venerdì, 30 Maggio 2025
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Chi è Maria Grazia Chiuri, ex direttrice Dior e prima donna a guidare il brand

Maria Grazia Chiuri lascia la direzione di Dior dopo 9 anni. Prima donna alla guida della Maison, ha portato avanti il suo lavoro all'insegna del femminismo.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Maria Grazia Chiuri dice addio alla direzione creativa di Dior, dopo essere approdata in casa Montaigne 9 anni fa. L’annuncio è stato ufficializzato dalla stessa stilista tramite un post su Instagram, in cui ha ringraziato tutto il suo team.

Fin dal proprio esordio con Dior, Chiuri ha mostrato il suo animo femminista. Nel corso degli anni, infatti, ha portato sulle passerelle esempi di donne impegnate, oltre ad aver dato spazio e visibilità a giovani artiste. Ecco chi è Maria Grazia Chiuri.

Chi è Maria Grazia Chiuri?

Maria Grazia Chiuri è nata il 2 febbraio 1964 a Roma, dove ha studiato Fashion Design presso l’Istituto Europe di Design. Dopo la laurea, nel 1989 viene assunta nella Maison di Fendi, lavorando al rilancio della Baguette Bag.

È proprio in questo periodo che la stilista inizia a collaborare con Pierpaolo Piccioli, attuale direttore creativo di Balenciaga. I due, quindi, nel 1999 vengono assunti da Valentino, per cui realizzano diverse collezioni di accessori.

Nel 2008, dunque, Chiuri e Piccioli vengono nominati vice-direttori del brand, occupandosi della direzione artistica di Valentino, compresi abbigliamento femminile, maschile e Alta Moda.

La stilista ha mantenuto tale incarico fino al 2016, anno in cui è passata alla direzione di Dior. Prima donna a ricoprire questo ruolo nella Maison, ha lasciato un’impronta rivoluzionaria profonda nel mondo della moda femminista.

Leggi anche: Chi è Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Balenciaga: che novità porterà?

L’impegno femminista nella Maison Dior

Maria Grazia Chiuri, quindi, è approdata in casa Dior nel 2016, primo incarico in solitaria dopo decenni di collaborazione con il collega Piccioli. La stilista, inoltre, è stata la prima donna a guidare la Maison, segno iniziale dell’impronta femminista lasciata con i suoi lavori.

La maglietta indossata da Chiuri in occasione della sua prima apparizione pubblica, in qualità di direttrice creativa di Dior, recitava We should all be feminist, riprendendo lo slogan della saggista nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie.

Portando sulle passerelle esempi di donne impegnate e femminili, è grazie alla stilista se il fatturato di Dior ha subìto una crescita esponenziale. Basti pensare ai 2,2 miliardi di euro del 2017 che sono diventati oltre 9,5 miliardi nel 2023.

L’ultimo lavoro di Chiuri, con cui ha deciso di concludere l’esperienza in casa Dior, è stata la collezione Cruise 2026, presentata a Villa Albani Torlonia, lo scorso 27 maggio.

Leggi anche: Demna Gvasalia è direttore creativo di Gucci, perché il suo stile è innovativo?

L’addio di Maria Grazia Chiuri a Dior

Maria Grazia Chiuri ha ufficializzato il suo addio a Dior tramite un post sul proprio profilo Instagram. La stilista ha ripercorso i momenti salienti della sua esperienza nella Maison, ha ringraziato il suo team e, in particolare, Bernard Jean Étienne Arnault, fondatore di LVMH, e Delphine Caroline Marie Arnault, presidente e amministratrice delegata di Dior Couture:

Dopo nove anni, lascio Dior felice di aver avuto questa straordinaria opportunità.

Vorrei ringraziare Monsieur Arnault per la fiducia accordatami e Delphine per il suo sostegno.

Sono particolarmente grata per il lavoro realizzato dai miei team e dagli atelier.

Il loro talento e la loro competenza mi hanno permesso di concretizzare la mia visione di una moda femminile impegnata, in stretto dialogo con diverse generazioni di artiste.

Insieme, abbiamo scritto un capitolo straordinario e di grande impatto di cui sono immensamente orgogliosa.

Immediatamente è arrivata la risposta del brand, che in una nota ha mostrato profonda gratitudine per la stilista: La maison Dior desidera esprimere oggi la sua più profonda gratitudine a Maria Grazia Chiuri dopo una meravigliosa collaborazione come direttore creativo delle collezioni femminili dal 2016. Infine, il ringraziamento social di Delphine Arnault:

Estendo i miei più calorosi ringraziamenti a Maria Grazia Chiuri, che, dal suo arrivo in Dior, ha compiuto un lavoro straordinario con una prospettiva femminista stimolante e un’eccezionale creatività, il tutto intriso dello spirito di monsieur Dior, che le ha permesso di progettare collezioni altamente desiderabili.

Ha scritto un capitolo chiave nella storia di Christian Dior, contribuendo significativamente alla sua notevole crescita e diventando la prima donna a guidare la creazione delle collezioni femminili.

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Giorgia Fazio
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Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.

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