Lorenzo Tano è il figlio maggiore di Rocco Siffredi, attore porno italiano e star del settore a livello internazionale, e Rozsa Tassi che presto inizierà la sua avventura a Ballando con le stelle, su Rai1. Il ragazzo ha 27 anni, ed è laureato in Finanza ed Economia e Commercio. Oltre a lavorare come modello è regista e direct project manager per la casa di produzione del padre, di base in Ungheria.
Lorenzo Tano ha diverse passioni ma la danza non è fra queste. La sua esperienza a Ballando con le stelle sarà per lui una vera e propria sfida in cui si cimenterà in questa nuova disciplina. Inoltre, questa sarà anche l’occasione per dimostrare a tutti di non essere solo il figlio di Rocco Siffredi. Alle critiche che gli sono già arrivate risponde così, come riportato da il quotidiano L’Unità:
Sì, ho letto già un bel po’ di commenti cattivi in questo senso. Ma in realtà io concordo.
Rappresento una scommessa, ma più che altro la domanda è da fare agli autori che mi hanno scelto.
Lorenzo Tano: il ballo come esperienza per superare i propri limiti
Dal 21 ottobre inizia la nuova edizione di Ballando con le stelle, che vedrà tra i partecipanti il figlio di Rocco Siffredi, Lorenzo Tano. Al suo fianco ci sarà la ballerina Lucrezia Lando, volto noto della trasmissione, in coppia con Dario Cassini nella scorsa edizione. La coppia ha già ufficializzato la loro unione artistica con un post congiunto su Instagram, che Lorenzo ha così commentato: “Sono uno che sotto stress o durante una competizione dà il meglio. Già solo essere davanti alla telecamera mi mette un po’ d’ansia. È da vedere, ragiono passo per passo, vediamo come va”. Riguardo alla sua futura esperienza ha così dichiarato, in una recente intervista al Corriere della Sera:
È un’esperienza totalmente nuova per me il ballo. A un altro programma avrei detto no grazie, ma ballare è una cosa opposta alla mia personalità, quindi una sfida con me stesso.
Ciò dimostra come Lorenzo Tano sia un ragazzo che ama mettersi in gioco, sfidando i propri limiti nel mettersi alla prova. Al riguardo, ha poi aggiunto:
Senza contare che ad aprile mi sono lasciato con la mia ragazza dopo dodici anni e lei mi chiedeva sempre di portarla a ballare.
È la sola cosa che non ho mai fatto proprio perché mi fa quasi paura. Quindi ora ci voglio provare, mi ci butto.
Lorenzo Tano, a lavoro con il padre Rocco Siffredi, dietro la telecamera
Lorenzo Tano, pur laureandosi in Finanza, economia e commercio, ha scelto di seguire il padre, però non davanti alle telecamere, ma lavorando per lui nell’Academy. Racconta così il 27enne:
Ho iniziato a lavorare con papà. Prima, da appassionato di tecnologia, gli ho fatto cambiare tutta l’attrezzatura, che era un po’ datata, ma lui non sapeva usare le nuove telecamere così ho dovuto fargli un po’ di formazione.
Da lì in poi ho iniziato a lavorare fisso in produzione, concentrandomi anche su tutta la parte di progetti futuri, di ampliamento del business.
Il ragazzo ha spiegato quale siano state le sue impressioni sul set inizialmente, per poi chiarire di non voler proseguire in quell’ambito, seppur dietro le telecamere:
La prima volta sul set sciocca un po’ tutti ma basta arrivare alla fine della giornata perché tutto si normalizzi completamente. Quando papà mollerà mollerò subito anche io, non continuerò a fare quello che fa, anche perché il suo stile non mi piace tantissimo.
Il modo in cui fa le riprese, non è quello che farei io. Lo supporto ma quando smette dico basta anche io e lì dovrò capire cosa fare.
Al momento stiamo lavorando a una piattaforma educazionale, che si rivolge a chi vuole lavorare nel settore ma, principalmente, agli altri, con un corso dedicato alla sessualità.
