Zanichelli Editore, storica casa editrice italiana specializzata in pubblicazioni scolastiche e scientifiche, ha annunciato la nascita di ZNEXT, un fondo di investimento del valore complessivo di 60 milioni di euro.
Destinato al supporto di start-up, imprenditori e realtà innovative operanti nel mondo dell’educazione e dell’apprendimento, ZNEXT si pone l’obiettivo di potenziare le nuove tecnologie educative e le metodologie didattiche future, attraverso soluzioni accessibili e ad alto impatto sociale in particolare nei settori EdTech, Future of Work, Lifelong Learning e Wellbeing Technology.
Un investimento per il futuro dell’educazione
L’annuncio è stato diffuso nei giorni scorsi da un comunicato stampa ufficiale con l’intento di “innovare il futuro dell’apprendimento e del lavoro“.
ZNEXT sarà operativo fin da subito e si configura come una piattaforma di investimento a lungo termine, pensata per offrire capitale, competenze e visibilità a quelle realtà in grado di proporre soluzioni trasformative nel campo dell’educazione: dalla didattica digitale alla formazione professionale, fino agli strumenti basati su intelligenza artificiale, realtà aumentata o modelli pedagogici alternativi.
Perché nasce ZNEXT

La nascita di ZNEXT si inserisce in un contesto di profonda trasformazione del settore educativo, accelerata dalla pandemia e dalla crescente diffusione delle tecnologie digitali. Negli ultimi anni la domanda di strumenti innovativi per l’apprendimento, sia scolastico che professionale, è cresciuta in maniera esponenziale.
Zanichelli, con oltre 160 anni di storia editoriale, ha già avviato da tempo una progressiva trasformazione digitale del proprio catalogo e dei propri servizi, sviluppando piattaforme interattive, contenuti digitali e strumenti per la didattica online.
L’iniziativa ZNEXT rappresenta un’evoluzione coerente di questo percorso, ma con un’apertura verso l’esterno, nel segno dell’open innovation.
In questo scenario, le start-up edtech― education technology ― si stanno rivelando veri e propri laboratori di sperimentazione. Tuttavia, molte di esse faticano ad accedere a capitali significativi per crescere e consolidarsi. È in questo spazio che si inserisce Zanichelli, con l’ambizione di favorire innovazione e impatto sociale nel settore education.
Gli obiettivi di ZNEXT
A spiegare la visione e le ambizioni di ZNEXT è Irene Enriques, Direttrice Generale della Zanichelli, come riporta il comunicato stampa:
La casa editrice Zanichelli è da 160 anni un punto di riferimento per la scuola e per l’università in Italia, grazie alle idee originali degli autori, alla cura editoriale e all’introduzione di strumenti digitali per insegnare e per imparare.
ZNEXT costruisce e promuove progetti imprenditoriali che interpretano in modo nuovo la nostra missione educativa, ampliandone gli orizzonti e i destinatari.
Rappresenta un’evoluzione coerente della nostra storia, con l’obiettivo di supportare l’innovazione con risorse e contribuire a crearla con idee.
Il fondo non si limiterà a operazioni finanziarie, ma offrirà anche supporto strategico, mentoring e accesso al network di Zanichelli.
ZNEXT sarà gestito da un team dedicato, con l’ausilio di advisor esterni specializzati in innovazione, venture capital e settore education. È previsto un processo di selezione aperto per le start-up interessate, che potranno candidarsi direttamente dal sito ufficiale della nuova iniziativa.
Prospettive future per ZNEXT e l’edtech italiano
Il lancio di ZNEXT apre una serie di scenari promettenti per il mondo dell’education e per l’intero ecosistema dell’innovazione in Italia. Un’iniziativa di queste dimensioni rappresenta un unicum nel panorama editoriale nazionale e potrebbe stimolare ulteriori investimenti simili da parte di altri attori istituzionali o privati. Tra i possibili sviluppi attesi:
- collaborazioni con università e centri di ricerca
- partnership internazionali, soprattutto europee, per accelerare la diffusione di soluzioni digitali per l’apprendimento
- sostegno a progetti ad alto impatto sociale, come quelli dedicati all’inclusione educativa, alla lotta alla dispersione scolastica o all’alfabetizzazione digitale
Le incognite non mancano: dal livello di maturità del mercato edtech italiano, alla capacità di attrarre talenti e idee realmente innovative. Tuttavia, ZNEXT segna un punto di svolta nel rapporto tra editoria, innovazione e formazione: l’apprendimento non è più solo un semplice destinatario di contenuti, ma un campo strategico da sostenere con risorse e spirito imprenditoriale.
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