venerdì, 19 Dicembre 2025
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L’Italia punta sulla tecnologia quantistica: i 4 obiettivi del piano strategico nazionale

Un’alleanza tra ministeri e centri d’eccellenza per investire sulla ricerca quantistica, guidare la transizione tecnologica, formare talenti e proteggere i dati strategici del Paese.

Gloria Caruso
Gloria Caruso
La scrittura è una strada di cui seguire la rotta, per muoversi con determinazione tra fatti e parole. L’informazione vale solo se è fatta bene: con gli occhi attenti e la mente aperta.

L’Italia punta in alto nel campo delle tecnologia quantistica, candidandosi come nuovo punto di riferimento europeo per la ricerca e lo sviluppo in questo settore strategico. Come riporta l’Ansa, grazie a una strategia nazionale basata su 4 punti condivisa da diversi ministeri e istituzioni, il Paese mira a rafforzare la sua posizione internazionale, favorire l’innovazione industriale e creare nuove opportunità per i giovani talenti.

Alla guida del piano c’è un gruppo di lavoro interministeriale che coinvolge: il Dipartimento per la trasformazione digitale, il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Difesa, quello degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, oltre all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

Una squadra allargata, con competenze complementari, per assicurare che la strategia sia attuata con continuità, trasparenza e responsabilità. L’obiettivo? Rendere l’Italia non solo competitiva, ma protagonista in un ambito destinato a trasformare radicalmente l’economia, la scienza e la sicurezza globale. Scopriamo quali sono i quattro pilastri fondamentali su cui si sviluppa il piano nazionale.

I punti del piano nazionale di tecnologia quantistica

Secondo quanto riferisce l’Ansa, il Dipartimento per la trasformazione digitale evidenzia che l’attuazione della strategia avrà effetti tangibili sull’economia. Si parla di crescita sostenuta, nuova occupazione altamente qualificata, attrazione di capitali e talenti dall’estero. Ma non solo: il rafforzamento dell’autonomia tecnologica renderà il Paese più resiliente alle sfide della cybersicurezza e alla crescente competizione globale per la supremazia digitale.

1. Ricerca e infrastrutture

Il primo pilastro riguarda il potenziamento della ricerca scientifica e delle infrastrutture dedicate al settore quantistico. L’Italia vanta già centri di competenza e università riconosciute a livello internazionale: la strategia punta a rafforzare queste realtà e a promuovere collaborazioni tra pubblico e privato, anche grazie al sostegno di finanziamenti statali.

2. Transizione industriale

L’innovazione non può restare confinata nei laboratori. Per questo, il secondo asse del piano è incentrato sulla transizione tecnologica del tessuto industriale, con un focus particolare su startup, piccole e medie imprese e filiere strategiche. Gli investimenti previsti riguardano infrastrutture digitali abilitanti come data center, supercomputer e piattaforme quantistiche applicabili a settori chiave, dall’energia alla sanità.

3. Competenze e formazione

Senza persone qualificate, anche la migliore tecnologia resta inapplicata. La terza direttrice prevede un ampio investimento nella formazione di nuove competenze, con programmi specifici per giovani ricercatori, ingegneri e tecnici. L’obiettivo è creare un ecosistema umano capace di alimentare l’innovazione quantistica e trattenere i talenti nel nostro Paese.

4. Cybersicurezza e sovranità digitale

Il quarto pilastro riguarda la sicurezza: le tecnologie quantistiche possono essere un’arma a doppio taglio, soprattutto in ambito crittografico. L’Italia intende proteggere i propri dati strategici adottando standard di crittografia postquantistica e promuovendo l’utilizzo di sistemi quantistici per garantire la sicurezza nazionale, in linea con le indicazioni europee.

L’Italia guarda al futuro

Il cammino verso la leadership quantistica europea è iniziato. Con una strategia chiara, il coinvolgimento delle istituzioni chiave e una visione a lungo termine, l’Italia prova a ritagliarsi un ruolo da protagonista in una delle sfide più complesse e promettenti del nostro tempo.

Diventare hub europeo della ricerca quantistica non è solo una questione di tecnologia, ma di capacità di fare sistema, di investire nel capitale umano e di credere nel futuro. E oggi, l’Italia sembra pronta a farlo.

Leggi anche: L’innovazione guida la transizione energetica, dalla digitalizzazione alle smart grid

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Gloria Caruso
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