione: sarà necessario rinforzare pilastri, pannelli di tamponamento e giunture, che sono gli elementi che garantiscono la stabilità. 

Sarà molto importante, inoltre, seguire dei protocolli che non interferiscano troppo a lungo con le attività che si svolgono all’interno, così da evitare perdite in termini di guadagno per l’azienda.