L’estate 2025 si annuncia come un periodo di grande mobilità per milioni di italiani. Dopo stagioni segnate da incertezze e oscillazioni, quest’anno si torna davvero a viaggiare.
Secondo un’indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi, saranno ben 36,1 milioni le persone – tra adulti e minori – che lasceranno casa tra giugno e settembre per concedersi almeno un periodo di vacanza. Un dato che conferma una ritrovata voglia di staccare la spina, senza però per forza lasciare i confini nazionali.
A scegliere l’estero sarà solo una piccola minoranza, circa il 12%. Il resto, la stragrande maggioranza – l’88% – ha già deciso: le ferie si faranno in Italia. Un ritorno alle origini, si potrebbe dire, o forse semplicemente un rinnovato apprezzamento per le infinite meraviglie del nostro territorio.
Estate a tutto tondo, non solo in agosto
Se agosto resta il mese più affollato, con oltre 17 milioni di italiani in partenza, i numeri raccontano un’estate distribuita su tutto il trimestre. Giugno e luglio sono in crescita e anche settembre si difende bene, grazie a chi cerca temperature più miti e località meno affollate.
Interessante è il fatto che oltre un terzo degli italiani non si accontenterà di un solo viaggio. Sempre più persone scelgono di dividere le ferie in più momenti dell’anno, magari con un soggiorno più lungo e altri più brevi, sfruttando i fine settimana o i ponti per staccare la spina. Questa tendenza, già osservata negli anni scorsi, sembra ormai consolidata.
Quali sono i luoghi più gettonati

Per quanto riguarda le destinazioni, il mare resta il re indiscusso delle vacanze italiane: circa il 77% dei vacanzieri lo ha messo in cima alle preferenze. Ma non mancano gli amanti della montagna, dei laghi e delle località termali, che rappresentano un altro 16%. Le città d’arte, invece, attirano solo il 4% circa, complice forse il caldo torrido che in piena estate può rendere meno appetibili le visite culturali.
Tra le regioni più ambite ci sono: la Toscana, con il suo mix di paesaggi, cultura e buon cibo; l’Emilia-Romagna, perfetta per le famiglie; la Sicilia e la Sardegna, veri gioielli del Mediterraneo; senza dimenticare la Puglia, la Campania e la Lombardia, che offrono proposte turistiche diversificate per ogni gusto.
Quanto costa una vacanza
Ma quanto spenderanno in media gli italiani? La vacanza principale durerà circa dieci giorni, con un costo stimato attorno agli 888 euro a persona. Considerando viaggio, pernottamento, pasti e svaghi, si tratta di una cifra relativamente contenuta, soprattutto se confrontata con altri Paesi europei.
Invece, le vacanze aggiuntive, più brevi ma spesso più intense, costeranno in media 518 euro, spalmati su circa quattro giorni.
La spesa media non si concentra su un solo ambito, ma si distribuisce in modo abbastanza equilibrato: il 29% del budget finisce in ristoranti e bar, il 24% nell’alloggio, il 21% nei trasporti e il resto in shopping, attività e divertimenti.
Dove si dorme e come si prenota
Anche per quanto riguarda le sistemazioni, gli italiani restano legati alle soluzioni classiche. Quasi il 29% si affida alla casa di parenti o amici, mentre il 26% preferisce l’albergo. Seguono la casa di proprietà, i B&B, i campeggi, gli affitti brevi e i residence.
Sempre più persone prenotano in autonomia, saltando intermediari: quasi la metà dei vacanzieri contatta direttamente la struttura o utilizza il suo sito ufficiale.
E se un tempo si tendeva a prenotare all’ultimo minuto, oggi il 75% delle persone pianifica il viaggio con almeno un mese di anticipo, segno di un’organizzazione sempre più consapevole e mirata.
Un’Italia da scoprire, ancora e sempre
L’estate 2025 sarà ricordata come una stagione di riscoperta del nostro Paese. Mentre molti turisti stranieri affollano le nostre coste e città d’arte, anche gli italiani sembrano aver ritrovato il piacere di fare vacanza “a casa propria”, scegliendo destinazioni familiari, autentiche e accoglienti.
Un segnale positivo per il turismo nazionale, che dimostra una grande capacità di attrarre, accogliere e far innamorare chi lo vive, anno dopo anno.
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