Sono 14 le infermiere incinte contemporaneamente nel reparto maternità dell’ospedale Sant Vincent di Green Bay, nel Wisconsin. Alcune di loro partoriranno a pochi giorni di distanza.
Un evento straordinario che aiuterà le pazienti della struttura sanitaria a sentirsi più tranquille e a proprio agio, grazie alle uguali condizioni delle professioniste. Un’opportunità per approfondire il tema della maternità, non solo a livello lavorativo, ma anche personale.
Un racconto unico
In occasione della Giornata Mondiale dell’Infermiere, l’ospedale Sant Vincent di Green Bay ha reso pubblico che 14 operatrici sanitarie del reparto di ostetricia e ginecologia sono in gravidanza nello stesso periodo.
Il loro è stato un annuncio singolare e tutte partoriranno più o meno nello stesso periodo, tra maggio e settembre.
Come afferma la direttrice dell’ospedale, Amy Bardon:
È un momento incredibile, un punto di svolta per la vita di molte delle nostre professioniste, alcune delle quali diventeranno mamme per la prima volta.
Sono esperte di neonati a pieno titolo, tuttavia credo fortemente che approcciarsi alla maternità in prima persona e non più per fornire assistenza, permetterà loro di approfondire la materia ulteriormente.
Madri e professioniste

Le 14 infermiere, oltre a essere esperte di ginecologia e ostetricia, sono anche delle educatrici: offrono aiuto sia alle coppie di neo-genitori nella gestione dei neonati, sia agli uomini che non sanno come affrontare il dolore delle donne durante il parto. Come continua Amy Bardon:
Proprio per la loro preparazione sono certa che saranno pronte ad accogliere i loro piccoli, partoriranno poi accompagnate dalle loro colleghe di cui conoscono la professionalità e con le quali hanno costruito legami importanti.
Due delle operatrici partoriranno a quattro giorni di distanza l’una dall’altra. Le due raccontano a “Today.com” che trovano davvero speciale e esilarante la situazione in cui si trovano insieme alle loro colleghe. Van Enkenvort, una di loro, asserisce:
Ci teniamo d’occhio a vicenda, ci prepariamo insieme al parto facendo degli esercizi e stiamo allerta al momento in cui si romperanno le acque alla prima di noi.
Un’altra infermiera, Ashlyn Short, invece, rivela come i loro pancioni non siano passati inosservati tra le pazienti e di come esse ne rimangano stupite:
Mi fa molto ridere quando una paziente dice sorpresa ‘ma anche lei è incinta’, poi entra una collega e aggiunge ‘ah no sono tutte incinte qui le infermiere’.
Sicuramente, avere accanto un’assistente sanitaria che, come futura madre, condivide le stesse emozioni e aspettative delle pazienti, crea un legame speciali e profondo.
Questo incontro tra esperienze personali e lavorative non solo offre un supporto pratico, ma soprattutto emotivo, che aiuta a rendere l’esperienza ancora più rassicurante.
Le pazienti si sentono comprese, ascoltate e, soprattutto, in ottime mani, instaurando un rapporto di fiducia che va al di là del semplice atto professionale, creando un clima di serenità e connessione unica.
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