Fedez ha detto la sua sulla situazione politica attuale. Intervistato da Peter Gomez, in occasione dei dieci anni de IlFattoQuotidiano.it , il marito di Chiara Ferragni fa una sua analisi su come è stata gestita la situazione pandemica a livello politico nel nostro Paese. Nell’ottica del meno peggio, con Conte è andata bene.
Con Conte, evitato il disastro
Il Rapper di Rozzano ha dichiarato al direttore Gomez che secondo lui con Giuseppe Conte al Governo, in questo delicato momento storico, per l’Italia è stato un bene:
Credo che ci sia andata di lusso ad avere lui come presidente del Consiglio e non un altro: poteva essere uno scenario distopico, disastroso. Detto questo, nella narrazione attuale, esimersi nel dare giudizi è una grande mossa di intelligenza. Nell’ottica del meno peggio ci è andata bene.
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Fedez e il M5S
Mr Ferragni dice di non avere relazioni con il Governo centrale. Da cittadino italiano e spesso impegnato nel sociale, ha una sua idea politica e chiara e non esita nel fare nomi. A Gomez spiega che:
Con la politica di palazzo non ho grandi relazioni, credo che quando la politica diventa di palazzo viene corrotta nel suo animo. Avevo riposto speranze in un movimento, che poi ha mostrato delle debolezze, seppur in buona fede. Apprezzo quei personaggi che cercano di fare qualcosa al di fuori delle istituzioni, ad esempio Marco Cappato è una figura più pragmatica di tante altre che ricoprono ruoli istituzionali.
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Fedez e il Covid
Durante il lockdown, Federico Lucia e sua moglie Chiara Ferragni si sono prodigati in iniziative benefiche per operatori sanitari e famiglie in difficoltà per via del Covid. Tra le iniziative portate avanti con successo dei Ferragnez, la raccolta fondi milionaria per il nuovo reparto di terapia intensiva al San Raffaele, un importante piccolo miracolo che ha supportato l’emergenza sanitaria da coronavirus a Milano.
