Francesca Neri è la moglie del noto attore romano Claudio Amendola, oltre ad essere anche lei un’attrice. Negli ultimi anni però l’abbiamo vista poco sul set pensando che si stesse dedicando alla famiglia e al figlio Rocco avuto da Claudio, come lei stessa aveva ammesso.
Solo ora si scopre che soffre di cistite interstiziale e che negli ultimi tre anni ha vissuto la fase più acuta della malattia, segnata da un’intensa sofferenza che le ha impedito di vivere la vita normalmente. Si tratta infatti di una malattia che provoca dolori diffusi e che può divenire invalidante.
Il 5 ottobre uscirà anche un suo libro “Come carne viva” in cui racconta la sua storia dopo anni di silenzio. Questo vuole essere anche e soprattutto un regalo per il figlio Rocco, che nella fase più acuta della malattia della madre ha fatto più affidamento sul papà.
Francesca Neri: “Non si guarisce, impari a gestirla”
Francesca Neri ha raccontato a Il Corriere della Sera come ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, segnati dalla malattia, e come abbia iniziato a vivere il lockdown prima che iniziasse la pandemia:
Volevo essere lasciata sola. Dovevo proteggere Claudio e Rocco, mio figlio, altrimenti non ce l’avrei fatta nemmeno io, che sono il capofamiglia che si occupa di tutto. Ho passato mesi a giocare a burraco online di notte. Il mio lockdown è durato tre anni. E quando è arrivato per tutti, con la pandemia, sono stata meglio perché condividevo la situazione degli altri.
Di fatto sono stata via per tre anni, però c’ero, ero lì in casa con loro, ed è la cosa più terribile. Ho accarezzato l’idea del suicidio.
Ha poi ammesso di come sia stato importante l’aiuto dei social, accennando alla reazione che hanno avuto le colleghe:
È durata tre anni la fase acuta, non ne sono fuori, non si guarisce: impari a gestirla e a non provocarla in modo che non sia invalidante. I primi due anni, io che non credo ai social, sono stata in una chat di donne che soffrono questa patologia. Un po’ come gli alcolisti anonimi.
Da una parte c’era incredulità. Le attrici mi chiedevano, ma come hai fatto a staccare? Altri dicevano che ero talmente drogata che non mi reggevo in piedi.
Claudio Amendola su Francesca Neri: “Non è stato difficile starle accanto”
Anche Claudio Amendola, di recente ospite a Verissimo, ha parlato della moglie e collega Francesca Neri e di quanto l’abbia fatta soffrire una malattia, senza però specificare la tipologia. Ecco cosa ha raccontato l’attore:
Francesca fa fatica. Lotta, ha combattuto con se stessa, col suo fisico, con il suo corpo. E quando sei una persona molto intelligente trovare a trovare anche nella malattia, nello star male, un motivo per cercare della forza per poi star bene.
Quando non è una malattia chiara, quando non hai una cosa che riesci a riconoscere, ma hai una difficoltà nel vivere le tue giornate, una difficoltà fisica perché è un dolore fisico enorme cerchi in qualche modo di capire.
Amendola ha detto inoltre di aver letto il libro di Francesca Neri in prossima uscita, e di averlo apprezzato tanto in quanto emergerebbero tutte le doti della moglie, di intelligenza e sensibilità:
Io l’ho letto e ho pianto tanto. Di gioia e di dolore. È la dimostrazione di grandissime intelligenza, di sensibilità e coraggio. Starle a fianco è stato il mio candidato ed era quello che dovevo fare. Non è stato difficile, è stato molto più difficile per lei.
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