La transizione energetica è considerata un processo di trasformazione tecnologica e industriale e, per contribuire a realizzarla, è necessaria una visione strategica di lungo periodo.
L’innovazione consiste nel superare i limiti delle tecnologie tradizionali grazie a nuovi strumenti, materiali e sistemi intelligenti, dalla digitalizzazione all’economia circolare.
Cos’è la transizione energetica?

La transizione energetica oggi in atto consiste nel passaggio a un sistema energetico a zero o basse emissioni di gas serra (GHG), con l’obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici derivanti dall’utilizzo di combustibili fossili.
Lungo questo percorso, però, possono presentarsi sfide importanti come l’incremento dei costi energetici, la necessità di sviluppare infrastrutture adeguate e il rischio di minore sicurezza energetica.
Dunque, la transizione energetica può essere realizzata solo adottando un approccio flessibile alle tecnologie attualmente a nostra disposizione, senza limitarsi a una sola e unica soluzione, ad esempio le energie rinnovabili, ma ricorrendo a un portafoglio di scelte più ampio, adottando, di volta in volta, quelle più adatte.
Reti intelligenti e digitalizzazione del sistema energetico
L’integrazione di tecnologie digitali nel settore energetico sta portando a reti più intelligenti e alla gestione ottimizzata dei consumi.
Un esempio di queste reti intelligenti, rese possibili anche grazie all’ausilio dell’IA, sono le smart grid, che permettono di:
- gestire in tempo reale domanda e offerta di energia
- integrare fonti distribuite, come il fotovoltaico domestico
- ridurre le perdite lungo la rete
Reti elettriche intelligenti, integrate con sensori e sistemi di controllo, permettono una migliore distribuzione dell’energia e una maggiore integrazione delle fonti rinnovabili e l’elettrificazione di settori come i trasporti e l’edilizia riduce la dipendenza dai combustibili fossili.
In parallelo, la digitalizzazione consente di monitorare i consumi, prevedere i picchi di domanda e intervenire in modo rapido grazie a sensori, big data e intelligenza artificiale.
Innovazione, mobilità elettrica e integrazione con il sistema energetico
Le auto elettriche non sono solo un’alternativa ai motori termici, ma possono diventare parte integrante del sistema energetico:
- con la tecnologia vehicle-to-grid (V2G), le auto possono restituire energia alla rete
- le colonnine intelligenti possono ricaricare nei momenti di minore domanda
- l’integrazione tra trasporti ed energia crea nuove sinergie per ridurre le emissioni
Tecnologie rinnovabili più efficienti e accessibili
Negli ultimi dieci anni, il costo di produzione dell’energia solare e eolica è diminuito notevolmente, e questo è stato possibile grazie a:
- miglioramento dei pannelli fotovoltaici
- turbine eoliche di nuova generazione
- materiali innovativi
Queste innovazioni hanno reso le rinnovabili competitive con i combustibili fossili in molte aree del mondo, compresa l’Italia.
Economia circolare e innovazione nei materiali
Anche il modo in cui produciamo e smaltiamo le tecnologie energetiche sta cambiando:
- pannelli solari e batterie sempre più riciclabili
- utilizzo di materiali secondari per ridurre l’impatto ambientale
- innovazione nei processi di produzione per ridurre l’uso di acqua ed energia
L’innovazione qui non riguarda solo la performance, ma anche la sostenibilità a lungo termine.
Stoccaggio e batterie, la chiave per l’intermittenza
Le fonti rinnovabili non producono energia in modo costante. Il sole non splende sempre, il vento non soffia ogni giorno. Per questo servono sistemi di accumulo, tra cui:
- batterie al litio, sempre più potenti e durevoli
- soluzioni di stoccaggio termico e idroelettrico a pompaggio
- innovazioni nei supercondensatori e nelle batterie a stato solido
Queste tecnologie permettono di usare l’energia quando serve, anche se è stata prodotta ore prima.
Gli incentivi per l’innovazione
L’innovazione è spinta anche da politiche mirate, tra cui:
- investimenti pubblici in R&S
- incentivi fiscali per chi sviluppa soluzioni pulite
- normative che favoriscano l’efficienza e la decarbonizzazione
L’Unione Europea, con il Green Deal, ha stanziato miliardi di euro per sostenere tecnologie verdi. L’Italia partecipa con il PNRR e con progetti locali di innovazione energetica.
Questo processo in atto rappresenta una risposta alle esigenze di un miglior equilibrio ambientale, e una leva strategica per ridefinire il modello di sviluppo economico e industriale a livello globale.
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