Tutto è in divenire, nell’esistenza: persone, sentimenti, luoghi e così via. In tal senso, non fa eccezione l’amore che, nell’era digitale – ormai da già un paio di decenni – ha subito una svolta che potremmo definire epocale. Sostanzialmente, è stato l’avvento di internet a cambiare completamente le dinamiche legate alla conoscenza amorosa, così come ha influito sempre più sulle relazioni umane.
Essendo l’amore il sentimento per eccellenza, è chiaro che sia stato di interesse primario per il mondo digitale, posto al centro di nuovi esperimenti virtuali che, nel corso del tempo, si sono sempre più consolidati fino a rientrare nella normalità. Oggi, nessuno si stupisce più – in alcun senso, se una coppia si è conosciuta online.
La cultura del dating online: gli inizi
Quella che adesso potremmo definire una vera e propria cultura del dating online, in realtà è iniziata intorno agli Anni 90. È il momento delle prime chat per fare amicizia, che ben presto si specializzano e diventano ritrovi per potenziali innamorati (o amanti).
È un passaggio che avviene in maniera costante, prima appannaggio dei più giovani o di qualche addetto ai lavori, poi una realtà sempre più accessibile e rodata. Nell’arco di pochi anni, caldeggiata soprattutto dalla diffusione dei dispositivi portatili collegati alla rete – come smartphone e tablet -, questa dinamica entra pienamente nella normale modalità di ricerca dell’anima gemella o di un partner occasionale.
Un algoritmo per cercare l’amore
I siti di dating online e le app sono ormai ordinaria amministrazione, sia per i nativi digitali, sia per i boomer, che apprezzano una semplicità di interazione che, probabilmente, neanche nella loro più fervida immaginazione avrebbero mai immaginato. Bastano due secondi per scaricare un’app di incontri, così come per accedere ad uno dei tantissimi siti specializzati, che è impossibile farne a meno.
A ciò si aggiunge un’evoluzione costante di queste piattaforme, che diventano sempre più precise nel definire abbinamenti fra persone (match) in base ai parametri inseriti, ottimizzando le possibilità di trovare una persona interessante ed interessata. In tal senso, scendono in gioco sofisticati algoritmi, sostenuti adesso anche dall’intelligenza artificiale (e lo saranno sempre di più ndr), che non lasciano margini di errore: quei profili selezionati sono perfetti per riempire lo spazio vuoto del cuore.
Naturalmente, essendo un settore così coinvolgente per gli utenti, sono nati nel tempo tanti, tantissimi siti ed app specializzate, frammentando a volte l’offerta. Dai siti di dating per cercare l’amore fra soggetti con la medesima religione, fino a quelli pensati per i divorziati, i genitori single, per gli appassionati di un certo tipo di gusti sessuali e così via. In genere, molti di questi portali sono di matrice estera, dunque può essere difficile e/o poco interessante per un italiano approcciarsi a quello giusto, specie se non ha dimestichezza con l’inglese o non è interessato a trovare un partner dall’altro capo del mondo.
Questo ha portato a creare delle soluzioni adatte anche per i single nostrani, con la nascita e il consolidamento di app e siti di dating tutti italiani come Cercosingle.com, dove l’utenza è nostrana e motivata a nuove amicizie speciali.
In tal modo, si è andato a colmare un divario “locale” fra chi cerca sì l’amore online, ma non vuole di certo farsi millemila chilometri per trovarlo. La forza di tali siti nostrani è esattamente questa, ovvero la possibilità di trovare l’anima gemella “sotto casa”, anche se non si vive in una grande città. Una diffusione capillare che aumenta le chance anche di chi risiede in zone meno abitate che, a ben vedere, sono tantissime nel nostro Paese.
Addio ansia da approccio
Al di là della possibilità di poter pescare in un mare vasto – e magari di farlo anche lontano dagli occhi del proprio partner ufficiale, inutile negarlo -, quello che ha spinto verso un metodo sempre più digitalizzato di conoscere l’altro è anche l’assenza della classica ansia da approccio. Non tutti hanno il savoir faire di Casanova, non tutti si sentono a proprio agio a fare la ruota.
Di conseguenza, un approccio soft come quello portato avanti attraverso uno schermo può essere la condizione ideale per sentirsi davvero se stessi, liberi di esprimersi e dare il meglio di sé. In un contesto di sovrastrutture sociali dove chi è più spavaldo vince, anche i timidi hanno delle nuove chance.
Inoltre, c’è da sottolineare che conoscere un potenziale partner online è anche utile per quelle persone che, reduci da una batosta sentimentale, non riescono a gettarsi nella mischia come se niente fosse. Attraverso questi siti di incontri, invece, si può mantenere il proprio passo, andare con calma, non sotterrare le proprie emozioni ma renderle parte di un percorso nuovo, che può portare ad una nuova e più felice relazione sentimentale.
Quali rischi per gli amori virtuali
Ogni cosa al mondo ha un suo rovescio della medaglia, nella realtà come nel virtuale. E in tal senso non fanno eccezione gli incontri amorosi virtuali. È sempre bene evitare di approcciarsi a siti o app di incontri che hanno una cattiva reputazione, ma farsi un giro fra le recensioni che si trovano sul web per capire se davvero sono affidabili o meno.
Anche perché, fornendo un servizio che, a richiesta, può essere ampliato attraverso un abbonamento, stiamo per dare i nostri dati sensibili in pasto al web.Chiaramente, con un po’ di buon senso e di attenzione, non si corre alcun pericolo: niente di diverso da quello che si fa nella normale quotidianità nel mondo reale.
Ciò vale anche per un primo appuntamento: meglio conoscersi un po’ online, prima di procedere oltre. È bene evitare di dare informazioni troppo personali, almeno fino a che non si avrà un minimo di certezza su chi sta chattando con noi dall’altra parte dello schermo. Quando la conoscenza seguirà il passo successivo, sono da preferire incontri brevi e in posti facilmente raggiungibili e di tipo pubblico: meglio essere sempre prudenti.
Il futuro del dating online è già scritto?
Secondo uno studio del Center for Economics and Business Research riportato dal IlSole24Ore, gli italiani sono fra gli europei più attivi sulle app e i siti di incontri.
L’italica passione per l’amore in tutte le sue forme si estende in maniera naturale anche alle attività online: non poteva essere altrimenti. Ad oggi, non possiamo dire con certezza come e quale sarà il futuro del dating online, anche se da numerosi studi sono proprio le coppie che si incontrano su internet ad essere le più felici e longeve.
I cambiamenti repentini dovuti all’intelligenza artificiale potranno portare innumerevoli cambiamenti, alcuni dei quali – forse – inimmaginabili. Chissà, forse saremo catapultati in un vortice sentimentale in stile “Her” di Spike Jonze o forse l’AI sarà solo un piede sull’acceleratore di nuove scoperte, nuovi modi per trovare l’anima gemella e portarla nel mondo reale, accanto a sé. Perché in fondo, tutto si riduce a questo: trovare l’amore e viverlo pienamente, mano nella mano, nella vita di ogni giorno.
