Usa: “L’invasione dell’Ucraina potrebbe avvenire in qualsiasi momento”

Gli Stati Uniti hanno annunciato che la Russia potrebbe creare un pretesto qualunque per attaccare l'Ucraina in qualsiasi momento.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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 La Russia potrebbe procedere all’invasione dell’Ucraina in qualsiasi momento e potrebbe creare un pretesto a sorpresa per un attacco, lo hanno affermato ieri gli Stati Uniti, riaffermando l’impegno a difendere “ogni centimetro” del territorio della NATO.

L’invasione dell’Ucraina a un passo: NATO e Russia continuano a non trovare un accordo

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La Russia ha più di 100.000 soldati ammassati vicino all’Ucraina, che non fa parte dell’alleanza militare atlantica, e Washington, pur mantenendo aperti i canali diplomatici che finora non sono riusciti ad alleviare la crisi, ha ripetutamente affermato che un’invasione dell’Ucraina è imminente.

Mosca nega tali piani e ha accusato l’Occidente di “isteria”.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, alla vigilia di un viaggio che lo porterà oggi a Kiev e martedì a Mosca per colloqui con il presidente Vladimir Putin, ha chiesto alla Russia di diminuire l’escalation e ha avvertito delle sanzioni se Mosca dovesse procede a un’invasione dell’Ucraina.

Un funzionario tedesco ha detto che Berlino non si aspettava “risultati concreti, ma la diplomazia era è resta un fattore importante.

A Washington, il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden, Jake Sullivan, ha affermato che un’invasione dell’Ucraina potrebbe iniziare “in un qualsiasi giorno”.

“Non possiamo prevedere perfettamente la giornata, ma ormai da tempo diciamo che siamo alla finestra” – ha detto Sullivan alla CNN.

Funzionari statunitensi hanno affermato di non poter confermare i rapporti secondo cui l’intelligence statunitense indicava che la Russia intendeva avviarsi all’invasione dell’Ucraina già mercoledì.

Sullivan ha detto che Washington continuerà a condividere ciò che ha appreso con il mondo per negare a Mosca la possibilità di organizzare un’operazione a sorpresa.

Biden ha parlato domenica con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelenskiy ed entrambi hanno convenuto sull’importanza di continuare a perseguire la diplomazia e la deterrenza in risposta al rafforzamento militare della Russia.

Biden ha detto a Putin in una telefonata avvenuta sabato che l’Occidente avrebbe risposto in modo decisivo a qualsiasi invasione dell’Ucraina e che un tale attacco danneggerebbe e isolerebbe Mosca.

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha dichiarato su Twitter che Kiev ha ricevuto finora quasi 1.500 tonnellate di munizioni dagli alleati consegnate su 17 voli, di cui circa 180 tonnellate dagli Stati Uniti.

Il ministero della Difesa canadese ha dichiarato di aver temporaneamente ritirato il suo personale militare con sede in Ucraina in una località sconosciuta in Europa. Il Canada, che ospita la terza popolazione ucraina del mondo dopo Ucraina e Russia, ha mantenuto missioni di addestramento stabili con oltre 200 persone nell’Ucraina occidentale dal 2015.

Putin vuole garanzie dagli Stati Uniti e dalla NATO che includono il blocco dell’ingresso dell’Ucraina nella NATO stessa, l’astensione dal dispiegamento di missili vicino ai confini della Russia e il ridimensionamento delle infrastrutture militari della NATO in Europa.

Washington considera molte delle proposte come non avviate, ma ha spinto il Cremlino a discuterle insieme agli Stati Uniti e ai suoi alleati europei:

Il percorso diplomatico rimane aperto. Il modo in cui Mosca può dimostrare di voler seguire quella strada è semplice – ha detto il segretario di Stato americano Anthony Blinken dopo aver tenuto colloqui sabato con gli alleati asiatici.

Washington, i suoi alleati europei e altri hanno ridimensionato o evacuato il personale nelle ambasciate e hanno esortato i cittadini a partire immediatamente o a evitare di viaggiare in Ucraina.

L’OSCE – (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) conduce operazioni in Ucraina, inclusa una missione di monitoraggio civile nelle repubbliche separatiste sostenute dalla Russia nelle regioni di Donetsk e Luhansk, dove una guerra iniziata nel 2014 ha ucciso oltre 14.000 persone.

Ieri l’Ucraina ha dichiarato di volere colloqui con la Russia e con i membri dell’OSCE entro 48 ore per discutere della formazione militare russa

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che Mosca non ha risposto dopo che Kiev venerdì ha invocato una parte del Documento di Vienna, una serie di accordi di sicurezza, per chiedere a Mosca di spiegare le sue attività militari.

La compagnia aerea olandese KLM ha detto che avrebbe smesso di volare in Ucraina e la tedesca Lufthansa ha detto che stava valutando la possibilità di sospendere i voli.

Un consigliere di Zelenskiy, Mykhailo Podolyak, ha affermato che, indipendentemente da ciò che le compagnie aeree hanno scelto di fare, Kiev non chiuderà il suo spazio aereo in quanto assomiglierebbe a “una specie di blocco parziale”.

Un funzionario della presidenza francese ha affermato sabato, dopo che il presidente Emmanuel Macron ha parlato con Putin, che non c’erano indicazioni riguardo al fatto che Mosca stesse preparando un’offensiva per l’invasione dell’Ucraina, sebbene Parigi sia rimasta “estremamente vigile”.

Leggi anche: Ucraina, la Cia: “Possibile attacco russo la prossima settimana”. Oggi telefonata Putin-Biden

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Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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