Hybrid working: perché viene sempre più scelto dai lavoratori

Scegliere il lavoro ibrido può aprire più opportunità di carriera e permettere di lavorare per aziende più grandi e prestigiose.

Alfredo Polito
Alfredo Polito
Si occupa di copywriting, project management e comunicazione per imprese e istituzioni. Per anni ha scritto su la Repubblica ed è autore del libro "La guerra del vino". Tramite Gramsci ha fatto suo il motto di Romain Rolland: pratica il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.
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Nell’era digitale, le modalità di lavoro tradizionali sono sempre più messe in discussione. L’attuale panorama lavorativo sta subendo un radicale cambiamento, dovuto in parte alla diffusione della tecnologia, ma soprattutto accelerato dalla pandemia di COVID-19.

Le aziende, sia piccole che grandi, stanno offrendo ai lavoratori l’opportunità di scegliere tra diverse modalità di lavoro: full remote, smart working da casa o la possibilità di un modello ibrido. Secondo uno studio di Gartner del 2020, l’82% dei leader aziendali intende mantenere politiche di lavoro remoto anche nel post-pandemia.

Il lavoro ibrido (“hybrid working”) è un modello di lavoro che combina l’ufficio fisico e il lavoro da remoto. Questo approccio offre ai dipendenti la possibilità di lavorare in parte da casa e in parte dall’ufficio, sfruttando i vantaggi di entrambi gli ambienti. La combinazione specifica può variare a seconda dell’organizzazione e del ruolo: in alcuni casi, i dipendenti possono decidere autonomamente quando lavorare da casa e quando in ufficio, mentre in altri, ci possono essere giorni prestabiliti per l’ufficio e il lavoro remoto.

Il modello ibrido sta guadagnando popolarità nel mondo del lavoro, visto che fare smart working piace a sempre più lavoratori. Secondo una ricerca di McKinsey, il 68% delle aziende prevede di adottare un modello di lavoro ibrido a lungo termine. Ma perché alcuni lavoratori preferiscono il lavoro ibrido rispetto al full remote? Questa è una domanda che merita un’analisi approfondita. Nel prosieguo di questo articolo, esploreremo le ragioni di questa preferenza, analizzando i vantaggi e le sfide del lavoro ibrido rispetto al lavoro completamente remoto.

I vantaggi del lavoro ibrido rispetto al lavoro full-remote

Il lavoro ibrido offre ai dipendenti un alto livello di flessibilità. Questo modello consente di bilanciare le esigenze di lavoro e quelle personali in modo più efficace rispetto al lavoro completamente remoto. I dipendenti possono organizzare la loro routine di lavoro in base alle proprie esigenze, scegliendo quando lavorare da casa e quando in ufficio. Questo può portare a un aumento della soddisfazione lavorativa e dell’equilibrio tra lavoro e vita privata.

Un altro vantaggio del lavoro ibrido è la possibilità di mantenere i legami sociali sul posto di lavoro. Il contatto faccia a faccia con i colleghi può essere molto importante per l’integrazione nel team, la condivisione delle idee e il mantenimento di una cultura aziendale forte. Inoltre, il contatto diretto con i superiori può facilitare la comunicazione e l’orientamento professionale.

Inoltre, la possibilità di uscire di casa per andare in ufficio può essere un importante stimolo alla produttività: infatti, come riporta la ricerca di ExpressVPN in ambito produttività e lavoro da remoto, molti lavoratori full-remote sembrano avere parecchi problemi a gestire la propria routine lavorativa. Avere un cambio di scenario può contribuire a rinfrescare la mente e aumentare la concentrazione. Inoltre, l’ufficio offre una struttura e delle risorse che possono non essere disponibili a casa, come sale riunioni, attrezzature tecniche o supporto informatico.

Infine, va sottolineato che molte grandi aziende offrono posizioni di lavoro ibride, mentre le posizioni completamente remote sono più difficili da ottenere e sono spesso offerte solo da aziende di medie o piccole dimensioni.

Ciò significa che scegliere il lavoro ibrido può aprire più opportunità di carriera e permettere di lavorare per aziende più grandi e prestigiose. Inoltre, le aziende che offrono modelli di lavoro ibrido dimostrano di essere attente alle esigenze dei dipendenti e di essere disposte ad adattarsi ai cambiamenti del panorama lavorativo.

Ma anche le sfide per trovare un proprio equilibrio di lavoro

Nonostante i numerosi vantaggi del lavoro ibrido, ci sono anche alcune sfide da considerare. Un aspetto critico riguarda la flessibilità. Sebbene il lavoro ibrido offra la possibilità di equilibrare casa e ufficio, in alcuni casi le aziende possono imporre ai lavoratori di stare a casa in specifici giorni e di recarsi in ufficio in altri, limitando la loro libertà di scelta. Questo può creare frustrazione e rendere difficile organizzare la vita personale e lavorativa.

Inoltre, esistono politiche diverse tra le aziende riguardo all’approccio al lavoro ibrido. Alcune aziende possono offrire un’intera settimana da casa, altre solo due giorni o addirittura un solo giorno. Questa mancanza di uniformità può creare confusione e incertezza, e può rendere difficile per i lavoratori pianificare e organizzare il loro tempo.

Un’altra sfida può sorgere quando le aziende richiedono ai lavoratori di presentarsi in ufficio in qualsiasi momento, in caso di necessità urgente. Questo può creare stress e incertezza, e può interferire con la capacità del lavoratore di organizzare il suo tempo e le sue responsabilità a casa.

Infine, per alcune persone può essere difficile trovare un buon equilibrio e un buon livello di produttività a casa. I lavoratori che non sono abituati a lavorare da casa possono riscontrare una differenza nella produttività nei giorni in cui lavorano da casa rispetto a quelli in cui vanno in ufficio.

La mancanza di una struttura di lavoro formale, le distrazioni domestiche o la difficoltà a separare il tempo di lavoro dal tempo libero possono essere problemi reali. Quindi, nonostante il lavoro ibrido possa offrire il meglio di entrambi i mondi, è fondamentale che le aziende supportino i loro dipendenti per aiutarli a superare queste sfide.

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