domenica, 26 Ottobre 2025
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Bambini, cambio stagione e malinconia: tutti i consigli per affrontare l’autunno

Con l'arrivo della stagione autunnale si può verificare nei bambini l'"autumn blues", che si manifesta con una riduzione dell'energia, malinconia e tristezza. Per superare questi momenti, gli esperti consigliano routine tranquille e confortevoli.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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La stagione autunnale è arrivata e con essa molti bambini possono manifestare stanchezza, irritabilità e malinconia. Gli esperti, tra cui il Sistema Sanitario Britannico, definiscono tutto ciò come “autumn blues“, “mal d’autunno”, ossia una condizione legata proprio al cambio di stagione.

Nel periodo autunnale, nello specifico, non solo si rientra a scuola ma si assiste anche a un clima atmosferico grigio e piovigginoso, quindi elementi che possono provocare nei più piccoli una riduzione dell’energia e del buon umore.

Per affrontare questo mal d’autunno, perciò, gli esperti hanno stilato una lista di accorgimenti da mettere in pratica contro quella che, va sottolineato, non è una condizione patologica ma un insieme di sensazioni provate. Ecco quanto riportato su Fanpage.it.

Cos’è il mal d’autunno?

Il mal d’autunno, o autumn blues, è una condizione che si vive con l’arrivo della stagione autunnale, la quale può condizionare l’umore e l’energia delle persone. Secondo gli esperti del National Health Service, ossia il Sistema Sanitario Britannico, come riporta Fanpage.it, questi modi di essere si manifestano nelle persone adulte sottoforma di disturbo affettivo stagionale (SAD).

Nei bambini, allo stesso modo, si possono rilevare dei sintomi analoghi. Ecco, quindi, che si manifestano stanchezza, irritabilità e malinconia. Ciò è dovuto a un insieme di aspetti:

  • fisici, come la diminuzione delle ore di luce o la variazione delle temperature
  • emotivi, quali lo stress della routine scolastica e l’abbandono delle abitudini della vacanza
  • sociali, ossia la modifica degli orari e il tempo rapito al gioco per dedicarsi allo studio

Cambio stagione, meno ore di luce e ritmi nuovi dovuti al rientro a scuola appaiono così i principali motivi per cui si manifesta l'”autumn blues”. Nessuna influenza o malattia particolare, quindi, ma solo un disagio temporaneo, dovuto al doversi adattare alla nuova routine.

Leggi anche: Attività pomeridiane dopo la scuola: quali stimolano la fantasia dei bambini?

I segnali del mal d’autunno

I segnali che un bambino sta affrontando il mal d’autunno possono essere più o meno evidenti, così come più o meno duraturi. Nella maggior parte dei casi, questa condizione è passeggera e può manifestarsi attraverso la stanchezza che si trasforma in apatia, la malinconia in irritabilità, frequenti risvegli notturni con incubi ricorrenti, difficoltà ad addormentarsi.

Si aggiungono, poi, il calo dell’appetito, una perdita di peso drastica e improvvisa e un mutamento nel comportamento del bambino. Se da estroverso e vivace il piccolo diventa silenzioso e chiuso in se stesso, ciò vuol dire che si sta attraversando un periodo di disagio.

Può capitare poi, a volte, che il mal d’autunno si manifesti non come condizione momentanea, ma più intensa e duratura nel tempo. Ci si può riferire, quindi, a un malessere non limitato solo alle prime settimane autunnali ma che dura per diversi mesi.

In questo modo, è evidente che il bambino sta attraversando un periodo di stress profondo, che compromette ampiamente le attività quotidiane dei più piccoli.

Leggi anche: Ricomincia la scuola: 3 modi per rendere il rientro meno traumatico ai propri figli

Come affrontare il cambio di stagione?

Se i genitori si rendono conto che i propri figli stanno attraversando un momento di disagio duraturo è bene che essi si rivolgano a uno specialista dell’età evolutiva o al pediatra, così che possa valutare l’intensità della condizione.

Si potrebbe trattare, infatti, di un disturbo dell’umore stagionale oppure di un disagio emotivo più strutturato. Di conseguenza, il professionista consiglierà ai genitori la necessità di un supporto psicologico oppure un semplice cambiamento nelle attività quotidiane del bambino.

Non è necessario, infatti, ricorrere all’utilizzo di farmaci perché, come riporta Fanpage, basta intervenire con strategie comportamentali, ambientali ed emotive. Nella maggior parte dei casi, infatti, il mal d’autunno nei bambini è una condizione passeggera, che si risolve con degli accorgimenti nel quotidiano.

Gli esperti, perciò, consigliano di preferire un’alimentazione sana ed equilibrata, dare ai bambini una routine serale specifica con orari stabiliti per andare a letto, sostituire le uscite all’aperto con attività quali leggere un libro, ascoltare musica tranquilla o raccontarsi delle storie. Tutto questo, dunque, può aiutare i piccoli a ritagliarsi dei momenti di relax e a recuperare energie e buon umore.

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Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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