Oggi, 27 agosto 2025, si celebra per la prima volta la Giornata mondiale dei laghi. Questi ultimi, infatti, rappresentano il 90% circa dei bacini di acqua dolce immediatamente accessibili, oltre che una grande ricchezza per il pianeta Terra.
Proprio per tali ragioni, l’ONU ha deciso di istituire il World Lake Day, così da aumentare la consapevolezza nelle persone e promuovere l’educazione ambientale. I laghi, infatti, sono a rischio non solo a causa della crisi climatica, ma anche per colpa dell’eccessiva attivitĂ umana.
Come è nata?
La Giornata mondiale dei laghi è stata istituita ufficialmente dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione A/RES/79/142. Si celebra il 27 agosto e il suo intento è aumentare la consapevolezza nei confronti dei laghi, così che questi possano essere salvaguardati dall’azione umana, dall’inquinamento e dal cambiamento climatico.
Sensibilizzare a un maggiore rispetto verso l’ecosistema lacustre, infatti, è necessario se si pensa all’importanza che questi bacini d’acqua hanno sul pianeta Terra. Nonostante occupino solo il 4% della superficie terrestre e la maggior parte delle acque dolci si trovi nei ghiacciai o nel sottosuolo, i laghi contengono il 90% dell’acqua dolce immediatamente accessibile.
Eppure, gli ambienti lacustri stanno vivendo un importante momento di crisi, che minaccia il rilevante ruolo giocato dai laghi sulla Terra. Proprio per tale motivo è fondamentale promuovere l’educazione ambientale, attraverso l’istituzione della Giornata mondiale dei laghi.
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L’importanza dei laghi

I laghi non rappresentano solo dei luoghi suggestivi, ma svolgono un ruolo fondamentale sulla Terra. In particolare, regolano i microclimi locali e ne stabilizzano le temperature, immagazzinano carbonio e assorbono le eccedenze idriche durante le alluvioni.
Accanto a ciò, questi bacini offrono la casa a una variegata flora e fauna, composta da pesci, piante acquatiche e uccelli migratori. Dunque, i laghi sono estremamente rilevanti per la sopravvivenza umana, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela della biodiversità .
Tuttavia, le azioni umane stanno mettendo a dura prova l’ecosistema lacustre, minacciato dall’immissione di fertilizzanti, dai contaminanti chimici e dai rifiuti solidi riversati nelle acque dolci. Tutto ciò comporta scompensi negli equilibri ecologici, a cui vanno aggiunti i cambiamenti climatici.
Stando a quanto riportato dalle Nazioni Unite, infatti, negli ultimi 50 anni la biodiversitĂ d’acqua dolce è crollata dell’85% e, se non si interviene al piĂą presto, entro il 2050 si assisterĂ a una riduzione del 20% del valore ecologico dei laghi. Il risultato sarĂ , inoltre, un aumento delle emissioni di metano e un raddoppio dell’inquinamento.
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Come tutelare i laghi
Il monito lanciato nella Giornata mondiale dei laghi è “Dobbiamo proteggere i laghi oggi per garantire la vita domani“. Il messaggio è rivolto a ogni settore, dall’agricoltura all’industria, affinchĂ© ci si renda conto dell’importanza degli ambienti lacustri.
Sono consigliate, quindi, gestioni sostenibili delle acque, riduzioni dell’impermeabilizzazione del suolo, impieghi di materiali eco-compatibili e progettazioni di infrastrutture verdi.
Per promuovere tale consapevolezza alla salvaguardia dell’ambiente lacustre, la Giornata sarĂ scandita da iniziative di sensibilizzazione, progetti di cooperazione internazionale e programmi educativi, che possano proteggere e ripristinare i laghi.
A tal proposito, Freshwater Ecosystems Explorer è una piattaforma digitale lanciata dall’UNEP, ossia il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, sulla quale vengono diffusi dati circa la qualitĂ dell’acqua, i livelli idrici, le emissioni e la pressione antropica.
Questo strumento può essere consultato dai cittadini, i quali hanno la possibilitĂ di contribuire al sostegno delle politiche ambientali evitando l’uso eccessivo di fertilizzanti, rispettando le aree protette, riducendo i consumi idrici, supportando progetti di tutela ambientale. Conoscenza e consapevolezza, infatti, sono la base per apportare un cambiamento positivo e concreto nell’ecosistema lacustre.