I pericoli alla guida: quali sono le coperture assicurative che più tutelano il conducente?

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Gli incidenti stradali in Italia sono uno dei fenomeni più importanti da dover affrontare: nel 2022 il numero è cresciuto molto ed ha raggiunto quota 70.000, come riferito anche all’interno di questo articolo dove troverete alcuni dati approfonditi a riguardo.

Se la prudenza alla guida non è mai abbastanza e il Governo prova continuamente a mettere paletti per rendere le nostre strade più sicure, come ad esempio la patente a punti per scoraggiare infrazioni o il divieto di utilizzare lo smartphone mentre si guida l’auto, è comunque molto importante riuscire ad avere un’assicurazione per il veicolo in modo da provare a limitare eventuali danni alla persona.

Nelle prossime righe cercheremo così di concentrarci sulla questione, vedendo quali sono le coperture assicurative obbligatorie e quelle facoltative utili a tutelarci mentre siamo alla guida di un mezzo.

È obbligatorio stipulare una polizza per l’assicurazione dell’automobile?

La risposta in questo caso è affermativa. Secondo la Legge del 24 Dicembre del 1969, qualunque vettura che venga parcheggiata in strada o che circoli liberamente deve avere un certificato assicurativo.

La legge è stata poi modificata, e a partire dal 2015 è obbligatorio avere l’assicurazione, anche se non è più necessario esporre il certificato in vista sul parabrezza.

L’assicurazione obbligatoria riguarda solamente la responsabilità civile, cioè la possibilità di affidarsi ad una compagnia che sia in grado di pagare eventuali danni a persone o oggetti (o altri mezzi) che potremmo causare mentre siamo alla guida. 

A seconda della compagnia è possibile avere un massimale di risarcimento differente, anche se nell’Articolo 128 del Codice delle Compagnie Assicurative Private, viene stabilito che l’importo minimo deve essere di 6,45 milioni di € per i danni causati alle persone e di 1,3 milioni di € per i danni causati ad oggetti o veicoli.

Oltre la RC non è obbligatoria alcuna forma di assicurazione per tutelare il conducente del mezzo da eventuali risarcimenti o danni, anche se in alcuni casi alcune coperture sono caldamente consigliate.

Tre coperture accessorie per tutelare il conducente di un’automobile che dovreste prendere in considerazione

Esistono però alcune coperture accessorie che possono tutelare il conducente del mezzo. La prima che citiamo è quella relativa agli infortuni al conducente, che garantisce un risarcimento nel caso in cui subissimo danni fisici mentre siamo alla guida della nostra auto. 

La RCA non rimborsa infatti i danni che potremmo subire nel caso facessimo un incidente con colpa e per questo motivo potrebbe trattarsi di un buon investimento. In alcuni casi è previsto anche un indennizzo apposito per l’invalidità permanente o il decesso.

Inoltre esiste una copertura assicurativa che può coprire le spese di un eventuale avvocato ed è chiamata tutela legale. Nel caso in cui avessimo bisogno di richiedere aiuto ad un legale per procedimenti penali, civili o amministrativi legati ad un incidente stradale, la polizza coprirà tutte le spese correlate.

Infine esiste anche una polizza che può ridurre i danni di un eventuale incidente causato dallo stato di ebrezza del guidatore, che viene chiamata rinuncia alla rivalsa. In Europa, come affermato anche in questo articolo, ogni anno muoiono circa 10.000 persone in incidenti stradali legati all’utilizzo di alcool e il superamento del tasso alcolemico può divenire un serio problema a livello civile o penale per un guidatore.

La Legge prevede la tolleranza di un tasso alcolemico fino a 0,5 g/L, oltre il quale scatta una sanzione amministrativa e la sospensione della patente.

Nel caso di incidente procurato sotto stato di ebrezza può accadere che la compagnia assicurativa si rifiuti di risarcire la parte lesa e tale copertura può estendere la tolleranza del tasso alcolemico fino al valore di 0,8 g/L.

Quali elementi valutare prima di stipulare una polizza con le coperture citate

Chiaramente le coperture che abbiamo appena menzionato possono tutelare molto le persone che percorrono quotidianamente un gran numero di chilometri e molto spesso è consigliato stipularle per viaggiare con maggiore serenità.

Tuttavia è fondamentale anche riuscire ad affidarsi ad una compagnia assicurativa che possa garantirci la tutela senza dover sostenere costi eccessivi. Online esistono diverse metodologie per effettuare un preventivo in modo da capire quali siano i costi e poterli mettere a confronto con quelli di altre compagnie.

Oltre i siti web che offrono il servizio di comparazione delle varie polizze, vi suggeriamo anche di dare un’occhiata la pagina relativa al preventivo per l’assicurazione auto sul sito web di unipolsai.it. Effettuando pochi semplici passaggi ed immettendo i propri dati, è possibile avere in pochi minuti un preventivo da poter confrontare con le altre compagnie.

Inoltre è fondamentale  valutare attentamente eventuali franchigie, scoperti, esclusioni, clausole e massimali, in modo da non doversi confrontare con pessime sorprese nel momento in cui malauguratamente ci trovassimo ad attivare la polizza stipulata.

Giunti a questo punto non vi resta che provare a generare il vostro preventivo in modo da comprendere il piccolo investimento che maggiorerebbe la vostra polizza RC base che vi farà guidare con molta più tranquillità.

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