Arriva a Venezia Lucietta, il primo taxi full-electric che attraversa la Laguna

Presentato al Salone Nautico 2025 Lucietta, il primo taxi completamente elettrico che galleggia sulla Laguna. L'imbarcazione è un simbolo di tradizione e sostenibilità.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Presentato in anteprima al Salone Nautico 2025 Lucietta, il primo taxi completamente elettrico, che attraverserà le acque della Laguna. L’imbarcazione, che unisce tradizione e sostenibilità, è stata pensata per navigare tra i canali veneziani con rispetto per l’ambiente.

Lucietta è nata dalla collaborazione tra Repower, Nauta Yachts e il Cantiere Nautico Serenella di Murano. Vediamo come funziona questo unico oggetto che coniuga passato e futuro.

Qual è l’obiettivo di Lucietta?

Lucietta è il primo taxi full-electirc, pensato e realizzato da Repower, Nauta Yachts e il Cantiere Nautico Serenella di Murano. L’imbarcazione, che navigherà per le acque della Laguna, è lunga 9,30 metri e larga 2,30, presenta un motore da 200 kW alimentato da un pacco di batterie da 180 kWh ed è totalmente a emissioni zero.

Lucietta può trasportare un massimo di 14 persone, a una velocità di 28-30 nodi. Connubio tra passato e presente, l’imbarcazione unisce la tipica struttura dei taxi veneziani con materiali innovativi, come lo scafo in carbonio composito e inserti realizzati con scarti di vetro di Murano.

Fabio Bocchiolo, AD di Repower Italia, ha presentato così l’imbarcazione full-electric, pensato sulla base di un sondaggio compiuto tra gli operatori del servizio taxi, per capire meglio quali fossero le loro esigenze e aspettative:

Lucietta rappresenta un nuovo standard per la mobilità in Laguna.

È il frutto di anni di esperienza nella mobilità elettrica e di un processo di ascolto dei tassisti veneziani, veri protagonisti della città sull’acqua.

Leggi anche: Cos’è il CopenPay: pasti e musei gratis per i turisti green

Gli aspetti green di Lucietta

Lucietta è stata realizzata grazie alla collaborazione con Nauta Yachts, una delle realtà più importanti del design nautico italiano, e con il Cantiere Serenella. Di quest’ultima ne ha parlato Andrea Salvagno, il quale ha dichiarato:

Abbiamo voluto creare un’imbarcazione nativa veneziana, perfettamente integrata nel paesaggio urbano e nelle abitudini lavorative di chi ogni giorno vive i canali.

La nostra esperienza artigiana si è fusa con l’estro progettuale di Nauta e la visione green di Repower.

L’imbarcazione, dunque, presenta un design che facilita i movimenti a bordo. La navigazione, inoltre, è confortevole grazie all’assenza di rumori, vibrazioni e fumi sul taxi. Non solo comodità ma anche sostenibilità ed efficienza: con un sistema di ricarica rapido, Lucietta è in grado di rimanere attiva per un giorno intero, senza la necessità di essere ricaricata.

Leggi anche: Auto elettriche, il Piano UE per un trasporto più green e sostenibile

L’importanza della nautica elettrica

Bocchiola, inoltre, durante la presentazione di Lucietta al Salone Nautico 2025, si è soffermato sull’importanza della transizione ecologica nel mondo nautico:

La nautica elettrica è un tassello fondamentale del nostro ecosistema di mobilità sostenibile.

Secondo le stime, il mercato globale della nautica elettrica raggiungerà i 13 miliardi di dollari entro il 2030.

In questo scenario, Lucietta è molto più che un prototipo: è una concreta alternativa ai taxi endotermici.

Dalla collaborazione tra Repower, Nauta Yachts e il Cantiere Nautico Serenella di Murano, quindi, è nato un oggetto innovativo nel mondo della navigazione, che vede le tipiche imbarcazioni veneziane abbracciare la questione della sostenibilità e portarla in contesti quotidiani.

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