C’è un nuovo modo di viaggiare che sta contagiando l’Italia e non solo. Non si parla di itinerari esotici o di mete instagrammabili, ma di una vacanza che mette al centro una racchetta da tennis, padel o pickleball.
È il fenomeno del racketeering, la tendenza a vivere le ferie all’insegna dello sport di racchetta, tra benessere, divertimento e voglia di mettersi in gioco.
Un’onda nata da una passione nazionale rinnovata: quella per il tennis, sospinta dalla figura solare e vincente di Jannik Sinner.
Effetto Sinner, un campione che fa scuola
Negli ultimi tempi, l’Italia ha scoperto (o riscoperto) l’amore per il tennis. La “Sinner-mania” ha superato i confini dello sport, trasformandosi in un movimento culturale e sociale. Non è solo questione di trofei: Sinner incarna un ideale giovane, elegante, determinato e accessibile.
E i numeri parlano chiaro: secondo il Report Tennis e Padel 2024 della Federazione Italiana Tennis e Padel, il nostro Paese conta 6,5 milioni di praticanti e 18,3 milioni di appassionati. Le iscrizioni nei club junior sono cresciute del 30% in un solo anno.
Ma c’è di più: il tennis è diventato un driver turistico, capace di generare un impatto economico di oltre 8 miliardi di euro. E il viaggio non è più solo un momento di relax, ma un’occasione per allenarsi, migliorare, condividere.
Il turismo con la racchetta ha un nome: racketeering
A coniare il termine è stato il magazine Globetrender, che ha colto un trend in rapida ascesa: sempre più viaggiatori scelgono vacanze dove la racchetta è protagonista.
Non solo tornei da vedere, ma esperienze da vivere in prima persona: campi da sogno, corsi intensivi, partite tra amici, magari al tramonto sul mare. Il racketeering rappresenta l’evoluzione delle vacanze attive: un mix di sport, socialità e benessere.
Secondo l’azienda francese Club Med, che da sempre integra lo sport nei propri resort, questa è una delle tendenze guida del turismo nel 2025. E loro sono pronti, vantando 226 campi da tennis in 33 resort nel mondo, oltre a 51 campi da padel in 13 strutture, dalle Seychelles a Marbella, da Cefalù a Cancun.
Tennis, padel e… pickleball

Nel mondo del racketeering, il padel continua a registrare una crescita impressionante: da 1,5 milioni di giocatori nel 2020 a oltre 12 milioni nel 2023, con una previsione di 80 milioni entro il 2035. Perché piace così tanto? Perché è inclusivo, divertente, facile da apprendere e fortemente sociale.
E poi c’è il fenomeno emergente del pickleball, sport nato negli Stati Uniti e oggi sulla cresta dell’onda anche in Europa. Incrocio tra tennis, ping pong e padel, si gioca con una racchetta leggera e su campi più piccoli. È perfetto per ogni età e livello e sta diventando il cuore pulsante delle vacanze attive: a Punta Cana, ad esempio, i campi da pickleball si affacciano sulle acque turchesi dei Caraibi, rendendo ogni partita un momento da ricordare.
Più di una partita: uno stile di vita
Ciò che rende unico il racketeering è il suo spirito: non si gioca solo per vincere, ma per vivere meglio. Il focus è sul benessere, sull’autenticità dell’esperienza, sul piacere del miglioramento personale. Non è performance, è esplorazione. Non è allenamento, è relazione.
I resort come quelli di Club Med lo sanno bene: offrono programmi sportivi per tutte le età, dai 4 anni in su, con oltre 60 attività diverse, istruttori qualificati e attrezzature moderne. L’obiettivo? Permettere a tutti, grandi e piccoli, di scoprire il piacere di muoversi, ridere, giocare. E magari portare a casa più di un bel ricordo.
Quando la vacanza cambia
Nel 2025, le vacanze non sono più solo mete, ma esperienze trasformative. Il racketeering si inserisce in una tendenza più ampia, che vede il viaggio come una forma di crescita, di connessione, di libertà.
Il tennis e gli sport simili stanno riscrivendo il concetto di tempo libero, rendendolo più dinamico, coinvolgente e umano.
Con il suo talento, Jannik Sinner ha risvegliato l’amore per la racchetta. Ora tocca a noi giocare la nostra partita.
Leggi anche: Jannik Sinner entra nella storia: è il primo italiano a vincere Wimbledon