Maternità surrogata, cosa dice la legge in Italia? Tutto quello che c’è da sapere

Complice la nomina come segretaria del Pd di Elly Schelein, in Italia si sta parlando molto di maternità surrogata. Vediamo qual è la situazione nel nostro Paese e quali sono le posizioni sul tema delle diverse parti politiche.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

Per maternità surrogata si intende la pratica della procreazione assistita in cui una donna si assume l’obbligo di provvedere alla gestazione e al parto per conto di un’altra persona o coppia a cui verrà affidato il nascituro.

A volte però si utilizzano, per indicare il medesimo concetto, i termini di utero in affitto o gestazione per terzi. Vediamo in cosa si differenziano le diverse espressioni utilizzate tante volte come sinonimi, senza considerare la possibilità che vi siano delle sfumature.

Maternità surrogata, utero in affitto e gestazione per altri

Il termine gestazione per altri indica la forma di procreazione assistita nella quale una donna porta avanti una gravidanza, non avendo con il bambino che nascerà nessun legame genetico in quanto le viene impiantato l’ovulo di una donatrice terza o della futura madre. La maternità surrogata è invece un sinonimo di gestazione per altri ma la differenza è nell’utilizzo di maternità anziché gestazione, caso in cui, come abbiamo detto, non si assume nessuna responsabilità genitoriale da parte della donna che porta avanti la gravidanza.

Il termine utero in affitto viene utilizzato come sinonimo di gestazione per altri. Rispetto ai precedenti concetti qui si pone l’accento, con il termine ‘in affitto’, sulla questione riguardante il profitto e il compenso economico che ne ne deriva.

Maternità surrogata: com’è la situazione attuale in Italia

In Italia la gestazione per altri è vietata dalla legge 40 del 2004. Recita così il comma 6 dell’articolo 12:

Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600 mila a un milione di euro.

In seguito nel marzo del 2021 c’è stato un pronunciamento della Corte Costituzionale che ha ribadito il divieto di ricorrere alla pratica della maternità surrogata. Nel 2022 però una coppia che, recandosi in Canada ha vissuto con il figlio nato da tale pratica, ha ottenuto il riconoscimento come genitori in Italia, in seguito alla sentenza n. 38162 della Corte di Cassazione a Sezioni Unite e tramite approvazione di un giudice. Il caso ha aperto quindi alla possibilità di recarsi all’estero per avere quello che nel nostro Paese non è previsto per legge, suscitando diverse polemiche e interrogativi anche tra i diversi schieramenti politici, che su queste tematiche hanno una visione diametralmente opposta.

Maternità surrogata: cosa pensa la politica

Maternità surrogata_federico mollicone_

C’è chi recentemente ha usato espressioni molto forti, come il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il quale ha parlato della maternità surrogata come un reato più grave della pedofilia. Commentando un’intervista dell’ex senatore leghista Simone Pillon ha dichiarato:

Siamo di fronte a persone che vogliono scegliere un figlio come la tinta di casa o l’arredo del salotto. Qui c’è chi vuole scegliere il figlio e come.

Con la pratica dell’utero in affitto, altro che maternità surrogata, si compie una mercificazione della vita umana. Non c’entra niente il diritto di avere dei bambini, in questo caso ci sono cliniche dove si va e a seconda delle possibilità economiche hai un figlio o un altro, è una compravendita di genetica, una forma di razzismo.

Le parole di Mollicone hanno suscitato diverse polemiche, che si vanno ad aggiungere a quelle pronunciate lo scorso week end da Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fdl e la ministra Roccella, i quali si sono scagliati duramente contro la maternità surrogata, da loro concepita come una sorta di mercificazione della vita umana.

Il parere di Chiara Appendino e Alessandra Maiorino

Dall’altra parte c’è chi, come Chiara Appendino, deputata del Movimento cinque stelle coordinatrice del Comitato Politiche di genere e diritti civili del M5s, e la coordinatrice del Comitato Politiche di genere e diritti civili del M5s, Alessandra Maiorino, considerano queste polemiche solo un voler distrarre l’opinione pubblica sulle questioni importanti in questo periodo in Italia, come quella del riconoscimento all’anagrafe per i figli delle coppie gay o lesbiche:

Le parole dell’esponente di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, secondo cui la maternità surrogata è peggio della pedofilia, sono gravissime e meritano il massimo sdegno da parte di tutti.

Continua la campagna della destra di negazione dei diritti dei bambini parlando di quello che non è un argomento sul tavolo perché non si sta in alcun modo parlando di introdurla in Italia.

È chiaro il loro obiettivo di spostare il focus del dibattito sulla maternità surrogata per non ammettere che stanno discriminando bambini in carne e ossa negandogli dei diritti che in altri Stati sono ampiamente riconosciuti.

Sarebbe il caso che anche a destra, in un sussulto di dignità, si prendessero le distanze dalle parole a vanvera di Mollicone.

Sulla questione le principali antagoniste sono la premier Giorgia Meloni e la nuova leader del Pd Elly Schlein, che sull’argomento si trovano agli antipodi. Entrambe incarnano, nel loro essere, una radicalità politica e opposta a cui difficilmente verranno meno.

Maternità surrogata: Giorgia Meloni ed Elly Schlein a confronto

Nel 2018 Giorgia Meloni, insieme ad altri deputati di Fratelli d’Italia, ha presentato alla Camera una proposta di legge secondo cui si vorrebbero sanzionare non solo le persone che ricorrono alla gestazione per altri in Italia ma anche chi si reca all’estero per farlo.

Il 21 aprile scorso la Commissione Giustizia della Camera ha deciso di adottare il testo come base per la prosecuzione dell’esame parlamentare sul tema. Al riguardo la Meloni, definendo l’adozione del testo come un primo passo importante passo, aveva dichiarato:

La maternità surrogata è una pratica che trasforma la vita in una merce e umilia la dignità delle donne. Siamo stati i primi a sostenerlo in Parlamento e siamo felici che oggi questa sia diventata una battaglia condivisa anche da altre forze politiche.

Dall’altra parte con forza si contrappone Elly Schlein, la quale, in occasione della manifestazione tenutasi sabato a Milano, ha ribadito con forza il suo punto di vista: “La società si rende conto che contro questi bambini e bambine crudelmente si sono scagliati coloro che oggi governano il Paese, ma sono bimbi come tutti e vanno già nelle nostre scuole, stanno crescendo nelle nostre comunità. Non c’è alcuna ragione di negare il loro riconoscimento, il loro diritto all’esistenza in questa comunità. Andremo avanti anche in Parlamento con questa legge e lo faremo in tutti luoghi dove sarà necessario. C’è qui Alessandro Zan per portare avanti anche in Parlamento le aspettative che sono emerse dalla piazza. Cioè di poter vedere riconosciuto per legge il diritto delle coppie omogenitoriali”.

Leggi anche: Trapanese, padre single e gay, a Meloni: “Peccato non sei venuta a conoscere me e Alba”

spot_img

Correlati

Medicina estetica inarrestabile sul mercato: pubblico il dossier dell’azienda leader Clinic Medical Beauty

Un nuovo concetto si fa strada nell'ambito della medicina estetica e chirurgia: si è...

La democrazia italiana ha il 7 in condotta

Secondo il Democracy Index, lo stato delle democrazie nel mondo non era così basso dal 2006 e l'Italia non è immune da questa crisi a causa di diversi fattori

Todde, la vittoria elettorale in Sardegna e i dettagli che non avremmo voluto sapere

La coalizione fra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico ha portato per la prima...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img