domenica, 2 Novembre 2025
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Insegnare ai figli a essere indipendenti: 7 consigli utili ai genitori

Come far crescere i propri figli indipendenti in un mondo che chiede sempre più la perfezione? La chiave per i genitori è trovare un equilibrio tra l'atteggiamento severo e quello protettivo, senza cadere in eccessi.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Per far sì che i propri figli diventino degli adulti indipendenti e sicuri di sé, in un mondo che richiede la perfezione non solo ai più grandi ma anche ai bambini, la parental coach Reem Rouda ha rintracciato 7 comportamenti che i genitori devono evitare.

Come riportato su Fanpage, un eccessivo controllo genitoriale, unito alla costante richiesta di perfezione e risultati eccellenti, può causare nei più piccoli sensazioni di insicurezza. L’esperta, infatti, consiglia di far sbagliare i figli, così che imparino a fronteggiare le proprie emozioni.

Le considerazioni di Rouda sono giunte dopo aver osservato più di duecento relazioni tra genitori e figli. Si è aggiunta, poi, la sua esperienza di madre, che ha conferito allo studio un ulteriore grado di affidabilità.

7 consigli per figli indipendenti

La parental coach, imprenditrice ed esperta di genitorialità Reem Rouda ha pubblicato sul sito della CNBC uno studio condotto su oltre duecento coppie di genitori e figli. L’obiettivo è stato analizzare i comportamenti adottati dai primi, per comprendere come i bambini possano crescere forti mentalmente e in grado di cavarsela da soli, in un mondo che chiede costantemente la perfezione.

Molti genitori potrebbero cadere in inganno, in quanto desiderosi del bene del proprio figlio. Se si richiede il benestare in maniera eccessiva, però, è possibile che si aggiunga una pressione inutile al piccolo. Ecco, quindi, i 7 comportamenti che gli adulti dovrebbero adottare per evitare ciò.

1. Non aiutare sempre i figli in difficoltà

Reem Rouda consiglia ai genitori di non intervenire sempre per risolvere i problemi dei propri figli, seppure lo si farebbe solo per il loro bene. Secondo l’esperta, infatti, come riporta Fanpage: “I bambini sviluppano resilienza solo quando comprendono di poter superare le difficoltà“.

Intervenendo immediatamente, dunque, si priva il bambino di scoprire quali siano le conseguenze delle sue azioni, anche se spiacevoli. Il primo consiglio, perciò, è quello di lasciare i bimbi liberi di sbagliare e vivere piccoli disagi. I genitori, però, devono pur sempre rimanere una presenza rassicurante e sicura.

2. Non mostrarsi genitori perfetti

Se gli adulti si mostrano perfetti e infallibili davanti ai bambini, possono apparire per loro come dei modelli irraggiungibili. Di conseguenza, l’esperta consiglia ai genitori di riconoscere i propri errori e di mostrarli come un aspetto naturale della vita.

Se si sbaglia, dunque, è bene che la madre o il padre riconoscano l’errore, portando il piccolo a comprendere che i conflitti possono esistere senza comportare rotture nei rapporti, ma soprattutto che assumersi le proprie responsabilità non è un atto di debolezza. In questo modo si formano nel bambino l’intelligenza emotiva e la fiducia.

3. Non tacere le emozioni forti

È importante che i genitori riconoscano le emozioni forti vissute dai propri figli e che, quindi, non blocchino i loro pianti o le loro esternazioni. Quando un bimbo è triste o arrabbiato, è bene restargli accanto, senza esprimere giudizi.

Così facendo, i bambini capiscono che le emozioni non sono pericolose, ma possono essere gestite e tollerate. Di conseguenza, una volta divenuti adulti, saranno in grado di accettare il rifiuto e i conflitti sociali.

4. Non valorizzare solo i risultati

In un mondo che chiede costantemente di essere perfetti, è bene che i genitori non esaltino solo i risultati positivi dei propri figli. Questo potrebbe portare i bambini a sentirsi validati dagli adulti solo se primeggiano, rapportando l’affetto alla vittoria.

Aggiungere aspettative e pressioni ai più piccoli li spinge ad avere fin da subito dei burnout. Ciò che consiglia Rouda, quindi, è che i genitori non sottolineino i traguardi raggiunti dai figli, ma il percorso affrontato per arrivare a quel risultato.

Leggi anche: Quale stile genitoriale adottare per evitare ansia nei propri figli? Lo studio

5. Non controllare eccessivamente i figli

Non sempre adottare un atteggiamento distaccato e freddo con i propri figli è un buon metodo educativo. Infatti, potrebbero scaturire nei piccoli insicurezza e ribellione. Secondo Rouda: Quando i figli non hanno mai voce in capitolo imparano solo a obbedire o a opporsi, ma non a fidarsi di sé stessi“.

La chiave per i genitori è trovare un equilibrio tra il saper guidare i bambini e il non opprimerli. Sono da includere anche le decisioni più semplici, come scegliere cosa mangiare, perché così si rafforza la propria percezione di controllo.

6. Non caricare emotivamente i bambini

È importante che i bambini non vengano caricati di pesi emotivi troppo ingenti che non li riguardano, come per esempio la responsabilità delle emozioni altrui. Quindi, far credere ai più piccoli di essere la causa del malessere del genitore comporta uno squilibrio emotivo nel figlio.

Sarebbe meglio che l’adulto si prendesse un momento per stare da solo, se si sente a disagio, spiegando al bambino i motivi. Così si trasmette l’idea che ognuno è responsabile delle proprie emozioni e che è possibile gestirle in modo sano.

7. Non imporre ai bambini la voglia di fare

Spesso i genitori tendono a incoraggiare i bambini a essere sempre attivi e desiderosi di fare. In questo modo, però, si insegna ai propri figli a essere sempre performanti, non prendendo in considerazione che nei più piccoli l’energia non è infinita.

Rouda, dunque, consiglia agli adulti di mostrare ai bimbi l’importanza del riposo e di quanto sia importante riuscire a capire quando è il giusto momento per fermarsi. Questo è, soprattutto, un esempio di grande forza mentale.

Leggi anche: Come rendere i bambini più sicuri di sé? 9 consigli efficaci per i genitori

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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