Oggi è stato il giorno dei funerali di Julia Ituma, la pallavolista 18enne morta il 13 aprile scorso precipitando dal balcone dell’albergo in cui soggiornava con le compagne dell’Igor Novara a Istanbul. Un bagno di folla è accorso nella chiesa di San Filippo Neri, alla Bovisasca, per dare l’ultimo saluto alla giovane nella parrocchia che l’ha vista crescere e muovere i primi passi nel mondo dello sport.
Il feretro di Julia Ituma è arrivato in chiesa attorno alle 10.45: una bara di legno chiaro, coperta di rose e trasportata dalla madre, Elizabeth, e dalla zia, è stata accolta da un lunghissimo applauso. La cerimonia funebre è iniziata alle 11 e si è conclusa poco meno di un’ora dopo.
Funerali di Julia Ituma, il parroco: “Non vergognatevi di avere paura del buio”
A celebrare i funerali di Julia Ituma, il parroco del San Filippo neri, don Ivan Bellini, che ha detto:
Per generare la vita bastano i genitori, ma per educare un bambino occorre un villaggio intero. La storia di Julia è stata per noi una buona notizia, la dimostrazione che i nostri ‘villaggi’ possono essere luoghi di integrazione e di educazione.
Anche dopo il suo salto di qualità nelle grandi squadre l’abbiamo seguita e abbiamo tifato per lei, ed è diventata motivo di rinnovato entusiasmo nella nostra piccola realtà sportiva.
Non vergognatevi di avere paura del buio. Le paure vanno dette per poterle cacciare via. Le paure sono nelle tenebre ma quando sono messe nella luce scoppia la verità.
Esattamente un anno fa ero in piazza San Pietro a Roma per l’incontro tra il Papa e gli adolescenti. Il Santo Padre parlò in questo modo, riferendosi alla pandemia che ci stavamo lasciando alle spalle. Disse che la vita a volte ci fa sentire soli e toccare con mano la fragilità. Ma noi meritiamo di essere amati per come siamo, prima di ogni merito.
“Sono qui ma ancora non ci credo, aveva tanto da dare”, queste invece le parole pronunciate in lacrime da Aurora Cannone, un’amica di Julia Ituma, fuori dalla chiesa. “Sono convinta di questo, che avesse ancora molto da dare. Quello che è successo non doveva succedere”, ha detto ancora commossa ai giornalisti, raccontando che giocava con Ituma quando aveva 13 anni.
Funerali di Julia Ituma: presenti il ministro dello Sport e il presidente della Lega Volley
Ai funerali di Julia Ituma, oltre agli amici, ai parenti e alle delegazioni di varie realtà pallavolistiche, c’erano anche le ex compagne di squadra della Polisportiva San Filippo Neri e il ministro dello Sport Andrea Abodi, accompagnato dal presidente della Lega Volley Mauro Fabris, dalla dirigente sportiva ed ex pallavolista Francesca Piccinini e dal sindaco di Novara Alessandro Canelli.
Attorno alle 10, è arrivato il pullman della Igor Volley, dal quale le ex compagne di Julia Ituma sono scese in fila, a testa bassa e con evidenti espressioni dolenti sul volto.
Dopo diversi minuti dall’uscita del feretro dalla chiesa San Filippo Neri, sono usciti anche i familiari, che erano rimasti in chiesa circondati dagli abbracci di amici e conoscenti. La madre e la sorella hanno salutato la bara per l’ultima volta ponendo sopra di essa la maglietta della squadra per la quale giocava Ituma. ‘Ciao Julia’, il grido prima della partenza del feretro.
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