Meloni a Pescara: “Mi candido alle Europee, sulla scheda scrivete solo Giorgia”

La premier Giorgia Meloni ha annunciato la sua candidatura, come capolista in tutte le circoscrizioni, in vista delle elezioni dell’8-9 giugno alle Europee, allo scopo di testare il suo operato.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Giorgia Meloni ha chiuso oggi la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara, candidandosi capolista in tutte e 5 le circoscrizioni alle Europee. La premier, durante il suo intervento, ha così dichiarato:

Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di Fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo.

Meloni ha poi aggiunto: “Non toglierò un solo minuto dell’attività del Governo per fare campagna elettorale sul mio nome. Siccome non sono la segretaria del Partito democratico sono sicura che il partito mi darà una mano in questa campagna elettorale. Sono orgogliosa di guidare questa comunità politica. Il potere serve a migliorare la vita delle persone”.

A Pescara per l’evento sono arrivati 2200 delegati da tutta Italia. Salvini non ha presenziato, intervenendo solo con un video collegamento. La sua assenza ha suscitato anche l’ironia della premier, in apertura del suo intervento: “Grazie a tutti i leader di centrodestra di essere qui, grazie ad Antonio e grazie a Matteo. Anche se ci ha preferito il ponte… Scherzo ovviamente, so quanto è importante trovare tempo e dedicarsi alla famiglia”.

Il discorso di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni Pescara-2

La premier ha sfoderato tutta la sua grinta per annunciare la sua candidatura alle europee. Durante il suo discorso ha espresso il suo punto di vista sull’Italia in riferimento all’Europa:

Oggi possiamo dire che l’Italia è tornata protagonista, può cambiare quello che non funziona in Europa e ha già iniziato a farlo con l’immigrazione.

Difenderemo anche in Ue le nostre eccellenze, i nostri confini, la nostra identità. Anche stavolta ci diranno che siamo dei pazzi che è una sfida impossibile da vincere.

Ci hanno dato tante volte per sconfitti, ci hanno detto che eravamo destinati scomparire. Lasciateglielo dire. Mentre si crogioleranno in questa loro rassicurante speranza noi continueremo a lavorare come sempre fatto e chissà se anche stavolta riusciremo a smentire i pronostici.

È arrivato il momento di alzare la posta, cambiamo anche l’Europa.

Poi alludendo al problema degli otoliti che le causano vertigini, “sapete questa cosa che mi viene nelle orecchie, che mi fa venire le vertigini”, ha aggiunto: “sto facendo del mio meglio ma sto come se fossi sull’ottovolante, sto qui e cerco di stare ferma ma se vedete che sbando non vi preoccupate ce la faccio”.

Il piano di Meloni e la certezza nella sua identità popolare

Meloni sottolinea come sua intenzione sia quella di “creare una maggioranza che metta insieme le forze di centrodestra”, mandando “all’opposizione la sinistra anche in Ue”. Inoltre, non intende andare dove stanno tutti, sia a Roma sia a Bruxelles, smentendo una “presunta disponibilità ad allearsi con i socialisti”. Poi aggiunge:

Possiamo portare anche in Europa il modello italiano, sarebbe una rivoluzione in cui il partito dei conservatori è strategico e fondamentale.

Riguardo alle sue origini ammette di esserne orgogliosa, rivendicandole con coraggio: “Chiedo agli italiani di scrivere il mio nome, ma il mio nome di battesimo. Sono fiera che la maggior parte dei cittadini che si rivolge a me mi chiami Giorgia. Io sono stata derisa per anni per le mie radici popolari, mi hanno chiamata pesciarola, borgatara… perché loro sono colti…. Ma io sono fiera di essere una persona del popolo. Se volete dirmi che ancora credete in me scrivete sulla scheda Giorgia, perché io sono e sarò sempre una di voi. Il potere non mi cambierà, il palazzo non mi isolerà. Io ho bisogno di sapere ancora una volta che ne vale la pena”.

Nulla sembra frapporsi fra Giorgia Meloni e le sue idee. Con l’appoggio del centro-destra aspira alla vittoria anche alle Europee, concentrando sempre su di lei la leadership.

Leggi anche: Il giallo dell’auto di Giambruno e l’inchiesta sui servizi segreti: perché Meloni teme il complotto?

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