Dalle palme della California a Milano, tornando tra le strade della periferia, in un viaggio lungo senza fermarsi mai, parlando semplicemente della loro quotidianità, No Stress. È questo quello che fanno Irama e Rkomi nel loro nuovo album e non deludono le alte aspettative che aleggiavano attorno a questa collaborazione, che viene dopo i feat di “Luna piena, “5 gocce”, e dopo la partecipazione a Celebrity Hunted.
Perché Irama e Rkomi non solo due cantautori che amano la musica e scrivere insieme, ma ciò che li lega è anche l’amicizia profonda di due ragazzi di 27 e 29 anni, di Monza e Calvairate, Filippo e Mirko, che si raccontano, dall’amore alle brutte esperienze, mostrando sia il lato tenebroso sia quello più vulnerabile.
Irama e Rkomi: come è nato No Stress?
Dalla prima volta in cui si sono conosciuti in studio non si sono più lasciati e continuano a guardarsi “Con gli stessi occhi”. Da “Luna piena”, a quello che doveva essere un feat ne è seguito un altro, un album e anche il tour insieme. Dall’attenzione per la musicalità delle parole alla perfezione della melodia, come è nato il disco?
Irama e Rkomi si sono incontrati a Los Angeles come si incontrano i loro stili in No Stress, dall’r&b al pop, dall’hip hop alla dance grazie alla produzione del fidato Shablo. E in 11 tracce dimostrano tutta la loro creatività. Non pensano ai numeri e al successo, ma solo a divertirsi e a far divertire, mischiando e mascherando, talvolta, dei pensieri a voce alta e le ferite che grazie alla musica riemergono, salgono in superficie, e si rimarginano col potere delle parole e del suono.
Irama e Rkomi: “Ci siamo spinti a fare cose che non avremmo mai immaginato”
A “Cosmopolitan” Irama racconta la genesi di No Stress:
Ci siamo chiusi in una villa di Los Angeles con i musicisti e ci siamo messi a jammare, liberamente.
Questo ci ha spinto a fare cose diverse che non avremmo fatto nei nostri singoli progetti.
È stato giusto provare a raccontarci in una chiave differente, mettendo la nostra matrice personale, ma sperimentando. E divertendoci.
Rkomi risponde al suo grande amico e collega, dicendo:
Arriviamo da due progetti singoli che hanno funzionato e anche per questo motivo ci mettevano addosso un po’ di pressione.
Sono tante le aspettative sul futuro, non da parte del pubblico, ma quelle che ci creiamo da soli.
Per esorcizzare questa problematica, che da sempre ci stimola a far meglio nell’album successivo, abbiamo iniziato a lavorare a tanti brani, senza avere la consapevolezza da subito che potessero diventare un album.
Volevamo solo fare, non volevamo sentire lo stress.
No Stress, l’amore e i sogni secondo Irama e Rkomi
Il singolo che ha anticipato No Stress è “Hollywood”, in cui i due cantautori ricordano le montagne russe di alcune relazioni finite dalle alte cime di Los Angeles, poi si prosegue “Con gli stessi occhi”, dalla vena nostalgica in cui le strade percorse coi vestiti rotti sembrano ora deserte, e anche con “Urlami Addosso” in cui Rkomi si chiede: “Come puoi dare tanto a una persona che non sa, come amare senza bruciare ogni chance”, cercando di dire addio a una persona che nutre “dubbi e carità” sul loro rapporto.
Irama, invece, in “Sulla pelle”, cerca di raccogliere i vetri infranti di una relazione, sapendo che non è finita del tutto. Non gli “serve Un’altra bugia”, perché, anche se “Precipito” nel vuoto, non sostenuto più dalla “Gravità”, non riuscirà a togliersi di dosso quell’amore doloroso.
Allo stesso tempo, oltre alle fantasie e allo “sguardo crudele” di una voce “Sexy”, in “Petrolio”, Irama e Rkomi vorrebbero partire con un aereo per “avere un po’ di problemi in meno”, ma “Quando piove” cambiano idea e decidono di restare: “Tu cosa fai, rimani? Rimango”. Il disco si conclude in un feat con Ernia e il rapper emergente Kid Yugi, “Figlio unico”, “Figlio di un ambiente dove manca l’aria”, che però ha trovato la sua strada, quella della musica.
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